tutto casa e lavoro

Sto uscendo dall'ufficio ed ho una gran fretta ma non posso non rimediare una manciata di minuti per onorare la memoria del secondo grande Lucio musicista che ci lascia dopo Battisti diversi anni fa.  Nel giro di qualche mese troppi  grandi cantanti ci hanno lasciato.  Dopo jackson, winehouse, houston ieri 1 marzo è toccato al grande Dalla che proprio quest'anno festeggiava il mezzo secolo di carriera! 
Quanti indimenticabili capolavori ci ha regalato dalla mitica esibizione al festival con 4 marzo 1943 - sua data di nascita - subito ribattezzata Gesù Bambino. ricordo ancora quel festival visto da bambino con la tv in bianco nero e con al massimo un paio di canali, comprata da mia mamma da poco tempo con grandi sacrifici, essendo rimasta vedova e con tre bimbi da fare grandi.
E' stato fenomenale ed è difficile fare una scelta dei suoi successi.  Di primo acchito ricordo con piacere Piazza Grande che riteveva casa sua abitando nella vicina via D'Azeglio nel centro storico di Bologna.  Come dimenticarmi dei 5 anni da pendolare quando ero impiegato alla sede compartimentale delle ferrovie e la finestra del mio ufficio dava proprio su casa sua e ogni tanto lo salutavo: ciao Lucio" e lui sempre gentile e sorridente non mancava di rispondere.  Ogni tanto vedevo i vari Ron e Morandi che andavano a fargli visita.
Ha sfornato tanti emozionanti 33 giri; ad esempio quello dove secondo me non c'era una canzone in secondo piano con capolavori come L'anno che verrà, Anna e Marco.

Grazie  delle tante emozioni che mi hai regalato e  permettimi di salutarti ancora nell'immortalità:  ciao Lucio