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Memorie Delle Mie Puttane Tristi (Secondo Me) (Parte II/IV)

Post n°137 pubblicato il 05 Febbraio 2006 da distico
Foto di distico

-Donna- lo interruppe, per non sentire sciorinare un elenco infinito di gusti sessuali che avrebbero appagato qualsiasi tendenza o deviazione.

-Ha già in mente un tipo o posso consigliarla? Abbiamo una promozione su Tanzania e Guatemala-

-Grazie ma vorrei un'asiatica, Tailandia-

Sull'altra metà schermo iniziarono a scorrere le foto in tre dimensioni di donne, con accanto una sommaria descrizione, c’era di che sbizzarrirsi.

-Yumi, credo che vada bene Yumi-

-Ottima scelta, se mi permette, signor Rossetti-

Yumi, ventidue anni, tailandese di Nong Khai, alta un metro e settantadue, capelli neri, lunghi, occhi neri, misure 84-52-83, peso cinquantatre chili, esperta in massaggi.

Pensò che aveva davvero bisogno di un massaggio.

Da quando Elena se n’era andata via, non era stato capace di ritrovare lo spazio ed il modo di poter innamorasi, di giocare, di lasciare che qualcuno lo toccasse ed entrasse nei suoi spazi prossemici.

Forse la società era cambiata, tutto informale, tutto take away.

Trovava patetici quelli che si avventuravano negli speed day, per poter conoscere qualcuno e poter scopare, per quella notte, per poter dire di avere nel proprio carnet anche quel nome.

Nessuna relazione, tutti chiusi in cubi di cristallo, attenti a non  amare, alla carriera, ai rischi, i figli poi; scopare era l’imperativo categorico, per una notte, due o tre al massimo e poi ancora avanti, altro nome, altro giro di giostra.

Lui preferiva pagare.

Facile, sicuro, immediato, di sicuro meno ipocrita.

Da quando avevano privatizzato la prostituzione, aziende come la Dream’s Nights avevano proliferato e fatto fortuna.

I clienti amavano la discrezione, la puntualità della consegna, la vasta scelta e la sicurezza sanitaria.

Per queste aziende la Bayer aveva messo in commercio il Syntacs, un trattamento specifico che impediva la trasmissione di malattie veneree, Aids compreso, e metteva al sicuro da gravidanze indesiderate.

Almeno il bugiardino recitava così, gli effetti collaterali e a lungo termine restavano in relazioni segrete negli archivi del colosso farmaceutico, ma ai clienti non interessava molto.

In compenso le industrie produttrici di profilattici stavano chiudendo o riciclandosi in altre nicchie di mercato: la Acuel ringraziava.

-Yumi sarà da lei in venticinque minuti, se dovesse passare più di mezzora avrà diritto allo sconto del dodici per cento.

Lo accredito sul solito numero di carta?-

-Certamente, grazie-

-Buona serata e buon divertimento-

Continua

 
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