Creato da: tasteinmen il 12/01/2006
Avventure di un tranquillo single metropolitano, diviso tra metro, autostrade, discoteche e viaggi interessanti
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Highway III IV e V
Post n°63 pubblicato il 07 Maggio 2006 da tasteinmen
Tag: VM18 A volte ho come la sensazione di aver già conosciuto le persone che incontro. Anche l'orso biondo aveva già lasciato un vago ricordo chissà dove chissà quando. Girello in qua e in là. Ignoro il contenuto dei tir che si affacciano e sfrecciano. Tipi smunti, laidi, nessun torello da sedurre. Arriva la cisterna. Valido guidatore, non da catalogo ma leggermente sopra la media del pomeriggio. Mi faccio notare, solo un'occhiata da parte sua. Sistema carte, tachigrafo, mette i guanti, aggeggia. Mollo la presa. BMW scende, elegante e senza cravatta. L'ennesimo deja-vu. Si fa una lunga pisciata nell'erba, tira fuori i coglioni enormi e voluminosi. Mi attraggono come vuole la legge della gravitazione universale, tanto son grossi. Aspetto che finisca, lo raggiungo aggirando la sua macchina. Dopo la sgrullata se lo sta menando. Io osservo solo quella borsa di vuitton che gli pende dalle gambe. Saluto timido e con un fil di voce. E glila stringo con le dita. E' calda e piena. La sento pesante e ripiena. Vago varicocele, il resto è tutto frutto. Mi ripulisco la mano dal seme, e mi accorgo che probabilmente tra gli spettatori distratti c'è anche il camionista, forse annoiato dai suoi lavoretti. Deve aver gradito la scena. Lo vedo accostato alla ruota anteriore mentre piscia. O così sembra. Continua a fissarmi. Voglio vederci meglio. Mi avvicino e faccio l'indifferente. Non sono sicuro e non voglio invadere. Mi fa cenno di avvicinarmi. E' fatta. Voleva una preda, non essere predato. Mi avvicino ha la mia altezza, un'età indefinita intorno ai 30. L'accento forte campano. Mi chiede cosa voglio fare, dove lo facciamo e se ho il preservativo. Ho ancora l'erezione nei pantaloni, la voglia repressa di un pomeriggio di sesso. Lui sta per ripartire, sposto l'auto becco il primo depravato che trovo, mi faccio guardare mentre mi masturbo davanti al tramonto. L'invito ad avvicinarsi, lo prende in mano, mi manca pochissimo, gli fiondo in bocca. E' calda. Lui è orrendo. Voglio essere schifoso, gli chiedo se posso sborrargli in bocca, mi dice che mette il preservativo. No fa niente. Sento ancora il calore per un paio di colpi, poi ritraggo e spargo gocce rotonde e gemelle sull'asfalto.
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il 25/03/2009 alle 08:54
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il 25/03/2009 alle 08:53
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