suni à paris

una catastrofe ambulante per le vie della ville des merveilles.. and more!

 

Discover Danny Elfman!
 

PERLE GENERICHE

  • VIVIANA: " La figlia di Mastroianni? Ah, sì, Isabella Rossellini!"
  • VIVIANA: "Chiamarlo Rio, come Rio Casadei..."
  • GIGI: Thank you bien!"
 

LE MIE PERLE

19-10-06: "...Una baguette FRESCA di FORNO"

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

 

 

« AmmissioniMALATA E CAZZATE... - pa... »

HALLOWEEN!

Post n°26 pubblicato il 01 Novembre 2007 da suniz
 
Foto di suniz

Meraviglia! La mia festa preferitissima di tutto l’anno!

Spero che il vecchio Jack sia venuto a far visita a tutti voi e vi auguro di aver trascorso una notte terrificante.

La mia ovviamente non è stata a tema, anche perché qui, come in Italia, non si festeggia davvero Halloween. Puntualmente ogni anno mi dico che questa volta farò in modo di passare il ponte dei Morti in un qualche paese anglosassone, dove questa incantevole festa è presa sul serio, e puntualmente ogni santo anno svariate contingenze economiche/universitarie/festive me lo impediscono.

Così ieri sera io, Marta, Cotie e Simon siamo andati da Arthur che faceva una festa a casa. C’erano una cinquantina di persone, in buona parte non troppo accoglienti, ma qualcuno piuttosto piacevole. C’era di nuovo Max, il comico etilico, Matthew, il parigino figlio di papà che ieri sera è stato molto simpatico e abbiamo chiacchierato parecchio io e lui.

Tra l’altro è veramente un bel ragazzo, bisogna dargliene atto.

Poi c’era un tizio mezzo italiano che fa il professore di chimica ai liceali. C’era una ragazza francese con delle calzamaglie gialle e degli occhialetti rotondi che sembrava la signorina Dolcemiele di Matilda. Infine c’era un ragazzo che fa l’attore e che a fine serata ci ha mostrato il cortometraggio da lui diretto, carino ma un po’ sciapo. C’è anche stato un superdibattito in proposito al quale non ho quasi partecipato perché non potevo mica dire “senti, la sceneggiatura è manchevole e i piani di ripresa troppo lenti”. Non sarebbe stato molto carino da parte mia.

E’ anche venuta Irene con il coinquilino e i vicini di casa, e insomma alle quattro quando sono arrivata a casa ero piuttosto contenta. C’è da dire che il mio buonumore la sera di Halloween raggiunge i picchi massimi annuali, per cui qualunque cosa mi succeda io sono contenta.

Non so davvero cosa nel principio di Halloween mi affascini tanto. Dev’essere che nell’idea di orrore, di mostri e paura c’è qualcosa di profondamente liberatorio. Forse è solo che sto studiando troppo Tim Burton e lui ci va a nozze con queste cose. Però è vero che a me l’orrore “piace”. La sensazione della paura e dell’inquietudine è qualcosa di intenso in modo vivifico, paradossalmente, come una sferzata di energia.

Al di là di questo, la mia prima metà di settimana è stata carina. Lunedì sera sono stata a casa a guardare Edward Mani di Forbice –di nuovo- e mi sono commossa molto più del solito, che io e il romanticismo di solito non è che siamo proprio una cosa sola. Martedì sera mi sono finalmente spostata dalla rive droite e sono scesa nel sud, non ci andavo da settimane e a me la zona di Monge piace tantissimo. Ho ritrovato un bar dove sono andata qualche volta con Gigi l’anno scorso, mi sono anche sentita abbastanza fiera di me, perché col senso dell’orientamento che mi ritrovo, di solito non riesco a rintracciare un posto se non ci sono stata di recente, o molte volte. Invece a questo giro sono piombata dritta e implacabile sulla preda: potenza della capacità di attirazione di un happy hour conveniente.

Non ho più sentito Oliv, e va bene così, credo.

Stasera vado al cinema con Imad, a vedere il nuovo Woody Allen.

Ho imparato a pronunciare una lettera nuova in arabo. E’ stato molto divertente.

Premetto che sono giorni che vado in giro in metropolitana come una matta, a bocca spalancata, emettendo strani suoni gutturali nel tentativo di pronunciare questa benedetta fonetica. Non credo di dare una grande immagine di me agli altri passeggeri. L’altra sera al telefono lo stavo spiegando a Imad e mi sono messa a imitare me stessa che fa i versi, e lui si mette a ridere e strilla “Ma è giusta!” E io: “Oooh, davvero? E’ giusta?” e urletti isterici da gallina.

In università continuano a darmi problemi per la laurea.

Che stress…

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: suniz
Data di creazione: 14/10/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

GioJoint82LorenzaNegronuncetrippapegattisu_nixdabbexsunizPhilomenAsusiellemorwannaDreamJameLiz850
 

ULTIMI COMMENTI

 

NICK

 

SCEMATA



How to make a suni
Ingredients:

5 parts mercy

1 part courage

3 parts instinct
Method:
Stir together in a glass tumbler with a salted rim. Top it off with a sprinkle of fitness and enjoy!



 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963