Una pera al giorno

Don Camillo,l'America e gli appelli elettorali

Quando nella tua Nazione tira brutta aria e fra i tuoi stessi alleati serpeggia paura e la tentazione di scalzarti dal tuo posto privilegiato, cosa fai?

Ti fai aiutare da amici esterni, o speri in un'assist dalla Chiesa "assolutamente non schierata"...

Ecco dunque come si pongono i due appelli, diramati a distanza di qualche giorno, del Presidente della CEI Ruini e quello americano sui rischi in Italia...
Due appelli utili solo a creare panico e confusione (sono 5 anni che sento di possibili attacchi terroristici in Italia, ma finora l'unico atto terroristico che ho visto è stata la maglietta di Calderoli) e a ridisegnare la campagna elettorale, nel tentativo di far conservare alla parte più conveniente il potere.

Erano entrambi scontati.
Da una parte, l'america Bushiana pronta a schierarsi in difesa del più prono alleato europeo, quel Silvio che fa tanto ridere alla Casa Bianca con le sue barzellette e quell'aria buffa da intrattenitore saccente; dall'altra, il secondo cervello della Chiesa ringraziare chi tanto l'ha favorita, sperando in altri favoritismi futuri..

E in mezzo?
In mezzo ci siamo noi, noi italiani, noi gente comune, noi ceto alto-medio-basso; noi, popolo sovrano di un bel niente; noi, silenti nomi sulle tessere elettorali; noi, semplice numero.
Chi ci pensa più,a noi?

Jk