the UNFAIR FASHION
Articoli di qualsiasi genere...pubblicati e da pubblicare...da leggere e commentare...Ovviamente non si parlerà solo di moda...potete pubblicare gli articoli che più vi colpiscono o anche solo per avere un riscontro con le opinioni degli altri bloggers! Spero che questo blog aperto possa diventere presto una "piazza" per scambiare pensieri e interessi!
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Post n°13 pubblicato il 25 Novembre 2007 da BlindSte
SEMPRE PIU' MAL SANITA'
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Post n°12 pubblicato il 18 Novembre 2007 da BlindSte
Giorgia, "stonata" nel nuovo album Di lei si è sempre parlato delle voce potente, spesso paragonata a Whitney Houston e Giorgia Il brano, dunque, "è una disperata richiesta di ascolto. Le persone cambiano: se non te ne accorgi, si crea una distanza che diventa sempre più incolmabile col passare del tempo. Così tu credi di ascoltare chi ti parla, invece stai sentendo soltanto un eco lontano. - continua Giorgia - Le persone con cui tentiamo di comunicare spesso credono di essere in ascolto, invece dovrebbero sforzarsi di capire realmente chi è in quel momento il loro interlocutore. Più in generale, sono gli ostacoli che deve superare una civiltà per rapportarsi con altre civiltà. Casualmente, il pezzo scelto come primo singolo è anche la prima canzone scritta per questo disco, nel giugno del 2006, e la prima traccia del cd Stonata". Erano quattro anni che Giorgia non pubblicava un album di inediti, l'ultimo è stato "Ladra di vento" del 2003 in cui ha esplorato i confini del soul e dell'r'n'b guardando al panorama musicale americano. Nel frattempo l'artista si è occupata della produzione artistica del primo cd, "Più tempo", del suo ex ballerino Emanuel Lo. Non si sa molto sui contenuti dell'ultima fatica discografica dell'autrice di "E poi". L'ufficio stampa della cantautrice romana ha diramato in un comunicato stampa una dichiarazione in cui descrive il singolo con "sonorità raffinate e una nuova veste vocale che apre inediti orizzonti interpretativi". Le sorprese sono in agguato. |
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Post n°11 pubblicato il 08 Novembre 2007 da BlindSte
MILANO - "Mi sento come le foglie su un albero in autunno" e dopo una pausa ha aggiunto "ma tira un forte vento". E' la risposta che Enzo Biagi ha dato a un'infermiera che gli chiedeva come si sentisse. Un uomo che sopporta la malattia con forza, ma che è anche consapevole della criticità della sua situazione. |
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Post n°10 pubblicato il 04 Novembre 2007 da Blindste2
CHIUSA IN ALBERGO - Ma per lei i momenti di buio paiono non avere fine: domenica la Bertè si è barricata nella stanza di un lussuoso albergo romano. La cantante avrebbe dato in escandescenze, tanto da far preoccupare il personale dell'Aldrovandi Palace ai Parioli che ha deciso di far intervenire i vigili del fuoco per aprire la porta della stanza. In mattinata Loredana aveva lamentato una forte lombo-sciatalgia, tanto che dall'albergo è stato chiamato il 118. Quando i medici sono arrivati nell'hotel la cantante si è rifiutata di aprire la porta, annunciando la volontà di suicidarsi. Una situazione durata ore e che si è risolta solo in serata, con l'intervento delle forze dell'ordine. Alla fine la cantante ha aperto la porta della stanza sentendo la voce di Renato Zero. ZERO, AMICO DI SEMPRE - Infatti a cercare di far ragionare la cantante non c'erano solo EVO MORALES - Per l'Aldrovandi Palace Hotel nel cuore del quartiere Parioli è stata davvero una giornata «sotto assedio». Oltre alla Bertè c'era anche un altro ospite illustre: Evo Morales, presidente della Bolivia. Con questa «scusa» («ragioni di sicurezza») le forze dell'ordine hanno allontanato i cronisti che erano riusciti ad intrufolarsi nella ovattata hall dell'albergo. LA SORELLA LEDA - «Una delusione dopo l'altra, una escalation di sconfitte, questa è la vita di Loredana ed è per questo che oggi è stata ancora una volta male». Parole di Leda Martini, una delle quattro sorelle della cantante di origine calabrese. «Sono stanca di fare assistenza alla mia famiglia - si sfoga -. Adesso la situazione di Loredana è tranquilla, mi ha detto che si vuole riposare e per fortuna che c'è Renato con lei. Non è la prima volta purtroppo che Loredana fa cose di questo genere ed è sempre stata fortunata perché quando è capitato c'è sempre stato qualcuno che è corso da lei». Leda ricorda le delusioni sofferte da Loredana Bertè: «Non ultima quella della separazione da Borg di cui era molto innamorata». |
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Post n°9 pubblicato il 01 Novembre 2007 da BlindSte
(Parigi Fashion, di Enrico Alexis) – Due stili a confronto: Coco Chanel contro Yves Saint Laurent. Sobrio Yves, esuberante lo stile Chanel. Stefano Pilati (maison Saint Laurent) ha realizzato il radical chic: pantaloni ampi e giacche stilè. Tanti applausi da Catherine |
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Post n°8 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Blindste2
DEFORMAZIONE PROFESSIONALE - Marchio conosciuto veramente a lavoro Patrizia Pepe è un caso emblematico di come il made in Italy di qualità possa trasformarsi da piccola realtà locale in realtà fashion conosciuta a livello internazionale. Patrizia Pepe, |
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Post n°7 pubblicato il 05 Settembre 2007 da Blindste2
ANCORA MISTERI
Il documento fa parte di un libro scritto dal giornalista e di imminente pubblicazione. Il dettaglio sconvolgente è che il bambino non poteva essere di Dodi, conosciuto da Diana meno di nove settimane prima della sciagura. Secondo il giornalista il padre del bimbo non nato potrebbe essere il chirurgo Hasnat Khan. A suo dire la lettera sarebbe stata occultata per un decennio ''per ragioni morali e in rispetto della privacy''. Nessuno ha mai provato che la notizia sia falsa anche se un portavoce degli ospedali parigini ha prontamente smentito. La gravidanza spiegherebbe ''perchè la principessa fu illegalmente imbalsamata nelle ore subito dopo il decesso'': in questo modo si rese impossibile verificarla con ulteriori test. |
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Post n°6 pubblicato il 03 Settembre 2007 da Blindste2
Il Film di Ieri Sera... A grande, grandissima richiesta, torna Shrek, ormai icona del nuovo millennio, e con lui tornano l'inseparabile Fiona e la gang più pazza del grande schermo. Difficile da credere, ma per Shrek e Fiona è arrivato il grande giorno, dopo la morte del povero Re-Ranocchio Harold, la coppia ha la responsabilità del regno di Molto Molto Lontano. Non gradisce Shrek e parte alla ricerca dell'altro erede: il nipote Artie. Ma c'è un dovere al quale non può sottrarsi, quello di padre. "Sono incinta" grida Fiona mentre il nostro eroe sta partendo alla ricerca del cugino, e il ritmo del film cambia. Forse il problema non è più diventare il re di Molto Molto Lontano ma affrontare la paternità. Con Shrek III le implicazioni psicologiche del personaggio si approfondiscono, l'amore fra Shrek e Fiona ad ogni episodio si è trovato di fronte a una scelta: rosa o verde? Nel primo episodio: diventare ochessa per sempre o accettare l'amore per Shrek? Nel secondo: rendere irreversibile l'effetto del pozione magica e restare per sempre reali e belli o tornare orchi ma simpaticissimi? Nel terzo episodio invece non esiste più il problema della diversità come scelta, ormai Shrek e Fiona sono orchi e hanno deciso di rimanere tali. In questo episodio si torna a parlare dell'ibridazione tra l'orco e l'essere dal cuore gentile. La paura di Shrek di diventare padre non è soltanto l'egoismo di dover dividere la sua casa e la sua donna con qualcuno, ma è il mettere al mondo dei "mostri" come qualche volta si sente ancora chiamare lui. "Chi mai proverà tenerezza per un orchetto?" si domanda. Concentrandosi su due grandi doveri (la responsabilità di un regno e la paternità), gli ideatori di Shrek non lasciano strade aperte per un seguito, anche se già si parla di Shrek 4 previsto per il 2010. In un mondo di scambi e di amori fuori misura, a trionfare è ancora una volta la morale di Shrek, se il mondo ti deve accettare per quello per sei, per primo sei tu a dover accettare te stesso imparando a conoscere le tue responsabilità e i tuoi liniti. Così l'orco verde tornerà dopo quasi due anni d'assenza nella palude a dedicarsi ai suoi tre figlioletti mentre il regno di Molto Molto Lontano ha trovato il suo re. La scena finale è la summa della sfida vinta dai creatori di Shrek, l'accoglienza del focolare domestico in cui appaiono i tre orchetti...le cose più fantastiche sono però le principesse! L'isterica e capricciosa Bianca(neve) in cui mi rispecchio molto, la nevrotica e persa Cenere(ntola), la sonnacchiosa Bella (Addormentata) e la perifida e pelata Raperonzolo. Una favola! |
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Post n°5 pubblicato il 29 Agosto 2007 da Blindste2
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Post n°4 pubblicato il 27 Agosto 2007 da Blindste2
IL SURRISCALDAMENTO DELLA NOKIA... ...ANCORA EFFETTO SERRA!? HELSINKI - Perdono terreno le azioni della finlandese Nokia sull'annuncio che il più importante produttore al mondo di cellulari ha riscontrato il potenziale rischio di surriscaldamento per 46 milioni di batterie dei suoi cellulari . L'operazione non avrà costi per i clienti che vorranno cambiarla. La società ha specificato che si tratta delle batterie a marchio Nokia "BL-5C" prodotte dalla giapponese Matsushita Electric Industrial ‹6752.T› tra il dicembre del 2005 e il novembre del 2006. |
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Post n°3 pubblicato il 24 Agosto 2007 da Blindste2
TG InSTINCT Lei è Emily Maitlis, 36 anni, laureata a Cambridge e madre di due figli, ed è in quel modo che lunedì sera ha presentato, alle 21, l’anteprima di uno dei tg più famosi al mondo che un’ora dopo sarebbe andato in onda.
Sinceramente, se avesse avuto una mise alla Sharon Stone e avesse “scavallato” le gambe mostrando la biancheria intima, forse mi sarei scandalizzato anch’io, ma con quel tailleur alla Margaret Thatcher e qualche minuto di polpaccio in evidenza, di provocatorio mi pare avesse ben poco. |
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Post n°2 pubblicato il 21 Agosto 2007 da Blindste2
ViAGGiATORi Di PLASTiCA LONDRA - Una flotta di quasi 30mila paperelle di gomma sta puntando verso le coste dell’Inghilterra. I primi sbarchi sono previsti entro i prossimi due mesi, dopo un viaggio di MONITORAGGIO - Dalla sua base di Seattle, infatti, l’oceanografo UN MIGLIO AL GIORNO - Altre 10mila circa sono invece state spinte a nord e quelle che sono riuscite a passare attraverso lo Stretto di Bering (che divide la Russia dall’Alaska), "sopravvivendo" alle gelide correnti del circolo polare e alle collisioni con qualche iceberg modello Titanic, dopo otto anni sono finalmente arrivate nell’oceano Atlantico, viaggiando alla velocità di un miglio (poco più di un chilometro e mezzo) al giorno. Era, infatti, il 2000 quando i primi “Friendly Floatees” vennero avvistati nelle fredde acque dell’Atlantico del nord: impossibile confonderli, anche perché avevano la scritta “The First Years” ben visibile. TAGLIA DI 100 DOLLARI - Da qui, nel 2003, l’idea dell’azienda americana di mettere una “taglia” di 100 dollari (circa 75 euro) sulle paperelle. Chiunque ne avesse trovata una originale e l’avesse spedita al quartier generale di Tacoma, avrebbe ricevuto il denaro in cambio. Ovviamente, con il passare degli anni, il sole e il sale dell’acqua hanno scolorito il giallo delle papere (ma anche il blu delle tartarughe, il verde delle rane e il rosso dei castori), come pure il “marchio di fabbrica” della casa madre, ma riuscire ad individuarle dovrebbe sempre risultare abbastanza semplice. Ecco perchè Ebbesmeyer allerta i “cacciatori” inglesi: «Stando ai miei calcoli – ha detto al “Daily Mail” - nei prossimi due mesi le papere dovrebbero invadere le coste dell’Inghilterra. Penso che le prime ad essere interessate saranno le spiagge della Cornovaglia e quelle dell’Irlanda del sud». MANIE DA COLLEZIONISTI E RICERCHE SCIENTIFICHE - Oggi la saga delle paperelle scampate alla tempesta non è solo finita in due libri per bambini, ma ha anche stuzzicato l’interesse dei collezionisti di tutto il mondo, disposti a pagare oltre 740 euro per quei buffi naufraghi di plastica colorata. Al di là dell’aspetto ludico o commerciale, però, la storia di questo viaggio globale che dura da tre lustri ha permesso agli esperti di studiare i cambiamenti climatici del globo. Conferma Simon Boxall, del Centro nazionale Oceanografico di Southampton, al Times: «Seguendo le papere di gomma attorno al mondo, abbiamo tracciato il percorso delle correnti, che sono quelle che determinano poi il clima e visto che la plastica può durare 100 anni, la nostra speranza è che questa avventura possa continuare ancora a lungo. Per questo, invitiamo tutti i vacanzieri a tenere gli occhi bene aperti quando sono in mare». Eccone un altro...Dal mare olandese è stato pescato un enorme pupazzo sorridente, costruito |
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Post n°1 pubblicato il 20 Agosto 2007 da Blindste2
Lo sanno tutti, essere alla moda costa e molto, soprattutto negli ultimi tempi. Come fare allora per soddisfare la voglia di fashion e sfoggiare qualcosa di nuovo senza far diventare rosso il Impossibile? No, semplicissimo. Cambi di stagione, acquisti frettolosi, shopping poco attento, regali poco graditi, cambi di taglia diventano quindi una risorsa inesauribile. Basta fare qualche telefonata e avrete l’occasione di rinnovare il vostro armadio spettegolando davanti ad un aperitivo o un tè, in compagnia di amiche e conoscenti. L’unico limite allo scambio sono taglie e misure, ma basterà provare i capi per non rimanere delusi. Persino Luciana Litizzetto, stanca dei prezzi imposti dalla moda, rivela: «Con le mie amiche abbiamo inaugurato una consuetudine: ogni tanto ci ritroviamo e ci scambiamo i vestiti». Semplice, no? |























Inviato da: Pickles
il 24/08/2013 alle 09:30
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:04
Inviato da: Shiijn
il 04/02/2008 alle 01:12
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:03
Inviato da: BlindSte
il 25/11/2007 alle 11:25