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IL CIELO SU/SOPRA TORINO
« La scienza mi ama | Castelli di Sabbia » |
Ieri sera ho avuto la fortuna di assistere al concerto di Ivano Fossati, alla Reggia di Venaria.
Non posseggo un cd di Fossati ma le sue canzoni le conosco. Alcune per bocca sua altre germogliate in altri orticelli che rispondono al nome di Fiorella Mannoia, Loredana Berte, Mina e sopratutto Mia Martini. Senza dimenticare la collaborazione con un grande come Fabrizio de Andrè.
Avrebbe potuto cantare per ore ed ore, Ivano, tante sono le canzoni che fanno parte della musica della nostra generazione: si è limitato a due ore e mezzo di magia, in cui ha mescolato con sapienza vecchie e nuove canzoni con un filo conduttore segreto, che si capisce essere quello della speranza. Non vista come un colpo di fortuna ma come qualcosa che nasce dal lento movimento degli uomini verso gli uomini.
Ascoltare una voce così bella pronunciare parole semplici, a volte tanto semplici da far pensare che quella poesia l'avresti potuta scrivere anche tu, e capire quanta poesia può comunque esserci nella vita, anche la più difficile e miserabile, è stata una piacevole scoperta ed un regalo inaspettato.
Consiglio a tutti questo concerto, che ti lascia in bocca un buon sapore, come un buon frutto maturo, quando avevi e fame e sete.
E vi faccio dono di questo testo, d'una delle più belle canzoni di Fossati.
LA COSTRUZIONE DI UN AMORE
La costruzione di un amore spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore se te ne rimane
La costruzione di un amore non ripaga del dolore
è come un'altare di sabbia in riva al mare
La costruzione del mio amore mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani o come un girasole
Ed io ci metto l'esperienza come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa un qualcosa che sta lí e che non fa male
E ad ogni piano c'è un sorriso per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso da consumare
Dietro una porta un po' d'amore per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare via la mia sola fotografia
E intanto guardo questo amore che si fa piú vicino al cielo
come se dopo tanto amore bastasse ancora il cielo
E sono qui e mi meraviglia tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io lo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amore che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte ci fosse ancora cielo
E tutto ció mi meraviglia tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei che mi crollasse addosso
E la fortuna di un amore come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare ma era per non morire
Si dice che bello tornare alla vita che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere e quel che è peggio è che è tutto vero
perché
La costruzione di un amore spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore se te ne rimane
La costruzione di un amore non ripaga del dolore
è come un'altare di sabbia in riva al mare
E intanto guardo questo amore che si fa piú vicino al cielo
come se dopo tanto amore bastasse ancora il cielo
E sono qui e mi meraviglia tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io lo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amore che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte ci fosse ancora cielo
E tutto ció mi meraviglia tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei che mi crollasse addosso
Sì.
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