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Creato da IlCercatoreDiParole il 17/12/2008

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Le côté de Guermantes

Post n°39 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da IlCercatoreDiParole
 

Trascrivo un passaggio notevole tratto dal libro de “I Guermantes”, perché mi ha colpito e temo di dimenticarlo.

Narra di una delusione d’amore del protagonista verso la signora di Stermaria, provocata dalla sua inaspettata defezione alla cena cui era stata invitata. Le parole di Proust ci insegnano che l’amore non è un sentimento  divino, unico e irripetibile, come romanticamente vorremmo pensare. La presa di coscienza di ciò offusca la lucentezza del sentimento che, di lì a poco, l'Autore avrebbe provato per un’altra donna.

 

“Così, non fu lei che io amai; ma sarebbe potuta esser lei. E una delle cose che mi resero forse più crudele il grande amore che stavo presto per avere, fu, ricordandomi quella serata, il dirmi che esso avrebbe potuto, se certe semplicissime circostanze fossero state diverse, rivolgersi altrove, sulla signora di Stermaria; il che significa che, applicato a colei che me lo ispirò così poco tempo dopo, quell’amore non era – come tuttavia avrei avuto così voglia, così bisogno di credere – assolutamente necessario e predestinato.”

 
 
 
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