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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 20 Settembre 2008 da vohana

"-Fratello Solidale ritorna a te con il cuore colmo di gioia; ogni contatto è motivo di espansione del suno che emette.
D-Il mondo dove vive Azimir e dove vivi tu è lo stesso.
-No, la sua dimensione è pensiero.
D- Avete un linguaggio?
-Il nostro dono consiste nel saper scegliere il linguaggio appropriato e questo significa dare un valore a ogni aspetto del divino. La parola è sltanto la frammentazione di una vibrazione che si riveste di una materia speciale, e noi la usiamo molto seppure essa è per noi un punto ancorato al passato. Un passato a sua volta monitorato dal senso di utilità o meno, quindi per noi il linguaggio,in tutte le sue sfumature, è un maestro, un momento di lezione e di apprendimento. Tutto significa e tutto è il significato di un qualcosa, e la forma con cui viene espresso è soltanto un involucro che può essere necessario ma il cuore rimane unico. La fiamma è forse più importante del calore che sprigiona o del tronco che la sorregge?. Tutto è conseguenza di un'azione ed è importante rimanere centrati nel proposito con cui si muove.
D- Ho capito quello che vuoi dire ma nella vostra dimensione non usate soltanto il pensiero per comunicare fra di voi?
-E perchè soltanto il pensiero?. Non tuti sono portati a pensare nel pensiero e qualcuno usa ancora la parola ma questo non significa che sia meno significativo di un altro. Anche nella nostra dimensione ci sono vari licelli, e dunque ogni essere assume il ruolo che gli compete con ciò che a lui serve.
D- Allora ricapitoliamo, nella vostra dmensone ci sono vari livelli di conoscenza di sè, giusto?
-Abbgastanza, voglio aggiungere un particolare, il mondo superiore dell'essere ancora nhon è nella ment e superiore.
D- Ogni livello consiste in un pianeta?
-Non è così facile. Diciamo che in una dimensione coesistono diverse sfaccettature di un pianeta o diverse evoluzioni, se comprendi meglio così, e quindi molti esseri si considerano coerenti con quello che è il loro sentire ma diciamo che soltanto in minima parte, ben oltre va la consapevolezza.
D- Il salto vibrazionale che attende l'umanità corrisponde anche all'apertura del quarto cakra?.
-Cara amica, mi fa sorridere il modo in ci hai espresso il tuo pensiero!. Non direi propriamente un salto ma una spinta che il cuore sollecita, una carezza. Il sentiero del cuore ha una propria evoluzione e questa attende l'umanità intera. Non devi vederla come una parte di essa ma un'unità. Tutto si evolve e non devi quantificare o selezionare, tutto ha la sua parte di amore; la diversità è ugualmente un'unione.
D. Certo, però a quanto si dice in giro soltanto chiavrà determinate caratteristiche vibrazionali potrà seguire lo slancio come dici tu, per gli altri no.
-Cercare di comprendere è giusto ma questo non deve portare ancora una volta a una diversificazione degli esseri umani. Se è giusto dare la possibilità a tutti di evolvere è anche corretto sostenere chi non è ancora in grado di avvicinarsi a sè. La terra ha i suoi tempi come ogni altra forma di vita e nonostante ciò ilsuo corpo è ancora condizionato in parte ai suoi abitanti, a ciò che essi compiono per smuovere vecchi concetti, radici di altrettante ragnatele ormai fantasmi del passato. Salvare il salvabile non rientra nel proposito divino ma ogni scintilla deve sprigionare la luce consapevolmente e compatibilmente con il cammino fatto. Questo non vuol dire estraniare chi ancora rimane addormentato. Egli vivrà del suo sogno fintanto che sarà preso dalla sua attenzione. Fratello Solidale si allontana ma ricorda che il core, il suo sorriso, restano".

 
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