A Modo Mio

La mia non è indifferenza, ma libertà nel lasciare agli altri di essere se stessi, o recitare una parte.
Non conosco le ragioni che spingono una persona a nascondere il proprio essere, a dipingere la propria immagine con i colori inverosimili.
Forse lo fanno per evitare di fare i conti con la parte peggiore di loro stessi? Forse i motivi sono ben più profondi? Oppure la loro è solo voglia di giocare, di sorprendere, di stupire l'interlocutore?
Resta il fatto che non sono cose che mi riguardano, il nick che ho scelto è spiky, non Carl Gustav Jung!
Mi domandi che se vuoi legare, dialogare di cose meno superficiali (cosa intendi con "cose meno superficiali?" stringere dei legami come è accaduto a te tramite internet?) se è giusto sapere con chi si ha a che fare.
Se è così, si. La risposta è si, mi sembra ovvio. Per tutto il resto internet deve restare uno leggero svago.
Per quanto mi riguarda, quel non uscire dal seminato, non l'ho mica capita.. cosa dovrei fare secondo te?
Tu hai scelto di aprire un blog parlando di te, scegliendo di dare la tua vita privata in pasto all'opinione pubblica. Nulla da eccepire, io al contrario adoro e proteggo la mia privacy. Sono e lo sono sempre stata una persona riservata. Può accadere inevitabilmente che qualcosa di mio possa sfuggirmi nel blog, ma lo faccio cercando sempre di mantenere una certa discrezione sulla mia vita privata.
L'unica e ultima volta che ho commesso l'errore di fidarmi di un amico 8o almeno lo credevo tale) virtuale, lasciandomi andare un po' in confidenza, sono stata sputtanata in luogo pubblico: era un forum.
La maschera che più persone indossano per non voler essere beccati da qualcuno nel mondo reale, non la vedo come cosa negativa, in un mondo di belve è sempre bene proteggersi e tutelarsi.
Concludo con una frase sulle maschere che a me piace assai: Una maschera non nasconde un volto, nasconde una ferita. Ciao.