Blog
Un blog creato da lidermax.mv il 26/10/2007

TorineggiandO

Su e giù per le Ex-Sabaude Lande

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

IL CIELO SU/SOPRA TORINO

 

 

« Altro che Lady GagaScendelapioggia »

La Domenica delle Salme

Post n°3283 pubblicato il 21 Maggio 2012 da lidermax.mv
 

(Fonte Il sole 24 ore)

Io non so se all'atto pratico si concretizzerà o meno questo decreto.
Nel caso chiedo a tutti di farsi un nodo al fazzoletto per le prossime elezioni.

In caso di terremoto, alluvione, o di ogni altra catastrofe naturale, lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini. Che, dunque, per vedere la casa o l'azienda ricostruita, avranno una sola strada: ricorrere all'assicurazione 'volontaria’. Il provvedimento - nero su bianco - è inserito nel decreto che riforma la Protezione Civile e nel quale, tra l'altro, viene confermata la 'tassa sulla disgrazia’, con un'unica differenza rispetto alle versioni precedenti: le Regioni non avranno più l'obbligo di alzare fino ad un massimo di cinque centesimi l'accise sulla benzina, ma avranno la facoltà di farlo.

Quella che doveva essere una norma per riordinare l'intero sistema di Protezione Civile e restituirgli l'efficienza in caso di emergenza che il commissariamento voluto da Tremonti gli aveva tolto, rischia dunque di rivelarsi una beffa per i cittadini. È vero che il provvedimento prevede già un «regime transitorio anche a fini sperimentali» e dunque non diventerà  né immediatamente operativo - entro 90 giorni dovrà essere emanato un regolamento che stabilisce «modalità e termini» per l'avvio del regime assicurativo - né lo sarà, probabilmente, passati i tre mesi. Ma è evidente che si tratta del primo passo per mettere la politica di fronte ad un problema di cui si dibatte da anni: quello dell'assicurazione in caso di calamità, perché‚ lo Stato non è più in grado di fare fronte alle spese.

Il provvedimento, dunque, stabilisce che «al fine di consentire l'avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati» per garantire «adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione» dei beni immobili privati, «possono essere estese ai rischi derivanti da calamità naturali tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di danno a fabbricati di proprietà di privati». Entro 90 giorni dalla pubblicazione in “Gazzetta”, palazzo Chigi, di concerto con i ministeri dell'Economia e dello Sviluppo Economico e sentita la Conferenza Stato-Regioni e l'Isvap, dovrà emanare un regolamento, sulla base di alcuni criteri. Quali? Agevolazioni fiscali per chi si assicura e, appunto, «l'esclusione, anche parziale, dell'intervento statale per i danni subiti da fabbricati».

Certo è che non sarà un percorso di facile realizzazione. Innanzitutto perché‚ l'assicurazione su base 'volontaria’ sancisce, di fatto, la disparità tra cittadini che vivono in zone non a rischio e quelli che, invece, si trovano in aree sismiche o a rischio idrogeologico. Senza contare che le compagnie assicurative non stipuleranno polizze - o se le faranno i cittadini dovranno pagare cifre astronomiche - in quelle zone dove i rischi sono molto alti.

La conseguenza è una sola: si dovrà arrivare all'assicurazione obbligatoria per tutti con un costo che, secondo le stime dei tecnici delle varie amministrazioni dello Stato e delle stesse assicurazioni, dovrebbe essere attorno ai cento euro ad abitazione.

Ci si arriverà? È probabile, visto che il decreto stabilisce anche un altro elemento che va in questa direzione. La durata dello stato d'emergenza, cioè il periodo in cui è lo Stato a farsi carico di tutte le spese, può essere di 60 giorni con un'unica proroga di altri 40. Una decisione presa per evitare che, come è accaduto decine di volte nel passato, gli stati d'emergenza durino anni. Ma cosa succede al centunesimo giorno?

Se non avevate letto questa notizia, la potete leggere qui. Credo che sia necessario che il maggior numero possibile di persone venga a conoscenza di quello che il nostro STATO, fa, oltre ad indignarsi e mostrare sdegno, a tragedia avvenuta.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

KINDLE ADDICTED

Oggi E-Leggo

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bionda66dolce_pesomario.gpetraccaWooAjamaffina288falegnamerianovaresecassetta2oslo73white.pawnMc_GillpuccibeautybisybisyormaliberaIO.so_g_noerinflower
 

IN BACKGROUND

World Down Syndrome Day

 

IO SCARABEO E TU?

Io SCARABEO ONLINE
e mi diverto, vuoi provare?

Informati QUI

 

LA MIA VIDEOTECA

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: lidermax.mv
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Etą: 58
Prov: TO
 

FOTO DAL FRONTE


 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963