UNA VOCE

Questo blog, un mondo un cuore ... UNA VOCE, nasce per dare voce a Karl. Un innocente ingiustamente condannato e rinchiuso in carcere da 20 anni. Sopravvissuto a 14 anni di isolamento, senza nessun contatto umano, senza un abbraccio o una semplice stretta di mano. Sopravvissuto in un mondo crudele in cui la morte, la tortura, la violenza, il grido dei pazzi sono il pane quotidiano … Un uomo che desidera comunicare al mondo la conoscenza appresa dalla sofferenza, dalla profonda introspezione, dal contatto con lo spirito universale, il Creatore, gli Angeli…

Creato da Lakota13 il 03/02/2010

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

 

 

« LA VOCE DI KARL ATTRAVER...L'AMORE DI QUESTO UOMO ... »

DA : IL TRITACARNE di Karl L. Guillen ( il libro è in vendita i proventi servono a sostenere Karl )

Post n°21 pubblicato il 22 Giugno 2010 da GayusElenMoyam
 
Foto di Lakota13

È il flash dell’arresto

accecante come un fulmine

che abbatte la vita quotidiana, la sua normalità.

 

È la lacerazione della carne e della mente

quando lame affilate ti forzano ad entrare

in quest’immenso deposito di regole,

di linee di condotta e di processi

sotto controllo dei mercanti di potere.

 

È lo spaccarsi della carne, l’esecuzione dell’innocenza:

il tritacarne intanto schiaccia la tua vita

mentre vestiti neri stanno seduti in alto

e nere telecamere fissano verso il basso,

guardando altrove dalla verità che giace

al di là delle menzogne, oltre le interpretazioni

tutte sbagliate.

 

È il sistema della giustizia, è la fabbrica della prigione

che fa dell’uomo insieme il suo prodotto e il suo nemico,

come se appartenesse a un’altra specie

da odiare, da ignorare, da eseguire

come una bestia in trappola, caduta

nelle complicità del comportamento umano.

 

È il morso che azzanna la libertà di ognuno,

il buco dal quale ricevo pranzo e cena,

la cella d’isolamento di tre metri

per poco più di due in cui io vivo,

sono i media che non vogliono mostrare né ascoltare

qualsiasi verità che possa dare

del governo l’immagine di un mostro da temere

o dal quale meglio ancora farsi addomesticare.

 

È avere le manette tutti i giorni,

i giorni senza sole, le notti senza luna,

l’esistenza inumana,

gli estranei che mi indagano ogni giorno

e che ogni giorno frugano il mio corpo,

è il furto delle prove, degli elenchi dei testimoni,

sono le false imputazioni,

è il processo imminente per il quale essi,

esattamente gli stessi

che hanno messo in prigione un innocente,

ora vogliono giustiziarlo se sarà dichiarato

colpevole.

 

È la gente cieca

che ascolta e che non guarda,

sente ma non aiuta.                                                                                         K. L. Guillen

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

I miei link preferiti

CONTATTI

KARL L. GUILLEN # 077614
ASPC Eyman- SMU I
P.O.BOX 4000
Florence, ARIZONA 85132-4000

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

Poesia tratta...
Inviato da: Betta_M
il 24/06/2010 alle 23:43
 
Cara amici fratelli e sorelle nel mondo, potremo parlare...
Inviato da: Betta_M
il 21/06/2010 alle 01:13
 
Grazie Cristina di questo regalo!!!
Inviato da: Betta_M
il 21/06/2010 alle 00:44
 
grazie Cristina!
Inviato da: Betta_M
il 11/04/2010 alle 20:46
 
 

Ultime visite al Blog

Betta_MROCKCATYcinquemarcokatraspfrancesco.simeone56topic1palascianiaSalentoeSviluppoOPIUMPASSIONEvololowsemprepazzapantouffle2011beppe.pelliSpiraleDiPensieri
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963