ushuaia

bene (cioè male), è andata. niente pareggi, nè inciuci, nè grandi intese, nè ribaltoni possibili o probabili. a meno di miracoli (brogli pesanti?), ricomincia il circo barnum.
un brutto governo (ma non il peggiore, per carità, solo brutto e incapace di comunicare), guidato da un ex democristiano, ci regala di nuovo il nano per i prossimi cinque anni. o meglio, almeno per i prossimi cinque anni... perchè la maggioranza che hanno stavolta non è un senatore a vita in più o in meno, è qualcosa che li terrà a galla anche nelle tempeste più dure, e gli permetterà di cambiare le leggi in modo che possa governare almeno fin quando campa. e anche perchè, comunque, il nano ha dimostrato di saper gestire (comprare, pagare) anche un senatore (a vita o no) in più o in meno.
chi mi legge sa che vado per parentesi, e anche stavolta ne apro una.
a chi dice che il professore ha solo penalizzato le professioni, soprattutto i piccoli, rispondo, per averne conoscenza diretta, che con l'ultima finanziaria ha adottato misure volte a favorire molto incisivamente proprio i piccoli professionisti ed imprenditori, quelli, per intenderci, che hanno capacità reddituali molto simili ai lavoratori dipendenti. e questo, in tema di perequazione sociale, non mi sembra poco.
ha poi colpito pesantemente le 'caste', e anche qui mi riferisco, in primo luogo, ai privilegi di cui godono e hanno sempre goduto le professioni. anche questo (e parlo contro i miei interessi, perchè da questo punto di vista mi ha fatto molto male) non mi sembra poco in tema di equità.
e siccome tutti rompono le palle parlando di ciò che non sanno, mentre la prestigiacomo ha costretto tanti nostri connazionali ad andare in spagna per poter usufruire di una fecondazione artificiale da paese civile, la bindi ha approvato una misura di sostegno in favore delle coppie che affrontano una adozione internazionale: un contributo una tantum di 1.200 euro.
ne ho tirate fuori tre, di buone. ne ha fatte altre, molte altre, ma ha fatto anche tante, troppe cazzate. e poi era democristiano. insomma, il guaio non è che va a casa, il guaio è che ci consegna al nano.
poco fa ho mandato un sms al mio amico, quello del duetto borsellino/santanchè. gli ho scritto che abbiamo perso tutti e due, che ci saranno pochi senatori arcobaleno e anche meno (forse nessuno) affiliati alla bella daniela dal dito facile. ma tutto ciò non è di nessuna consolazione.
una batosta così non la soffrivo dal 1994, non le politiche quando il nano vinse la prima volta, bensì le europee di qualche mese dopo, quando confermò e anzi aumentò i consensi. ero segretario di seggio, quando arrivai in comune per consegnare le schede scrutinate e vidi su un monitor le prime proiezioni, dovetti sedermi, stavo per svenire.
ecco, stavolta mi sento così, forse peggio. è ora, forse, che i miei viaggi ad ushuaia diventino una felice realtà e non solo un bel sogno da romanzare.
eppure, come professionista, dovrei essere contento. la finanza creativa di tremonti, le misure dettate dalle lobbies, le leggi ad personam che si riflettono sulle categorie 'produttive' (cioè le caste professionali). sì, dovrei essere contento; in realtà, il tristo futuro che ci attende non mi dà alcun piacere.
la cronaca di una giornata così si chiude con la mia entrata in casa.
la mia marinaia non è una 'militante', nè una fanatica. ha la saggezza (e qui sto per usare immagini che non sono mie, le mutuo da eco e pavese) di chi ha avuto in regalo da madre natura un utero, porta in sè il segreto del mondo e non ha bisogno di queste bagattelle da quattro soldi per omini mal cresciuti e femminucce travestite da maschio. ma sa sfottere, la mia marinaia... e sa quando farlo.
(entro in casa sfiancato dalla corsetta serale)
lei - ma tu lo sapevi che berlusca ha vinto? (ammicca)...
io - sì, lo sapevo, è una debacle...
lei (ghigno malefico) - gli hai tirato un colpo?
io - ...mmh... ma no, e perchè poi?... no, no, a lui no... a chi l'ha votato, tanti, anzi, tutte le maledizioni possibili...
ecco, volevo arrivare qui. salvo gli amici cari e meno cari, veri e virtuali, salvo tutte le persone a cui voglio bene in qualsiasi modo. e salvo i parenti.
a tutti gli altri, dico una sola cosa: prodi con le sue incapacità da democristiano, e voi col vostro voto, mi avete regalato altri cinque anni da incubo.
saper perdere? e perchè? piuttosto, voi, sapete vincere?
che siate stramaledetti, tutti quanti.