Libro delle ombre

Esercizio di visualizzazione

Lo ripeto e non mi stancherò di dirlo, la Visualizzazione è una tecnica molto importante, e impadronirsene appieno richiede impegno e applicazione. Ci sono moltissime persone agli inizi che hanno grandi difficoltà a visualizzare. Alcuni si arenano nel "non ci riuscirò mai".

Abbiate costanza, forse ci vorrà molto esercizio, ma non è affatto impossibile. In effetti,siete già in grado di visualizzare: lo fate quotidianamente sognando. La differenza sta nel fatto che non riuscite ancora a visualizzare coscientemente ed in accordo con la volontà.

Trovate un posto tranquillo ed illuminatelo in modo molto morbido, per esempio con una sola candela. Sedetevi o sdraiatevi in una posizione comoda, rilassatevi, e sgomberate la mente. Iniziate a visualizzare i colori, uno alla volta. All’ inizio chi ha difficoltà puo’ procurarsi un oggetto del colore su cui sta lavorando, per esempio un bel pomodoro maturo per il rosso, e contemplarlo per un pò prima di chiudere gli occhi e cercare di richiamare l’ immagine del rosso.

Spesso inizialmente non si riesce a mantenere la visione del colore che per un tempo breve. Con la pratica vi sarà sempre più facile avere un’ immagine chiara e mantenerla a lungo.

Lavorate sui colori ROSSO, ARANCIONE, GIALLO, VERDE, BLU, VIOLA.

Quando sarete padroni di questi sei colori, espandete i vostri esercizi,e lasciatevi trasportare da estro e fantasia: raggi di luce colorata, nero argentato, fiamme azzurre, fumi,scintille…

Quando sarete perfettamente in grado di visualizzare i colori iniziate a visualizzare oggetti semplici: una pietra, un fiore, una mela.

Espandete i vostri esercizi a seconda del vostro ritmo personale, aumentando gradatamente la complessità. Allenatevi a muovere, ruotare, controllare gli oggetti visualizzati. Visualizzate intere stanze, ambienti, animali, paesaggi… liberate il vostro potenziale fantastico, ma ricordate: conta la qualità, non la quantità.

Più avanti potrete allenarvi a visualizzare ad occhi aperti. Soprattutto all’ inizio sarà più facile se lavorerete a lume di candela o comunque mantenendo la luce bassa.

Alcuni che hanno già superato i primi livelli di esercizi in visualizzazione e magari sanno controllare bene un oggetto semplice, possono trovarsi ad un empasse simile al "non ci riuscirò mai" del principiante. E’ il "ci riesco abbastanza". Possono creare e mantenere un oggetto, ma pur ottenendo un buon risultato provano molta fatica. L’ idea di avere ancora un lungo cammino, di dover affrontare esercizi sempre più difficili ed elaborati inizia ad essere scoraggiante... "se controllare un fiore è così impegnativo, come posso controllare un giardino?" Questo induce alcuni a mantenersi al livello basico in cui sono senza progredire, dicendosi che tutto sommato quello che hanno imparato è sufficiente per loro. Tipico di persone con un gran buon potenziale, ma con troppa fretta di arrivare. Se durante il vostro cammino di preparazione in Visualizzazione avete l’ impressione di stancarvi troppo, è possibile che sia perché state accelerando troppo i tempi. Non abbiate fretta,aspettate di essere in grado di eseguire perfettamente un tipo di esercizi prima di passare ad un livello più elevato.

Con la pratica potrete visualizzare interi mondi senza provare lo sforzo da concentrazione: come non abbiamo bisogno di essere consci di ogni battito di ciglia o di ogni respiro, con la pratica quello che prima era esercizio impegnativo diviene fluida esperienza… le cascate dei nostri mondi si muoveranno da sole, il vento piegherà le cime degli alberi e… da dove è sbucata quella porta?… dedicarsi alla pratica costante della visualizzazione, al contrario di ciò che credono molti principianti, non è necessariamente un’ esperienza priva di sorprese… il nostro inconscio avrà una speciale via di comunicazione con noi, e noi con lui.