A VOLTE..RIFLETTO

Confermati i non-allarmismi del Ministro Bondi con il crollo di altre mura a Pompei. Ora ci si trincea dietro un tentativo di strumentale martirio dello stesso mentre lui invece sta già  profilando delle valide soluzioni. Ma è solo il solito ( e tanto amato dalla maggioranza ) concetto del dare tutto in mano ai privati camuffato dal dire “lasciate che le Fondazioni vengano a me” e poi la solita moltiplicazione dei pani e dei pesci, staccando gestione amministrativa da gestione archeologica del sito. In questo profluvio di atti messianici vedremo presto il Bondi camminare sulle acque per fare il prossimo sopraluogo…

Dopo l’imprimatur datogli dalla Clinton , peraltro dribblata invece da Mevdev che non ha gradito i paragoni “diplomatici” con Robin (lui) e Batman ( Putin); il Premier, vistosi confermato “il miglior amico degli americani” ( chissà se c’è qualche cucina da vendere di mezzo ) può continuare imperterrito ad essere quello che è sempre stato e che sappiamo ( e loro con noi )
Semplicemente, arrestato Assange, non ci saranno in futuro ulteriori fughe di notizie… 

Perché quando il Premier dichiara, dopo le rivelazioni di Wikileaks, che “faccio solo gli interessi degli italiani e del mio Paese”mi corrono brividi gelidi lungo la schiena ?

I Love-Peoples del Premier scrivendo in ogni dove mediatico scalpitano, si indignano, protestano, evocano lo spettro del popolo sovrano, del rimettersi alle urne. Insomma manifestano una fifa boia per tema di dover vedere il loro beneamato costretto a sospendere o quanto meno a ridurre il suo stile di vita, di cui tanto va orgoglioso, privato come potrebbe essere di tutti gli scudi, i lodi, le indulgenze ed il potere che adesso assomma, se si finisse per fare un nuovo Governo di tipo tecnico…

They have a dream…un sogno comune, fatto di leggiadre minorenni, di buoni affarucci, di amicizie oscure e di vagonate di euro dispersi…
( Giustizia, uguaglianza e democrazia, vengono fornite a parte, con le batterie ed il lubrificante )

Decisa dalla maggioranza (FLI compresi ) la chiusura dei lavori del Parlamento per tutta la settimana che va dal 6 al 13 dicembre, vigilia del voto di fiducia al Premier. Li vogliono contare e ricontare i loro voti sicuri , e ci vuole tempo. Poi, magari, qualche visitina, qualche pressioncina, dieci o venti poltrone garantite ( mica a teatro eh ! ), lo sventolamento di qualche dossier interessante, un bel po’ di televisione clonata, di prime pagine euforizzanti, di interventi ai congressi più disparati per dire e per fare, soprattutto, capire. Le solite cose, dai, le sai già tutte anche TU !