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I racconti della mattonella: DistanzeEssere uno in francia e l'altro in Italia vuol dire essere distanti. Ma ci si incontra. Dentro il proprio sentire immaginare desiderare l'altro. Non ci sono parole, non ci sono spiegazioni, non ci sono regole costruzioni. Essere nei propri pensieri italiani non vuol dire non poter afferrare sentimenti francesi?( nonostante l'ignoranza dela lingua possa trarre in inganno). Il sentire rende folli. qualunque cosa potrebbe essere vera. Il sentire rende liberi. Quando ci si può muovere in questo spazio emozionale con le ali. Il sentire rende schiavi. Quando perdute le ali, ci si ritrova a sbattere il cranio tra le quattro pareti del proprio monologo interiore, mentre l'altro è in nepal. Ma se francia e italia sono ugalmente distanti e non propriamente vicini, perchè il nepal interrompe questo flusso di sentimenti amorosi? Cosa c'è dentro una distanza che la rende tale? Quali distanze possono fare di una lontananza una distanza? Come la distanza tra la francia e l'italia ha potuto fare di me una donna in estasi amorosa, folle e libera, e cosa nell'aggiunta della distanza italia nepal mi ha resa schiava di una mancanza incolmabile che sa di lutto? Non erano forse entrambe distanze che potevano essere percorse solo con le ali del desiderio per raggiungere le braccia dell'altro? Non sono forse entrambe distanze, giacchè la prima non avrebbe cambiato di molto la posizione dei due amanti rispetto alla seconda? Cosa ha reso la distanza italia nepal uno spazio emozionalmente impercorribile? Prendo tutti i giorni la mia valigia piena di miele e caramelle al latte. Niente altro. La prendo e parto per il mio viaggio interiore. Resto ferma per ore in attesa dell'autobus per arrivare sino in nepal. Non passa mai. Ho aspettato treni ed aerei che non sono passati mai, arrivando a dirmi che anche una bicicletta mi sarebbe andata bene. MA non è passata nemmeno quella. Mi dico di tanto che dovrei tornare indietro. Magari fare l'autostop e chiedere un passaggio a qualcuno. Dato che questa volta, in questo viaggio sono sola. A parte le caramelle al latte ed il miele. Ma questa dolcezza mi sta avvelenando. Le cose sono importanti in se, ma lo spazio tra le cose è così determinante? Ed ora che da questo lettino caro Sign. Indulgenza mi pare tu sia più vicino, potrai spiegarmi perchè una distanza europea può fare meno paura di una distanza extraeuropea? |
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