Un blog creato da blackcat23 il 08/05/2005

misunderstood

il viaggio,la musica,la follia....ilmio mondo alla ricerca della notte...

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

IL MIO POETA...

 

Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; ritira le unghie nelle zampe, lasciami sprofondare nei tuoi occhi in cui l'agata si mescola al metallo.

Quando le mie dita carezzano a piacere la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano s'inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,

vedo in ispirito la mia donna. Il suo sguardo, profondo e freddo come il tuo, amabile bestia, taglia e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa

un'aria sottile, un temibile profumo ondeggiano intorno al suo corpo bruno.

BAUDELAIRE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 
 
 
 
 
 
 

non potevo evitare di soffocare il mio respiro...
i tuoi occhi hanno chiesto il mio aiuto...

sono solo in compagnia del tuo destino...(Jack the Ripper)

 
 
 
 
 
 
 

PABLO PICASSO...

"L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti.
Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa.
Se è casta non è arte."   (Pablo Picasso)immagine

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« BESEECHCome si vestira' una fata???? »

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 10 Ottobre 2005 da blackcat23
Foto di blackcat23

Fin dall'antichità le Fate sono state motivo ispiratore di innumerevoli ballate, racconti e canzoni di trovatori e poeti che illustrarono e cantarono bellezza, incantesimi, gesta e avventure di questi esseri affascinanti.
Nel medioevo, la leggenda bretone delle Fate di Loc-il-Du incantava dame e innamorati, e questi personaggi fantastici esercitavano un'influenza occulta, ma reale, in ogni luogo.
In Bretagna i ricordi e le usanze in proposito sono numerosi ed evidenziano il particolare rispetto degli abitanti della regione nei loro confronti.
Collin de Plancy racconta che alla nascita dei loro figli, i bretoni si preoccupavano immediatamente di apparecchiare nella stanza attigua a quella del parto una tavola abbondante e ricca di vivande per tre persone, al fine di rendersi favorevoli le fate dette le tre madri, e ringraziarle adeguatamente della loro visita propiziatoria e soprattutto per i doni particolari che avrebbero lasciato al neonato. Sempre in Bretagna, come scrive Savi Lopez, le Fate hanno i loro corrispondenti spiriti maschi detti Fayou.
Nella stessa regione si tramanda inoltre il ricordo di particolari Fate, poste a tutela di menhir e altri monumenti druidici, le quali conoscevano il destino degli uomini e degli eventi, comandavano gli elementi ed erano in grado di spostarsi in un attimo da un capo all'altro del mondo. Ogni anno, all'inizio della primavera, celebravano una solenne festa notturna alla luce della luna piena, durante la quale consumavano un magico pranzo, per poi disperdersi alle prime luci dell'alba.
Secondo le fonti originali, queste fate erano vestite di bianco, esattamente come le sacerdotesse dei culti druidici.
Oltre queste tradizioni, dalle quali affiora il ricordo di antichi riti iniziatici e religiosi, si affermano numerose altre credenze, non di rado di natura superstiziosa.
Questi esseri, chiamati anche "Korrigans" - si afferma - non erano fatti né di carne, né di ossa, né di muscoli. Pertanto ciascuno di esse poteva diventare terribile come un'armata intera, oppure ridursi a dimensioni talmente ridotte da potersi posare su una spiga di segale senza curvarne il gambo. Mille testimonianze ci raccontano come i contadini potessero spesso sorprenderli nascosti a riposare sotto un ciuffo d'erba... E non v'era pastore, né mezzadro che le temesse, quando la notte calava, quando le nubi si abbassavano e la bruma offuscava a poco a poco ogni cosa, ed esse si riunivano formando ronde fantastiche. Ognuno sapeva che l'influenza di questi buoni gèni era per i villaggi benigna e benefica. Al tramonto, il loro fievole canto si levava lontano, per ritmare le danze delle giovinette. Esse leggevano nel gran libro aperto dei prati e dei boschi...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: blackcat23
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: BA
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

antonio.siriounamamma1BIMBYADDOMINALIpsicologiaforensea.gale_1964AbbyGrantILoveRadioRockexportferrimobilicile54blackcat23volpe.azzurravolandfarmfrancy340UnTrattoSulleFormegrea3.7
 
 
 
 
 
 
 

immagine..la camera era nuda
come le nostre anime

da quella finestra vedo rispecchiare i miei stati inquieti
non oso entrare...

ho voglia di uscire,
via per la strada che unisce le nostre menti....

io non saro' mai tua....
tu...non mi cercherai...

 
 
 
 
 
 
 

KLIMT

immagine..OH tu Dana,
perla di bellezza di tutte le donne
 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963