Tea Time

Post N° 146

Io leggo tanto per mio lavoro. Cose no sempre interessanti, cose che fanno noia, cose che no divertono, cose complicate di capire. Leggo inglese o spagnolo o italiano, capisco come giapponese che fa un po' di lingue straniere e che pensa in giapponese anche se legge ricetta di cucina.

Di libri mi piace forma e copertina, odore e morbido di pagine, mi piace vedere titoli anche se io no so mettere titoli. Mi piacciono anche libri no letti, quelli che altri hanno letto e vado in biblioteca e prendo e provo di leggere solo con mani come se da peso e spessore io posso conoscere scritto, come braille che incuriosisce polpastrelli e stuzzica pensiero e labbra. Oggi ho trovato in libro vecchio no mio che era in casa, un foglio giallo di tempo, con scritto fitto, ma con forza con lettere come kanji ,con tratto morbido deciso. Poco ho capito e rimasto mistero di messaggio, come scritto che trovi in mare dentro bottiglia e acqua è entrata e scrittura scivolata via lasciando solo baffi di colore di inchiostro e domande senza mai risposta.

Così, mi arrampico su libro e foglietto, così so che forse ho cosa da sognare misteriosa in sonno.

(quel foglietto ho scritto io molti anni fa...)

... l'amore è tutto carte da decifrare e lunghe notti e giorni per imparare...