Creato da tristeacqua il 03/01/2008
la mia vita come un lento scorrere di un fiume triste

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perchè..

Post n°18 pubblicato il 08 Luglio 2009 da tristeacqua

Perchè.. perchè..PERCHE' di tutto questo DOLORE?

perchè sempre e solo dolore nella mia vita..

Cosa devo scontare?

I miei errori li sto pagando in sovrappiù..

Perchè sempre lacrime amare..

per le persone che dovrebbereo essre quelle che mi danno sorrisi..?

Che dicono di amarmi.. di volermi bene..

Perchè? E tutto ciò è ancora più doloroso. Non ho più nessuna speranza. nessuna illusione. Mi hanno tolto tutto. E non so come sarà ormai il mio futuro di solitudine. Ma il DOLORE. quello non mi abbandonerà più..

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da tristeacqua

Intanto grazie a chi mi è venuto a trovare.. a lasciare un commento.. Grazie dal cuore.

No..non sto meglio. Vero è che sto, pian piano, mollando i farmaci. Tanto, per stare male CON i farmaci, tanto vale stare male SENZA..

Sono sola, estremamente sola, come sempre; con una madre che continua a pretendere e sempre di più e non riconosce niente..(le ultime frasi di questa mattina mi hanno demolito..

" per due volte che sei venuta..dovrei farti i ponti d'oro?"

e cose come questa..fino all'ultimo

"non telefonarmi più.."..

I giorni scorsi ho fatto ciò che potevo..sono andata a casa sua a tutte le ore..anche se stanca..anche stando male..Ma non è mai abbastanza. Quando, come oggi, non c'è nessuno lì da lei perchè la ragazza che di solito va di mattina oggi non è potuta andare,..lei diventa una specie di idrovora. Non importa se le dico che ho un gran mal di schiena.. no. Non LE importa. Solo lei importa a se stessa. Ha avuto una piccola crisi di labirintite.. ed io so cos'è..l'ho provata.. e le sono stata accanto sempre, più che ho potuto. Contando che ho famiglia.. Ma a che vale?..a sentirsi dire, la prima volta che sto male IO, che non ho fatto che il mio dovere.. che non ho fatto abbastanza..)

Sola.. dicevo.. si . Sola e non capìta nelle MIE difficoltà..da nessuno.

E tu..Tu dal quale mi aspettavo amore..Tu sei sempre più scortese..nei modi, e, nei fatti, pensi solo a te stesso.. Quando vai da mia madre lo fai per lei..e quando va bene a te.. non quando può esserle veramente di aiuto. Mi rinfacci che fai molto più di quanto dovresti. GRAZIE. lo so questo. maledetta questa condizione di avere bisogno degli altri. Di avere bisogno di te..per lei.

..perchè per quanto riguarda me.. hai smesso da un pezzo di darmi ciò di cui ho bisogno.

OK, OK: parlo solo dei MIEI bisogni. A volte mi sento egoista..parlo solo di me..EGOCENTRICA. Ma non ce la faccio più. Non ne posso veramente più.

Ma mi sento STRAPPATA DENTRO. LACERATA. E molto sola.

Questi mie sfoghi diventano sempre più rari.. perchè tanto non li legge nessuno di coloro che potrebbero starmi vicino.. Solo voi, amici del web..che mi leggete ,a volte, mi lasciate due parole..un consiglio.. e di questo vi ringrazio infinitamente.uno per uno.. Purtoppo non siete qui.. ad aiutarmi ad andare avanti.

..ma vi voglio bene lo stesso...anzi..vi sono molto grata di ciò che fate..

..so per esperienza che si può stare vicini a qualcuno anche così..

Quindi..anche se non ci sono più molto, qui..se non sono molto peresente.. NON LASCIATEMI SOLA..

Vi abbraccio..CON TUTTO IL CUORE.

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 15 Settembre 2008 da tristeacqua

Scrivo in preda ad un attacco di tachicardia con extrasistole..e sento che DEVO BUTTARE FUORI QUELLO CHE MI FA STARE COSì MALE.

Non è solo il fatto che sono stata svegliata da mia madre che era caduta...che ha dovuto avere due punti in testa.. che ho dovuto frmi forza per lei..per non agitarla..che ho dovuto aiutare ,disinfettare ecc..cosa che già di per sè mi ha scombussolato.. vederla così..un po' sofferente e spaurita..lei..di cui avrei tanto bisogno aveva più bisogno di me..in quel momento. E io c'ero.

Ma non è questo che mi ha fatto star così male. Chi mi ha fatto stare così sei tu.. con la tua voglia di non capirmi, ma di fare solo polemica quando ti dicevo che avevo bisogno di una tua presenza accanto a me.. che li , in quel momento non hai voluto/saputo darmi.

E la tua voglia di sopraffarmi..la tua voglia di non capire..di non ascoltarmi..di non dirti che forse era vero che non mi avevi sostenuto come avrei avuto bisogno..che forse era vero che non hai fatto quello che penso molti altri avrebbero fatto al posto tuo, invece di startene li impalato, distante, attento solo alla TUA paura dell'ago..

Mi sento fragile e mi fa rabbia avere così bisogno di qualcuno che in certi momenti c'è solo per mettersi la coscienza a posto.. per non sentirsi dire "non sei venuto"..assolutamente distratto riguardo ciò che veramente c'è bisogno in quel momento.. Mi fa rabbia aver ANCORA bisogno di un appoggio..di non riuscire a NON AVERE ALCUNA ASPETTATIVA: nulla di nulla. SO cavarmela da sola in ogni frangente.. caspita.. perchè devo CADERE NELLA TRAPPOLA di aspettarmi qualcosa da TE?

La conseguenza la conosco fin troppo bene.. Mi tremano le mani. il cuore e mi sento girare tutto attorno quando DOPO mi sento così SOLA..

NON DEVO PIù mettrmi nelle condizioni di sentirmi così.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 25 Agosto 2008 da tristeacqua

Non so. non so più che fare. Mi sento sola ad affrontare mille situazioni più grandi di me.. Non ho più energie.. e proprio quando sembra che le cose si mettano un po' meglio, con tanti sforzi da parte mia.. ecco che succede qualcosa.. solo una piccola cosa, che magari ad altri potrebbe sembrare insignificante, ma che per me è come una valanga che mi prende e mi ritrascina giù.. Nel nero. BACK TO BLACK.

Sembra una maledizione.. la mia fede vacilla sempre di più..ed oggi, all'ennesima discussione frustrante e avvilente con mia madre, che non vede MAI i miei sforzi per lei, ma vede solo i miei difetti...oggi..mi sono trovata a pensare dentro di me, per la prima volta nella mia vita, una brutta, bruttissima cosa..Una bestemmia, in qualche modo.."Ma , allora, che cosa vuoi da me.. Vuoi il mio sangue?" Mi sono pentita di questo, immediatamente.. ma la sensazione di essere un vaso TROPPO pieno, una bomba a cui manca solo una scintilla per scoppiare.. un vaso crepato fino all'orlo che sta per andare in mille pezzi.. quella sensazione non mi ha più lasciato.

Mi dico sempre che dovrei rivolgermi a qualcuno di esperto.. uno psicologo..magari.. ma qui dove abito io non ci sono tante scelte..e all usl ho già tentato..ma senza fortuna. Nessuno si cura di me. Non sono così fuori da essere seguita. C'è gente che magari ha già tentato di suicidarsi..e ovviamente merita tutta l'attenzione dei pochi medici che ci sono qui.

Mi sento come una bimba che la mamma ha abbandonato.. Oggi, all'ennesima incomprensione ho pensato che forse avrebbe dovuto buttarmi via , appena nata..e fare subito un maschio.Perchè è di quello che ha bisogno mia madre.. delle coccole che un figlio maschio le farebbe..Io non ne sono capace.. e lei vede in me una donna che non la capisce. I figli maschi dicono che siano più mammoni..di noi donne...Chissà..Io vedo cose che non vanno, a casa sua, come gestisce i suoi soldi, come la tipa che va da lei non faccia quello per cui è pagata, come lei sia sregolata negli orari..come lei sia sempre negativa nei confronti della vita..come lei si adagi a non uscire e come meno lo fa meno se ne sente la forza..E non so tacere. per il suo interesse..non certo per il mio, le dico le cose che non vanno..ma lei non accetta nulla. Li prende come rimproveri non come tentativi di aiutarla..di farla vivere meglio.. E' un eterno conflitto, in cui lei ad un certo punto mi sbatte la porta in faccia, dicendomi magari.."ma quando è che te ne vai.."..come ha fatto oggi. E come mille altre volte sono uscita da casa sua piangendo.. come una bimba.. Ma sono una donna di 50 anni. Ma la sensazione di abbandono è la stesa. E non è logico. Devo avere alla grande qualcosa dentro di me che non va.

Ma qui.. non c'è nessuno che mi possa aiutare a capire cosa non va in me?

perchè mi faccio divorare dai sensi di colpa? perchè non so essere dolce con lei? perchè non so accettarla per quello che è ( e ciò non significa che non la amo, come qualcuno a sproposito mi ha suggerito, dicendo che una madre si ama e non la si " accetta"..Forse la amo anche troppo..Forse dovrei staccarmi un po' e allora potrei essere più paziente..davanti ai suoi tremendi modi e alle sue villanie..!!)

Se qualcuno è in grado di dirmi qualcosa in merito.. intervenga..per favore..

Non so più dove sbattere la testa.

 
 
 

Ancora mia madre

Post n°14 pubblicato il 19 Agosto 2008 da tristeacqua
 
Tag: mamma

Non c'è nulla da fare.. non riesco ad abituarmi ai modi di mia madre, al suo sempre presente astio nei miei confronti, che peraltro lei nega di avere...Non ammette di avere... ma se la contraddico,e lo faccio per la sua salute, lei è capace di rispondermi male per giorni.. di trattarmi con tale freddezza che ogni volta mi sento venire il groppo in gola.. Tante, tantissime ,infinite volte in cui sono rimasta con la cornetta in mano dopo che lei mi aveva chiuso il telefono praticamente in faccia, a volte senza aspettare il mio saluto, a volte dopo qualche mio tentativo di farla ragionare..Spesso dopo che l'ho cercata telefonicamente, sempre per prima,dopo qualche ennesima discussione, e cercando sempre di parlare d'altro.. o facendole magari un favore. porte in faccia, eterne porte in faccia, eterni rifiuti di una figlia che cerca solo di fare quello che ritiene giusto.. Sono FIGLIA UNICA,  e chi se non io ha il dovere di fare ciò che per lei può essere il meglio.? ma nn riesco mai a ricevere una sia pur piccola gratificazione. mai. sempre rimbrotti, come se io non avessi 50 anni ma 16....

E' una situazione grottesca. Non so capacitarmi di questa mia incapacità di accettarla per quello che è. Nè so accettare che lei mi tratti così. Ne soffro tantissimo.. mi sento come una bimba che ha perso la madre..mi sento come se lei non mi amasse. E' anziana ed ha un carattere di m... ma razionalmente penso che a suo modo mi ami. Ma è un modo talmente egoistico che mi sembra tutt'altro che amore. Lei lo sa che sto male per causa sua, ma non vuole sentirselo dire. E se ogni volta che mi sbatte giu il telefono io piango..lei non lo vuole sapere.perchè dovrebbe in qualche maniera porsi delle domande. E non se la sente di rispondersi.

Io non ce la faccio più, così..ma penso sempre più spesso a quando non ci sarà più..a come nmi sentirò male senza di lei, anche se è come se lo fossi già. ..Penso a quanti sensi di colpa mi farò per non essere stata capace di donarle un po' di serenità..accettando i suoi sfoghi di donna anziana e sola, i suoi capricci, le sue bizze, il suo rancore infantile..pensando che in realtà è chi ha testa che deve mettercela.. Eppure non ci riesco.. nè a sopportare in silenzio, nè a tirare avanti come se niente fosse. E di questa mia incapacità me ne faccio una colpa. Io per lei , dovrei esserne capace.

 
 
 
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