io & ely

Vento vento vento

che bello il vento.

Amo camminare contro quella forza che ti avvolge

Amo stare ferma e lasciare che mi spettini

Amo voltarmi e cercare di ripararmi gli occhi senza vincere mai.

Oggi sono felice di uscire... non vedo l ora ! :)

Vi racconto una favola.

Non ricordo l autore neanche quanti anni siano passati. Di sicuro molti.

Non ho mai amato le fiabe comuni.

Qualcuna davvero cruenta, tipo Pollicino, Pinocchio, Hansel e Gretel ... altre con simpatiche signore tipo matrigne e streghe.

Per i maschietti Orchi e Mostri.

Inizio quindi a raccontare una fiaba stranamente  senza principesse e Re.

C era una statua nella piazza principale di un paese, raffigurava un uomo con un mantello decorato con fili doro.

Nessuno ricordava chi l aveva scolpito, stava lì da sempre... orgoglio di tutti.

Ma poi ci furono guerre e poi povertà... e la statua osservava dall alto del suo piedistallo le persone sermpre più tristi, i bambini che piangevano dal freddo e le donne che non avevano niente da mettere a tavola.

Si sentiva inutile... cosi grande e cosi immobile.

Voleva aiutare quelle persone ... e finalmente l idea.

Disse a tutti gli uccellini di portare le scaglie d oro del suo mantello sui davanzali delle case cosi chè tutti avessero modo di scaldarsi e comprare il pane .

Piano piano il paese si risollevò e la piazza tornò a vivere... bambini che giocavano e persone che passeggiavano col vestito della festa-

Lui osservava felice.

Un giorno qualcuno alzò gli occhi e notò quel mantello ormai nero e cupo... che statua vecchia e brutta disse... è ora di cambiarla.

Cosi fu demolito quel signore dal mantello sbiadito, ormai non più degno di stare in mezzo a quel paese -

Non so voi, ma io credo che questa favola sia più bella di molte altre da raccontare a un bambino.

.

Che donna tranquilla sono in questo periodo della mia vita.

Quasi quasi mi annoio da sola al pensiero di ricordare qualcosa.

Forse sarà che per uno strano gioco del destino il Karma mi colpisce da viva

e mi fa scontare il caos che ho creato intorno a me dai 25 anni ai 45.

Non sono assolutamente pentita di aver condiviso le mie storie con  farfalle che volavano impazzite nel mio stomaco e di averle uccise tutte quando stavano li..

ferme immobili e pesanti da togliere l aria.

Ho amato per conoscere l amore, per mettermi alla prova, per sbagliare cosapevolmente, per imparare ad essere paziente, per cercare di ascoltare e cercare di capire.

Poi ho amato davvero.

E le farfalle volavano negli sguardi, nei pensieri,   nelle attese, nelle voci, nei sorrisi, nella rabbia e negli abbracci.

Impossibile catturarle.

Adesso ho 55 anni. compiuti da tre giorni.

Vorrei spiegare al Karma che non funziona cosi.... non chiedo tanto, ma almeno un bonus credo di meritarmelo!

Credo che sia il periodo delle stelle cadenti.

Scusatemi se dopo tanta poesia ho quasi paura che me ne cada una addosso.

Tutto sommato volevo solo stare a casa per le ferie, e invece dev o lavorare.

Va bene dico io..

Non andrò via due giorni ma magari sto più tranquilla con meno gente in giro.

Eh no...

C è mio padre che la notte non dorme per il caldo , va su e giù per casa e cade.

Va bene dico io..

Metto un letto nel salotto dei miei e mi organizzo li.

Eh no....

Mia madre si sente male e va in ospedale.

Io sono una. Devo lavorare.Andare a dormire da mio padre. Pensare a mia madre.

Volendo ho pure due figlie due gatti un cane ed un cavallo.

Meglio che non guardi il cielo, non sia mai che in questo afoso agosto una stella cadente mi prenda di mira e invece di realizzare un desiderio mi mandi all altro mondo....

che qui c è ancora bisogno di me.

e al diavolo la poesia.

Capita... capita che per un susseguirsi di motivi ti ritrovi a passare un ora col tuo ex marito.

Lo aspetti mezz"ora davanti al supermercato quando due minuti prima era dietro di te.

Chiami al cell e naturalmente non risponde.

Arriva e dice che si era fermato a parlare con un amico.

Facciamo la spesa insieme perchè adesso nostra figlia dorme da lui e mi ha chiamata per dirmi che da tre giorni il frigo è vuoto.

Dico... prendi quello che adesso preferisce lei... e lui mi riempie il carello di birra , affettati vari e scatolette per gatti.

Menomale che al mattino avevo comprato il thè alla pesca pane per toast e pomodori.

Mi lascia pagare e quando usciamo,  mentre cerco di parlare del futuro stage di nostra figlia segue interessato un paio di pantaloni zebrati che entrano alla coop.

Allora vado...

entro finalmente in auto, metto il cd dei negramaro alzo il volume...

Sorrido dentro e forse anche fuori...

A volte mi dimentico di come stavo e di chi avevo.

Passato, tutto passato. 

Torno a casa e mai la strada mi è sembrata cosi bella.

Ieri sera ho detto a mia figlia " Dai su... spostiamo l armadio del corridoio in camera che venerdì ci consegnano quello alto "

Sembrava relativamente semplice...

Peccato che dall angolo non riusciva a passare e cosi abbiamo fatto un giro un pò larghino... tipo : Corridoio-cucina-terrazza...

Adesso è li.. non proprio adatto come tenda ma devo dire che fa ombra.

Incastrato nella porta ( smontata ) della cucina.

Però devo dire che io e mia figlia ci siamo fatte un bel pò di risate ieri sera...

Eravamo stanche e demoralizzate e con quel vecchio armadio senza viti costruito non si sa come sul posto probabilmente.

L abbiamo alzato per metterlo sotto sopra ma poi un pensiero... e mia figlia " mamma perchè stiamo qui, con l armadio in bilico che se si ribalta andiamo da quelli di sotto ? "

" perchè sto pensando... "

" ecco mamma... potresti farlo senza avere un armadio addosso ? "

E cosi siamo scoppiate a ridere, abbandonando li il povero armadio che avrebbe voluto solo stare in pace appoggiato ad un muro  di casa.

ps/ reality photo by adri :)

:)

Ci sono pensieri inaspettati che nascono così...

parlando con una vecchia signora con l alhzaimer che voleva sua madre.

La sorella per tenerla tranquilla proseguiva quel gioco con altri nomi...

poi verà la nonna, e poi la zia.. dopo arriveranno.

Così ho dato voce ad un sogno assurdo " ... Ma come sarebbe bello avere qualcuno qui anche solo per un ora".

Dopo di che,  tutte quelle signore hanno iniziato a dire "... Io domanderei come si sta nell al di là... io se c è veramente il paradiso... io se possono vederci ... ecc ecc"

Non c 'entravano niente quelle risposte con la mia frase... erano pure fastidiose.

Io passerei quell ora magica in silenzio.

Niente da chiedere, niente da dire .

Un abbraccio forte con tutti i giorni della mia vita nelle mie braccia,

Un abbraccio  forte con tutti i giorni della tua assenza nella mia anima.

E intorno a me il bla bla bla di altre mille cose da sapere.

Non so da quanti anni le rotatorie spuntino in Italia come funghi, credo pure  siano una bella cosa...  ma vorrei che le persone non ci giocassero al " tiro al bersaglio " . Qualcuno spieghi loro che magari sarebbe bellissimo non entrare e colpire chi già sta in mezzo... sarebbe anche bello che non frenassero quando stanno a 5 cm da te e si fermassero dove c è quella riga bianca che non è li per caso. Io avrei già dato...

E Qualcuno spieghi anche alle signore che nelle strettoie vanno diritte come fossero su un treno che sarebbe meglio soffermarsi un attimo e far passare chi già c è oppure se proprio dobbiamo passarci in due perchè altrimenti non si sa che  " attimo fuggente " potremmo mai perdere , ecco.....  accostare un minimo a destra non sarebbe male, cosi.... tanto per non spiaccicarmi nel muro.

Non so voi, ma io quando vedo una signora su una panda-agila-c3 che mi viene incontro non mi sento proprio tranquilla!

Ho scalato due montagne.

Qualche collina e delle pianure comode ma infinite.

I conti alla fine sono questi.

E l assurdo è che le montagne le ho scalate da sola e non le ha viste nessuno.