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Scoperto il vibratore più antico del mondo

Berlino – Lo hanno trovato gli archeologi dell’università di Tubinga, poco lontano dalla città di Ulm, in una cava abbandonata. Una zona ricca di caverne, dove hanno abitato sia l’uomo moderno che quello di Neandertal, uno dei luoghi al mondo più importanti per conoscere le nostre origini.

E’ con ogni probabilità il vibratore più antico del mondo. Lo hanno scoperto gli archeologi dell’università di Tubinga, poco lontano dalla città di Ulm, nella Germania Sud Occidentale. Una zona ricca di caverne, dove hanno abitato sia l’uomo moderno che quello di Neandertal, uno dei luoghi al mondo più importanti per conoscere le nostre origini.

Ed ecco l’incredibile scoperta. Il sex toy dell’età della pietra: venti centimetri di lunghezza. E in realtà multiuso. Non solo giocattolo sessuale per lei, ma anche utile per accendere i fuochi dei nostri antenati tedeschi. “Abbiamo pochi dubbi, si tratta di un vibratore ante litteram“, ha spiegato il portavoce dell’università. Fatto di roccia granulare, quello ritrovato dagli archeologi, presenta delle sagomature che in realtà fanno immediatamente pensare all’organo sessuale maschile.

Altra ipotesi al vaglio degli studiosi è però quella che l’oggetto sia un tributo agli dei della fertilità, un po’ come lo erano le statuette dell’epoca che raffiguravano le donne con gli attributi femminili particolarmente accentuati. Seni enormi e ventre largo.

In ogni caso si tratta di un oggetto molto particolare, il primo del genere trovato finora. Andrà in mostra già dalla prossima settimana nel Museo della preistoria, di Blaubeuren, che che tra i pezzi più significativi conserva un flauto di ossa di cigno considerato il più antico strumento musicale del mondo.

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