ushuaia

se non mi bannano per la foto mi uccide la mia marinaia per il testo.
che bello, è (quasi) estate, anche se a sentire le temperature e a considerare tutta l'acqua che sta mandando giù giove pluvio (voglio vedere se i contadini quest'anno si lamentano) non sembra.
e d'estate che si fa?
vabbè, si va al mare, si prende il sole, abbronzatura, aria aperta, un pò di moto in più, più feste, amici, serate fuori casa. fine dell'elenco di quello che fanno le nostre signore.
maschietti, noi facciamo altro:
... ciclismo? certo, guardiamo il sedere delle cicliste mentre le sorpassiamo seduti comodamente nella nostra macchina...
... jogging? come no, guardiamo queste bellissime bocce che vanno su e giù al ritmo della falcata...
... spiaggia e abbronzatura? sì, sì, sì, il perizomino giallo o arancione spicca una bellezza su quella bella pelle ambrata...
... moda? quando si chinano prone, quel sedere all'insù, con la camicia (rigorosamente d&g o paccate del genere) che sale e scopre quel ben di dio, quella curva dell'anca alla quale ti aggrapperesti come un naufrago ad una zattera di fortuna, e quello slip che scivola in giù in modo da lasciare ben poco all'immaginazione....
... aaaahhhh... (sospiro)...
maschilista? sì, sì e sì.... al punto da arrivare a dire (voglio essere pure poetico) "e il naufragar m'è dolce in questo mare"...

... non sono l'unico a notare le scollature.
anche le vecchiette. quelle che si fermano sul marciapiede e parlano del tizio che è morto, della tizia che è fuggita col vicino, del tale che beve... e tutte queste cose le dicono più o meno a bassa voce, e le condiscono di esclamazioni di stupore, sdegno, meraviglia... "'i capèr", le chiamiamo in terronia... per gli altri, pettegole...
fanno tutto questo mentre guardano il passaggio, commentandolo vieppiù.
succede che l'altro giorno ho forato il motorino. mentre son lì che aspetto che lo riparano, fuori dall'officina, sul marciapiede appunto, ci sono queste - età media neanche troppo alta, diciamo sui 150 anni in tre - che si stanno raccontando i loro bei funerali, ecc...
passa una ragazza, età indefinita, che so, sui 15-17.
non troppo bella, nè troppo alta, coscetta un pò abbondante, sedere capiente, ma soprattutto una quarta, forse quinta di seno... e soprattutto una maglietta scollata che copre a mala pena l'areola... e abbastanza corta da lasciare scoperta, da dietro, una fetta rilevante di chiappe...
lontana da me qualsiasi tentazione, ammetto però che ho pensato i soliti discorsi maschilisti ("guarda come vanno in giro, e son ragazzine, poi dicono che le stuprano"...) e mentre mi voltavo verso il mio motorino, sento una delle tre comari, in dialetto, commentare "guarda, guarda, c'ha tutte le tette che si vedono, poi dicono che gli saltano addosso"....
la prima domanda che mi viene è: "c'ha tutte? perchè, quante tette c'ha?"
la seconda: chi è il maschilista?