L'ultimo balabu

Bayreuth 21-28 agosto 2006

Teatro che vai usanze che trovi. (VI)

All'interno della sala lo spazio è sfruttato al massimo per avere il maggior numero di posti possibile. Per cui non ci sono corridoi fra i vari settori e fra una una fila e l'altra c'è giusto il posto per le gambe. Poiché in ogni fila ci sono una sessantina di posti, è 'buona educazione' che chi ha la fortuna di avere posti centrali entri prima degli altri. C'è anche l'usanza che come si arriva al proprio posto non ci si sieda finchè la perona che occupa il posto al nostro fianco più centrale del nostro non s'è seduto. Con questa semplicissima regola si evita di doversi alzare se chi è più centrale di noi arriva in sala dopo di noi. Sti tedeschi sono molto razionali!!! :)
Un paio di minuti prima dell'ora prevista per l'inizio le maschere chiudono le porte ed inizia a farsi silenzio in sala. Tutti pronti per l'inizio. All'ora esatta si sente una campanella in lontananza e il rumore delle serrature delle porte che vengono chiuse a chiave. La luce in sala viene gradualmente spenta e... si aspetta che cominci a sentirsi la musica.

(La sala e l'orchestra come viste dal palcoscenico)

Per quanto ho illustrato nelle precedenti puntate il direttore d'orchestra non è visibile dal pubblico per cui non si vede il suo ingresso nel golfo mistico e quindi non si applaude come in tutti gli altri teatri. Per alcuni secondi si sta tutti al buio, in silenzio assoluto finché non si sente il suono dell'orchestra che sembra provenire direttamente dal palcoscenico. Vi assicuro che ogni volta è una sensazione indimenticabile.