« Messaggio #191Messaggio #193 »

Post N° 192

Post n°192 pubblicato il 06 Luglio 2008 da eleperci
 

IL MECENATE CON LA FOGLIA DI FICO

Nepotista, battagliero, reazionario. E pudico amante delle arti. A 250 anni dall’elezione a Papa, Padova celebra il suo vescovo. Tra luci e ombre, ecco un ritratto di Clemente XIII...

di  ELENA PERCIVALDI


 

pubblicato domenica 6 luglio 2008

Fu l’uomo più onesto del mondo; un ecclesiastico esemplare; dai valori più puri: devoto, saldo, istruito, diligente”. Poche parole dal Registro Annuale, et voilà: ecco papa Clemente XIII, al secolo Carlo della Torre di Rezzonico.
Cos’aveva di speciale questo veneziano nato nel 1693 e divenuto pontefice il 6 luglio 1758, tanto da meritarsi, 250 anni dopo, pompose celebrazioni che coinvolgeranno tutta la città di Padova in cui fu vescovo? Certo è che il buon Clemente non fu quello che si dice un liberal. Pudico all’eccesso, fu lui a far ricoprire con le foglie di fico le nudità delle antiche statue lungo i corridoi del Vaticano. Fiscale nell’applicare le prescrizioni liturgiche, s’inimicò i romani imponendo la rigida osservanza della Quaresima. Nepotista come si addice a chi viene da schiatta abituata ad acquistare titoli nobiliari a suon di sghèi, nel 1761 fece beatificare quel Gregorio Barbarigo che era stato suo predecessore nella diocesi patavina, ma che era anche suo parente per parte di madre. E che dire dei due nipoti Abbondio, che ventiquattrenne fu fatto senatore a Roma, e Gian Battista, nominato maggiordomo? E dell’inserimento, per paura dell’Illuminismo, dell’Encyclopèdie di Diderot e D’Alembert e dell’Emile di Rousseau nell’Indice dei libri proibiti?

Per questo, come per il suo carattere legnosetto, fu oggetto di sfottò e libelli satirici. Ma non da parte dei gesuiti, e ricambiò il favore. Affezionato a loro sin da quando, ragazzo, lo avevano educato, non esitò a litigare con il marchese di Pombal, il ricostruttore di Lisbona dopo il terremoto del 1755, quando questi, in vena di riforme, pensò di espellerli dal Portogallo. Lo stesso fece con Luigi XV quando il Parlamento francese osò promulgare un arrêt col quale sopprimeva l’invadente Ordine: in tutta risposta, urlò allo scempio dei diritti della Chiesa e annullò il decreto, così il re per difendere la Francia dalle ingerenze romane li buttò fuori.
Sordo alla ventata d’aria fresca che soffiava per l’Europa, si ostinò a chiudere la porta per evitare che entrassero financo gli spifferi. Così, a suon di bolle, continuò a proteggere i gesuiti condannando i sovrani che, dalla Francia alle Due Sicilie, dal ducato di Parma e Piacenza alla pur cattolicissima Spagna, li mettevano fuorilegge. Ma proprio alla vigilia del concistoro risolutivo morì, pare per un colpo apoplettico, mentre altri dicono -senza prove- che fu avvelenato.

Clemente era severo ma non gretto. Cercò di alleviare le sofferenze dei poveri, potenziò il seminario di Padova. Ma soprattutto, lontano dalla provincia, scoprì la bellezza delle arti. A Roma divenne amico del cardinal Albani, che gli insegnò a capire la pittura e la scultura, così che in poco tempo si circondò delle opere dei grandi del tempo. E fu ben consigliato se sponsorizzò Pompeo Batoni, divenne il mecenate di Piranesi e Mengs, e nominò Winckelmann sovrintendente alle antichità di Roma. A lui dobbiamo l’ultimazione della Fontana di Trevi, la costruzione dell’odierno Museo archeologico e la creazione del nucleo dei futuri Musei Vaticani. Infine, anche se dobbiamo ringraziare i suoi eredi, a lui è legato lo splendido monumento funebre scolpito da Canova.
Una figura chiaroscurale, quella di Clemente XIII Rezzonico. Le cui memorie oggi sono legate al bel palazzo omonimo che si affaccia sul Canal Grande. E che Diocesi di Padova e Regione Veneto hanno voluto celebrare ricalcando le feste che, con musica e spettacoli pirotecnici, 250 anni fa tennero impegnati i patavini per ben due mesi. Si parte il giorno dell’anniversario, il 6 luglio, con la Concelebrazione Eucaristica in cattedrale, seguita da un concerto dei Solisti Veneti in piazza Duomo. Poi, un convegno il 12 novembre a Palazzo del Bo e, per finire, la mostra al Diocesano, Clemente XIII Rezzonico. Un papa veneto nella Roma di metà Settecento.
Il mite ma risoluto veneziano torna così a far parlare di sé lungo il Bacchiglione. In tempi in cui la foglia di fico sembra tornata di moda.

articoli correlati
La Roma di Piranesi al Museo del Corso capitolino

elena percivaldi


Info: tel. +39 049652855; info@clementexiii.it; www.clementexiii.it

[exibart]

PUBBLICATO SU EXIBART:
http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=24167&IDCategoria=1

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/superperci/trackback.php?msg=5022291

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
riemmaeditore_2008
riemmaeditore_2008 il 06/07/08 alle 11:26 via WEB
E’ edito nel mese di maggio 2008, per i caratteri della Riemma Editore di Castiglione della Pescaia, (GR) l'ultimo lavoro letterario della scrittrice e giornalista Bianca Fasano, dal titolo "Il tempo degli eroi". si tratta di un romanzo a fondo storico, ambientato nel 1963, rilevante anche come ricerca sociale dell’epoca trattata. Il personaggio principale è, difatti, un giornalista, che vive in contatto con le tragedie e le commedie dell’epoca. Eventi quali la “tragedia del Vajont”e l’assassinio di Kennedy sono tracciati con veridicità e completezza, anche se rilanciati in un’ottica romanzata. Tale metodica storico-narativa della Fasano, è apparsa anche in lavori precedenti, quali ad esempio “Nostra recita quotidiana”, in cui la scrittrice ha inserito esperienze giornalistiche personali, al tempo fresche di stampa, sul terremoto dell’80. La Fasano ha dedicato ampio spazio al “giornalismo di frontiera”interessandosi alle problematiche sociali. Ha diretto emittenti radiotelevisive quali “Teleagropoli” e “Rete 7”, giornali quali il “Mezzogiorno culturale” e “L’Eco del Cilento e del Vallo di Diano”; suoi articoli sono comparsi su “Tribuna Stampa”, organo di informazione nazionale dei giornalisti, il “Paese”, “Più Bella” e molti altri giornali settimanali, mensili e periodici d’Italia. "Più Bella" della Rizzoli, le ha dedicato una intervista. Iscritta all'albo giornalistico di Napoli, corrispondente del "Roma”, del "Mattino" e del "Giornale di Napoli", ha pubblicato articoli culturali di cronaca in oltre 25 anni di attività. Sociologa, scrittrice e giornalista. Altre pubblicazioni: “Fantasie” editore Palladio, (racconti - 1976); “Vita e morte d'amore” (poesie-1978); "Terra al sole"(romanzo autobiografico)-Editore Galzerano-1984); "Stio tra storia e leggenda e cenni sulla Baronia di Magliano (testo storico-1986); "Nostra recita quotidiana, (Romanzo-Editore Galzerano-1987); "Quel magico mondo lontano" (romanzo-editore Loffredo-1989); "Polvere di storia,(testo storico-sociologico e delle codificazioni-Editore Loffredo-1991) e "Voci dal passato" (testo di parapsicologia- Riemma Editore-1994). L’opera è stata presentata domenica 29 giugno alla critica ed all’inclita dalla critica d’arte romana Milena Molinos, nella sala dell’Accademia dei Parmenidei in Napoli. Per ricevere una copia direttamente a domicilio, al prezzo scontato del 30/% dal prezzo di copertina, (19 euro e non 28 euro), basta farne richiesta tramite e mail direttamente all’editore Ciro Riemma: e mail riemmaeditore_2008@libero.it. La copia verrà spedita all’indirizzo contrassegno. Nella e mail, dopo riemmaeditore c'è: _. Non mancare di inserirlo.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

IL MIO ULTIMO LIBRO

E' uscito il mio nuovo libro. Si tratta dell'edizione, con traduzione, testo latino a fronte, commento e ampia introduzione, della "Navigatio sancti Brendani", testo anonimo del X secolo composto con molta probabilità da un monaco irlandese e che narra la peripezie di san Brandano e dei suoi monaci alla ricerca della "Terra repromissionis sanctorum", la terra promessa dei santi.
Un classico assoluto della letteratura medievale. Prefazione di Franco Cardini.

Anonimo del X secolo
La Navigazione di san Brandano
A cura di Elena Percivaldi
Prefazione di Franco Cardini
Ed. Il Cerchio, Rimini
pp. 224, euro 18


PER GLI ALTRI LIBRI, SCORRI LA PAGINA E GUARDA LA COLONNA A DESTRA

 

NE PARLANO:

GR2 (RAI RADIO 2): INTERVISTA (9 gennaio 2008, ore 19.30) Dal minuto 20' 14''
http://www.radio.rai.it/radio2/gr2.cfm#

ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALIA MEDIEVALE
http://medioevo.leonardo.it/blog/la_navigazione_di_san_brandano.html

IL SECOLO D'ITALIA 12 dicembre 2008 p. 8 - SEGNALAZIONE
http://www.alleanzanazionale.it/public/SecoloDItalia/2008/12-dicembre/081214.pdf

IL SECOLO D'ITALIA  01 gennaio 2009 p.8 - RECENSIONE
http://www.alleanzanazionale.it/public/SecoloDItalia/2009/01-gennaio/090110.pdf

ARIANNA EDITRICE
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=23436

 LA STAMPA
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=248&ID_articolo=21&ID_sezione=&sezione

 GRUPPI ARCHEOLOGICI DEL VENETO, p. 12-13:
http://www.gruppiarcheologicidelveneto.it/VA129.pdf

IRLANDAONLINE:
http://www.irlandaonline.com/notizie/notizia.asp?ID=1231329012

 

 

Contatta l'autore

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

FACEBOOK

 
 

ON THE AIR

IL MIO INTERVENTO A RADIO RAI nella trasmissione NUDO E CRUDO, in onda su RADIO 1 a proposito di Halloween e dei Celti:

1 novembre, Europa tra sacro e profano

1 novembre, Europa tra sacro e profano. Ne hanno parlato al microfono di Giulia Fossà: Elena Percivaldi, giornalista e studiosa di storia antica e medievale; Flavio Zanonato, sindaco di Padova; Marino Niola, Professore di Antropologia Culturale all'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli; Sonia Oranges, giornalista de 'Il Riformista'; Alberto Bobbio, capo della redazione romana di 'Famiglia Cristiana'; Ennio Remondino, corrispondente Rai in Turchia. La corrispondenza di Alessandro Feroldi sulle politiche dell'immigrazione a Pordenone.

ASCOLTA: http://www.radio.rai.it/radio1/nudoecrudo/view.cfm?Q_EV_ID=230636

 

Ultime visite al Blog

abzolutcrizigclaudio20171marinabavettaoriana47maurodellavecchiaXboniestempora_neatizi1957memole83dglchiaroby0elepercireconalexiar0orientestella
 

I MIEI LIBRI / 1

ELENA PERCIVALDI, "I Celti. Una civiltà europea", 2003, Giunti (Firenze), pagine 192, euro 16.50

ACQUISTALO CON IL 10% DI SCONTO:
http://www.giuntistore.it/index.php3?SCREEN=libro&SCHEDA=1&sid=w5BNJSuwLwowzuxLJX4wizNrpOYnniok&TIPOCM=55215R

TRADOTTO IN TEDESCO (ED. TOSA)


E IN SPAGNOLO (ED. SUSAETA)

 

I MIEI LIBRI / 2

ELENA PERCIVALDI, I Celti. Un popolo e una civiltà d'Europa, 2005, Giunti, pagine 190, euro 14.50

immagine

***

Elena Percivaldi, GLI OGAM. Antico Alfabeto dei Celti, Keltia Editrice, formato 150x230 -pagine 176, euro 15
brossura, con xx tavole fuori testo in b/n
ISBN 88-7392-019-5


Il libro è il PRIMO saggio COMPLETO in italiano sull'argomento.

L'alfabeto ogamico è un originalissimo modo di scrivere che fu inventato presumibilmente intorno al IV secolo d.C. Il nome "ogam" è stato collegato a quello di un personaggio chiamato Ogme o Ogmios: per i Celti il dio della sapienza. Nella tradizione irlandese del Lebor Gàbala (Libro delle invasioni), Ogma è un guerriero appartenente alle tribù della dea Danu (Tuatha Dé Danann). Un testo noto come Auraicept na n-éces (Il Manuale del Letterato), che contiene un trattato sull'alfabeto ogam, dice: "al tempo di Bres, figlio di Elatha e re d'Irlanda (...) Ogma, un uomo molto dotato per il linguaggio e la poesia, inventò l'Ogham.”

COMPRALO:
http://www.keltia.it/catalogo/albiziered/ogam.htm

 

TUTTI I LIBRI SU IBS

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

 

MEMBERSHIPS

AICM - ASSOCIAZIONE ITALIANA CRITICI MUSICALI
http://www.criticimusicali.it/

AICA - INTERNATIONAL ASSOCIATION OF ART CRITICS
http://www.aica-int.org/

SOCIETA' STORICA LOMBARDA (fondata nel 1873)
http://www.societastoricalombarda.it/

I.I.C.E. - ISTITUTO ITALIANO PER LA CIVILTA' EGIZIA
http://www.archaeogate.org/iice/

SOCIETA' STORICA PER LA GUERRA BIANCA
http://www.guerrabianca.it/indexmap.asp

SOCIETA' FRIULANA DI ARCHEOLOGIA
http://www.archeofriuli.it/

AISSCA - Associazione italiana per lo studio dei santi, dei culti e dell'agiografia
http://www.flashinlabs.eu/aissca/index.php

 

IL LIBRO DEL GIORNO

Tibet. Land of exile
di Patricio Estay
Skira Editore
pp. 224, euro 39

Volti, cerimonie rituali, frammenti di vita in seno ai templi delineano attraverso la fotografia i segni del ritratto di un mondo in cui le difficoltà morali, il fervore spirituale e la profondità d’animo vanno di pari passo con la gentilezza, l’allegria e l’immensa generosità.  Le suggestive immagini in bianco e nero, fortemente spirituali, della prima parte del volume si contrappongono alle intense fotografie a colori dedicate alla realtà di tutti i giorni (centri commerciali, prostitute) pubblicate nella seconda parte. Il libro è introdotto da un accorato messaggio di pace del Dalai Lama che pone l’accento sulla grande forza d’animo con cui il popolo tibetano affronta continuamente ardue prove nel tentativo di continuare a perpetuare l’affermazione delle proprie idee e della propria spiritualità.

 

UN MITO

 

DA GUARDARE

Excalibur
di John Boorman
(1980)

 

DA ASCOLTARE

 

Giuseppe Verdi
Messa da Requiem
  
 
Orchestra del Teatro alla Scala 
Victor De Sabata 
Elisabeth Schwarzkopf 
 Giuseppe Di Stefano 
 Cesare Siepi 
 Oralia Dominguez
Naxos

 

immagine



 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963