Mi riesce difficile spiegare il tutto per mezzo di analogie... Ma ci provo comunque.
Diciamo che...
Può capitarci di essere a nostro agio con qualcuno e spero che questo vi sia capitato almeno una volta nella vita; in caso contrario, buona ricerca.
Può capitarci però che questo qualcuno sia magari l’esatto opposto di quello che siamo noi. Ma il punto è che talvolta siamo tanto infatuati da non renderci conto di queste abissali differenze.
Arriva il punto che tutto finisce perché lo sappiamo tutti che tutto ha un inizio e tutto ha una fine. E anche questo, per quanto ci sforziamo di sperare che possa essere eterno, finisce senza motivo.
O meglio, un motivo ce l’ha.. Ma non sai capacitartene.
Può capitare che per qualche tua stronzata “leggermente” e volutamente ingigantita
tu possa diventare un maniaco, un bastardo, un abile burattinaio capace di gestire a proprio piacimento la vita degli altri e allora tutte quelle voci che ti danno addosso ti fanno riflettere, e magari pensi: “Ma.. è possibile che si sbaglino tutti? Magari hanno ragione, forse sono realmente tutto questo”.
Perché si, può capitarti che questi dubbi ti vengano, eh..
Può capitarti che arrivi davvero a farti queste domande. E magari ti convinci che sei un mostro. Poi, dopo un po’ di agitazione, ti calmi, la guardi bene, sotto una luce diversa, e non è poi tutto quello che tu avevi pensato.. I difetti ce li ha anche lei, eccome.
E’ lei quell’arma della quale non farai mai parte.
Ma non ne farai parte non perché tu non voglia. Anzi, dipendesse da te...
Il punto è che ti rendi conto di quelle differenze.
Capisci giorno dopo giorno quanto siete diversi. E capisci che non potrebbe mai più funzionare. E può anche capitarti che tutto ti sembri banale, che tutto sia stato fatto per gioco, che in fondo non è la prima e non sarà certo l’ultima.
Ma intanto ci stai male la notte, e le maldicerie della gente ti rombombano nella testa senza farti chiudere occhio.
Perché ti chiamano maniaco, e tu sai di non esserlo;
Perché ti danno del violento, mentre non saresti capace di dare uno scappellotto al tuo cane quando ti caga sul tappeto in salotto.
Eppure ce l’hai scritto in fronte oramai. E ti convinci sempre più di essere quello che dicono e pensano e che, in realtà, non sei.
E’ così. E non c’è niente da fare.
Non te ne rendi conto... e stai entrando nell’arma.
p.s. So che molti di voi forse non capiranno il significato di tutto questo.. Bisogna viverlo per capire.
21-11-’05 h 22.43
raffreddato come mai prima d’ora
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:42
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