Poichè non ci interessano le scaramucce, i cincischiamenti e le beghe levantine, non possiamo che accogliere con favore l'iniziativa lanciata dall'agenzia di comunicazione barese Proforma, affiancatasi alla campagna già in atto da parte del Corriere della Sera, edizione di Bari con testata Corriere del Mezzogiorno, che ha raccolto migliaia di firme a favore della riapertura del teatro.
L'iniziativa si chiama“C’ero anch’io”, invita i cittadini ad "inaugurarsi personalmente" il Petruzzelli, cerimonia che si realizza in modo molto semplice.
I cittadini possono presentarsi all’ingresso del teatro, firmare la liberatoria per l’utilizzo delle foto, che verranno pubblicate su www.tagliailnastro.net e faranno il giro della città in formato 6 x 3, indossare una fascia tricolore e tagliare il nastro con un paio di grandi forbici biancorosse.
E' chiaro che si tratta di una "simpatica provocazione", ma in questo modo, al di là di ministri ed onorevoli, orchestre sinfoniche e grancasse, visibilità politica o meno, i cittadini che lo vorranno avranno detto basta ad uno "spettacolo penoso" e riaperto idealmente un simbolo di cultura e civiltà appartenente a tutti noi.
Inviato da: triggianoeuropei
il 17/01/2008 alle 00:14
Inviato da: triggianoeuropei
il 13/12/2007 alle 23:49