Creato da theoxfordstudent il 29/08/2007
lascia che il cielo s'innamori un pò di noi
 

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Amami...

Post n°48 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da theoxfordstudent

Amanti mare.jpg

Amami per quello che sono....
Amami per quello che potrei essere insieme a te...
Amami per i miei momenti di pazzia...
Amami per i momenti in cui non riesco a fare a meno d'esser serio...
Amami per i miei discorsi poco seri...
Amami per i miei rimproveri...
Amami per le mie lacrime amare...
Amami per i miei sorrisi candidi...
Amami per i miei tanti difetti...
Amami per i miei pochi pregi...
Amami per il mio silenzio....
Amami quando ti parlo...
Amami quando ti ascolto....
Amami quando non ti capisco...
Amami quando ti provoco...
Amami quando ti do fiducia...
Amami e ascolta tutto di me...
Amami soprattutto perchè io T'Amo....

 
 
 

Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da theoxfordstudent

 

Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giornoPerPiacere.jpg

Così per me tu reggi la vita e la morte
racchiuse nella luce dei tuoi occhi, e sai
darmi con il tuo sguardo morte e vita,
e io sono felice, anche se la mia sorte
vuole che la mia vita dipenda da te; se mi dai
la morte, presa da te la morte mi sarà
 gradita

 

 
 
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 30 Settembre 2007 da theoxfordstudent

bgl5.gif

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti


che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
- Pablo Neruda-

amore.7.jpg

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 25 Settembre 2007 da theoxfordstudent

Non sapevo cosa mi stesse succedendo, provavo delle emozioni nello sfiorarla e delle sensazioni nell’incontrare il suo sguardo che non avevo mai provato, o forse sapevo così bene cosa mi stesse accadendo che avevo paura, un terrore indescrivibile anche ad ammetterlo a me stesso...

Per giorni ripetemmo lo stesso ritornello... ho paura di soffrire di nuovo per te, le dicevo, non aver paura, mi rispondeva, tutto andrà come abbiamo sempre sognato, ti voglio troppo bene...

ti voglio bene? le dicevo sbigottito... io t'Amo!

Spesso però purtroppo, quando hai bisogno di fermarti, far tacere tutto ciò che indifferente rumoreggia intorno a te e riflettere, non hai il coraggio di fermare quelle gambe, che come sospinte da un fremito irrefrenabile di collera, continuano instancabili a fare un passo dietro l’altro, e ti ritrovi a galoppare senza nulla per la testa, senza meta, con l’unico impulso che continua a sospingerti verso il nulla.

Questo impulso, ho scoperto, ha un nome: Terrore.

Il terrore di fermarti e riflettere, ragionando e appurando le tue passate e prossime scelte.

Infatti, fin troppo spesso, chi ha bisogno di riflettere, ha anche bisogno di parlare, di sentirsi compreso e di sperare in un caldo, oggettivo e sincero consiglio.

Ecco dove fonda le sue radici questa paura: il terrore più vero è quello di non riuscire a comprendere chi sia la persona che in quel momento è accanto a te. Pirandello pensava che ognuno di noi fosse “Uno, Nessuno e Centomila”. Ecco, fra questi centomila modi d’interpretare la stessa unicità, chi è realmente quell’uomo?

Quell’uomo, in realtà, è solo un po’ di tutti quei centomila. Egli, infatti, muta di situazione in situazione, nascondendo una personalità statica che forma la sua unicità.

In questi casi, che comprendono la maggior parte delle situazioni che la vita ci mette dinanzi, bisogna fidarsi, e soprattutto sperare che l’unicità di quell’uomo sia davvero quanto più possibile simile all’idea che tu hai di lui.

E in ogni caso, dopo esserti fidato cosa ti rimane? ti rimane di scegliere se correre il rischio o meno... in ogni caso devi metterti in gioco in prima persona... e sai già, quando ami, che ti farai del male...

tagrea9zc.jpg

Avete mai provato a fare l'Amore?

Non a fare sesso... dello sporco e squallido sesso...

parlo di fare l'Amore... noi lo abbiamo fatto, quando passavo le dita tra i suoi capelli, quando le stavo accanto, quando con le sue mani nelle mie scoppiavamo a ridere... in quelle occasioni noi abbiamo fatto l'Amore... Sandro Penna diceva che forse la giovinezza è solo il perenne amare i sensi e non pentirsi, in eterno le sarò grato per avermi permesso di capire che esiste qualcosa che va oltre... esistono sensazioni che non si colgono con i 5 sensi... quelle sensazioni sono secondo me "fare l'Amore"... sono i momenti in cui senti l'Amore... sono i momenti in cui anche se attornati da decini di persone tu e la persona che ami siete soli... in un mondo vostro fatto, ricco e pieno di voi... solo di voi... vivi le tue giornate solo per ricevere una sua carezza e i giorni non hanno un senso se non sono cominciati con la celestiale visione del suo sorriso... mi bastava guardarla negli occhi per capire cosa pensava... cosa stava per dire o cosa voleva... eravamo nella stessa lunghezza d'onda... riuscivamo a fare l'Amore con lo sguardo... aveva degli occhi inpenetrabili... unici... riconoscerei quello sguardo anche tra mille altri...

Eravamo Amanti...

Per la prima volta in vita mia ho scoperto che signica desiderare con passione e Amare nel momento stesso... saziare la propria passione e continuare ad avere sete di lei... Amare oltre ogni schema e oltre ogni limite... nessun altra sarà mai come lei... il sesso è squallido, e quando riescia trovare qualcosa che è ad un livello superiore non ti accontenti più... non voglio il sesso... e rifiuto quasi quotidianamente le incessanti richieste di chi invece crede d'essersi invaghito di me... non è il sesso che cerco, e non è certo questo il modo per conquistarmi... credevo fosse ovvio o quasi... io voglio tornare a fare l'Amore... e nessun altra mai sarà come è stata lei... l'Amore capite? non il puro desiderio, nutrito dalla frivola passione, ma l'Amore... lei lo era... lei lo è... lei lo sarà finchè i miei sogni non si libereranno della sua presenza, finchè i miei occhi saranno stufi di vedere il suo viso ogni volta che chiudo le palpebre, ogni volta che chiudo gli occhi anche se solo per un attimo, finchè la mia mente sarà satura dei pensieri dove tu sorridi, mi abbracci, mi ami... finchè il mio cuore non smetterà di battere solo per darmi l'opportunità di vivere un altro giorno in cui non farò che sperare di rivederti! T'AMO.....

tuo Tato...

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 23 Settembre 2007 da theoxfordstudent

Sai qual è un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco massimo della disperazione, con la velocità di una raffica di vento, tutto cambia. E da un momento all’altro ti ritrovi a vivere una nuova vita… 

 
 
 

PAURA D'AMARE

Post n°43 pubblicato il 21 Settembre 2007 da theoxfordstudent

alle quattro di notte mi sveglio sudato
sotto il sole abbagliante di un televisore
sono stanco di me vado a letto vestito
nn ci sono rimedi per quest'altro dolore...

anche lei è una stronza, anche lei non ha pace
prende tutto perchè non lo sa cosa vuole
è la mia gelosia che diventa feroce
è soltanto una scusa per farmi del male...

e la strada di notte diventa un imbuto
ma non è un videogame che puoi anche sbagliare,
ed ho voglia di piangere e chiedere aiuto
non ho niente da perdere, niente da dare

ho PAURA D'AMARE

ma la vita nel branco è una dura lezione
nella trappola dei venditori di fumo
c'è cascata con me la mia generazione
questo mondo non guarda più in faccia nessuno...

ma perchè per avere bisogna rubare
come poveri diavoli nell'immondizia
una storia di sesso che sembra un amore
o l'immenso miracolo di un'amicizia

le pecore ormai stanno già in discoteca
mentre ballano l'anima non sa che fare
e nel bagno uno squallido "viva la fica"
è soltanto bisogno e PAURA D'AMARE

no, bisogna dire no,
per non morire qui
in questa nostra età
di giorni inutili e violenti...

no, bisogna andare via,
da questa libertà,
da questa ipocrisia,
guardare avanti e non avere
non avere PAURA D'AMARE...

ora basta con questi lamenti
sono grande lo so devo uscire di gabbia,
noi vogliamo dagli altri
e non diamo mai niente.
ora basta con questi giubbotti di rabbia!

come un sogno la notte
si scioglie nell'alba,
è la storia di sempre
bisogna sbagliare
e portare la vita
e pagarne la colpa
e trovare ogni giorno
il coraggio di AVERE PAURA D'AMARE!!!!!!

no, bisogna dire no,
e non buttarsi via
nell'infelicità di una vita
a fari spenti, no,
la verità non c'è,
rinascere si può
ognuno ha dentro sè
un grande vuoto da colmare
che è soltanto
PAURA D'AMARE....

 
 
 

TEMPO BUTTATO VIA

Post n°42 pubblicato il 21 Settembre 2007 da theoxfordstudent

è tempo buttato via,
parlare di te e di me,
è meglio lasciarsi in piazza S.Giovanni dove passa il 23...

è tempo buttato ormai,
è inutile stare qui,
col tergicristallo che ipnotizza gli occhi tuoi,
e un maledetto lunedì,
che piange e piove su di noi,
innamorati in "serie B"...

tempo perso nei bar,
a giocare di simpatia,
confessarsi a metà
morsicando qualche poesia,
con la complicità di chi scattò la fotografia,
del primo bacio...

è tempo buttato via,
è inutile la pietà,
che dopo tu ricominci con la gelosia
ed io con la mia libertà,
è meglio un taglio e così sia,
però il coraggio chi ce l'ha...

tempo perso, lo so,
la mia mano sopra la tua,
come dirsi di no,
quando il sesso è in alta marea,
e il bisogno di te,
che tu non ne hai nemmeno l'idea,
sarà l'amore una solita vigliaccheria...

tempo perso sarà
stare sul portone con te,
tanto l'eternità in
questi nostri amori non c'è...

è bello dirsi un'altra bugia....

PERCHè LA VITA NON è TEMPO BUTTATO VIA!!!

 
 
 

AMORE MIO...

Post n°41 pubblicato il 19 Settembre 2007 da theoxfordstudent

Amore mio, Amore mio.
E la parola suona nel vuoto. E si resta soli. E se n'è appena andata colei che diceva di amarci. E' appena uscita. Ora sentiamo che si è chiusa la porta. Ancora le nostre braccia sono tese. E la voce geme in gola.
Amore mio...
Taci. Torna sui tuoi passi. Chiudi adagio la porta, se non è restata ben chiusa. Rinsavisci!. Siediti qui, e riposa. No, non prestare attenzione al rumore della via. Non torna. Non può tornare. Se n'è andata e sei solo.
Non alzare gli occhi per guardare ogni cosa, come se in ogni cosa ancora sopravvivesse!!!

cupido.jpg


Le parole dell'abbandono. Quelle dell'amarezza.
Io stesso sì, io e non altro.
Io le ho udite. Suonavano come ogni altra. Davano il medesimo suono.
Le pronunciavano le medesime labbra, che facevano il medesimo movimento.
Ma non le si poteva udire allo stesso modo. Perchè significano: le parole purtroppo significano. Ah se le parole fossero solo un dolce suono, e chiudendo gli occhi le si potesse ascoltare nel sonno...
Io le ho udite. E il loro suono finale è stato come quello di una chiave che sigilla una serratura, come lo sbattere di una porta.
Le ho udite, e son rimasto zitto.
E ho udito i passi che s'allontanavano.
Son tornato in camera e mi sono seduto.
Silenziosamente ho chiuso io stesso la porta, lei era corsa via troppo in fretta per farlo. L'ho chiusa. Senza far rumore. E mi sono seduto. Senza un singhiozzo. Sereno, mentre la notte iniziava.
La notte lunga. E ho appogiato la testa sulla mano pigiando forte sulla fronte come se avessi potuto fermare di colpo tutti i miei pensieri.
E ho detto...
Ma non ho detto nulla. Ho mosso le labbra. Dolcemente, dolcissimamente... mentre il silenzio padroneggiava nella stanza.
Non sono riuscito a non pensare "Chi sei tu che lungamente ho baciato, sospirato, aspettato e vissuto?".
No, non sei la stessa persona che adesso mi abbandona alla mia vita!

 
 
 

...l'Amore...

Post n°40 pubblicato il 17 Settembre 2007 da theoxfordstudent

L’Amore non è un diritto,contratto di proprietà o  ossessività su altre persone.
pugni2.jpgL’Amore è dare- avere autonomia sociale e sentimentale.

L’Amore è compiacersi e bearci nel donare affettività a coloro che ricambiano affetti, senza misurare l’intensità affettiva altrui.

sotto-la-pioggia_blog.jpgL’Amore è sempre disponibile al perdono, e non sopporta la crudeltà e l’oppressione, anzi lotta contro le personificazioni di esse…

L’Amore è conquistare liberamente l’affettività altrui!”

iaccaimbzgiccahimc?%88'zkgonmghomj8L’Amore è un potente che come un leone afferra gli uomini, come un laccio li atterra, come una rete afferra i pesci, come un calappio ghermisce i principi, come una veste di ferro ricopre gli eroi, come una parete imprigiona i corpi.

Poiché il cuore dell'uomo è come il suo orgoglio: la donna lo ruba per sé in un momento di distrazione dell'uomo, essere amati dalla propria donna vuol dire avere la più grande ricchezza perché si ha la più grande felicità.

Purtroppo però il grande ipocrita piange per farsi credere; le donne e i vili piangono per farsi compatire.rabbia.gif

È per questo che quando mi vedrai morto d'amore per te, o donna, e le mie labbra saranno schiuse e vuoto dell'anima sarà il corpo, allora, vinta dal dolore e dal rimorso, verrai al mio capezzale e con voce tenera e sommessa dirai: “Sono colei che ti ha ucciso e pentita sono ritornata”.themindbysuzi9mmgg4.jpg

 
 
 

Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 14 Settembre 2007 da theoxfordstudent

Il Vampiro

Tu che t'insinuasti come lama

nel mio cuore gemente; tu che forte

come un branco di démoni venisti

a fare, folle e ornata, del mio spirito

umiliato il tuo letto e il regno - infame

a cui, come il forzato alla catena,

sono legato; come alla bottiglia

l'ubriacone; come alla carogna

i vermi; come al gioco l'ostinato

giocatore, - cheInnocent_vampire_by_Panicalex.jpg tu sia Maledetta!!!

Ho chiesto alla fulminea spada, allora,

di conquistare la mia libertà;

ed il veleno perfido ho pregato

di soccorrere me vile. Ahimè, la spada

ed il veleno, pieni di disprezzo,

m'han detto: << Non sei degno che alla tua

schiavitù maledetta ti si tolga,

imbecille! - una volta liberato

dal suo dominio, per i nostri sforzi,

tu faresti riviveremaxliz.jpg il cadavere

del tuo vampiro, con i baci tuoi! >>.

Charles Baudelaire

 
 
 
 
 

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