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Pensionato strangola l'ex nuora nel Bolognese

Tra i due sarebbero riemersi antichi dissapori dopo una visita dell'anziano a casa della donna, separata dal marito da circa tre anni

CASTEL SAN PIETRO (BOLOGNA) - Un pensionato di 72 anni ha ucciso la nuora di 40, a Castel San Pietro nel bolognese. Giuseppina Farmar Filippi, di origine svizzera, che era separata dal marito da circa tre anni e madre di una bambina di 7 anni, era a casa quando è stata raggiunta dal suocero, Bruno Visani, forse con l'obiettivo di tentare una riconciliazione con il figlio. È successo intorno alle 9.30 di domenica mattina. La separazione aveva creato anche problemi di carattere economico. Secondo una prima ricostruzione, la discussione sarebbe presto degenerata; l'anziano ha perso il controllo e ha aggredito la nuora. Lei ha cercato di reagire ma non è riuscita a liberarsi e l'uomo l'ha strangolata. Subito dopo Visani, lievemente ferito nella lite, si è costituito ai carabinieri.

DINAMICA - Quando la donna è stata uccisa, la figlia era fuori casa. Era uscita poco prima con il padre che l'aveva accompagnata a messa nella vicina parrocchia. L'anziano, che soffre di disturbi respiratori, dopo l'omicidio si è sentito male ed è stato ricoverato all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove è piantonato. Sarebbe andato a casa della vittima per prendere della sabbia che gli appartevenva. La donna lo avrebbe quindi rimproverato intimandogli di non frequentare più la sua casa. Da qui sarebbero riesplosi antichi dissapori tra i due. Giuseppina Farmar Filippi lavorava saltuariamente come operaia mentre l' ex marito è titolare di un'impresa di pulizie. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm di Bologna, Flavio Lazzarini.

Fonte: Corriere.it