Creato da headmind il 20/02/2009

vento_contrario

Come una vela contraria al vento che non si fa trascinare... ma trascina

 

Navigando

Post n°12 pubblicato il 29 Aprile 2009 da headmind




“Navigando per i miei burrascosi e tempestosi mari,
cavalcando le onde e le schiume infrante,
fino al loro quietarsi, a vele spiegate e gonfie,
calmo è divenuto il tuo ondeggiare al calare dell’ancora 
nei profondi e morbidi abissi delle tranquille acque.

Come il dondolio di una culla appena sfiorata,
che accompagna il sonno di un bambino
ed i suoi sogni, realmente vissuti e veri,
hai accompagnato il calare del sole, il suo riposo
e le sue ultime luci che si sono perse nell’oscurità,
nella calma di questa notte profumata di te e mare.

Tranquillo il sonno e beati  i sogni nostri intrecciati,
tra i legni dalle onde sferzati e le calme mie acque
dove l’ancora, dai fondali abbracciata, resta sicura
e ad allontanarsi è pronta solo all’ammainate vele,
quando, issata, è pronta la partenza per i miei mari,
tra nuove onde e schiume, sino al nuovo tuo ormeggio”.


Questo lei gli scrisse e queste parole fecero eco dentro di lui,
rimbalzando da una parte all’altra del suo corpo,
rincorrendosi come note di un ripetuto accordo,
accompagnando il fragore delle sue emozioni,
accendendo di luce e di tremori le sue roventi carni,
come l’aria tremula sopra l’infuocata sabbia del deserto.
Non poteva fare a meno di pensare al suo ultimo bacio
Doveva vederla, toccarla, avvicinarla a sé
e percepire la sua esistenza dentro di sé,
e dentro di lei sentire di esserci, con lei.



 
 
 

Luna piena

Post n°11 pubblicato il 08 Aprile 2009 da headmind



Nel silenzio di una notte
nella luce di una luna
nei riflessi di un cielo pieno
nel pensiero di un abbandono
nel desiderio  di un respiro
nella fame di un sorriso
nello smarrirsi della distanza
nel ragionare contro un istinto
...
mi perdo in concetti indeterminati

ma qui
davanti al tuo viso
io sono più determinato che mai
perchè è la notte che voglio
è la luna che voglio
è il cielo più pieno che voglio
l'abbandono più intenso
il respiro più sussurrato
è il sorriso più luminoso che voglio
la vicinanza più stretta
l'istinto più pazzo
...
per donarti tutto
...

E levo l'ancora, vengo da Te...

 
 
 

Grazia

Post n°10 pubblicato il 29 Marzo 2009 da headmind



La grazia femminile è un qualcosa di nemmeno descrivibile.
Ne rimango sempre affascinato.
Lo stile, l'eleganza, la femminilità....tutto si completa nella grazia.
ci sono movimenti che solo una donna può rendere opere d'arte...
un battito di ciglia, un movimento di una mano, un sorriso.
Ma non è solo il linguaggio del corpo che può donare
certe sensazioni e
rappresentare tanta bellezza, anche l'espressione del
raccoglimento interiore.
Le parole possono possedere una grazia infinita se rappresentano
l'anima, se sono la voce di una profondità viscerale
che esplode di una femminilità pura.
Le parole di una donna hanno un' incisività, una delicatezza,
una dichiarazione di sentimento e di personalità che non hanno r
iscontro nell'uomo, più essenziale, più crudo, meno carezzevole
e morbido.
La grazia che ho trovato qui non mi ha sorpreso,
mi sento accarezzato dalle parole di Donne che sono
padrone di abissi emozionali infiniti,
profonde conoscitrici di ogni sfumatura custodita nell'io più nascosto,
di interiorità.
Un uomo non potrebbe desiderare di più.






 
 
 

Dolce velo

Post n°9 pubblicato il 27 Marzo 2009 da headmind




Lecco le dita
della tua dolcezza,
Nutro il mio essere della tua
naturale
profumata
morbida
tenerezza.

Soffio sullo zucchero a velo
delle tue labbra
come per catturare
io
solo
i contorni della tua bocca,
e coglierne il sapore,
penetrarlo,
possederlo.
Così come vorrei possedere
il profilo del tuo corpo
trattenerlo nelle mani,
mio.

E toccarti.
Per sapere che sei vera.

 

 

 
 
 

Il rosso e tu

Post n°8 pubblicato il 22 Marzo 2009 da headmind

 

 


Vorrei
che indossassi il mio maglione,
questo rosso
che ho sulle spalle,
caldo e morbido come il pensarti,
pronto ad accogliere la tua pelle,
a diventare custode del tuo profumo
e a rendermelo
in notti come questa
in cui vorrei vestirmi di te.

Vorrei i petali delle tue labbra,
umidi velluti,
sopra i miei occhi
per regalarmi il sogno del tuo giardino,
incantato germoglio 
per chi
come me
vive dell'incantesimo
di una orchidea.





 
 
 

"HO DORMITO CON TE TUTTA LA NOTTE" - P. NERUDA

 

 
The Wind


Who has seen the wind?
Neither I nor you;
But when the leaves hang trembling
The wind is passing through.

Who has seen the wind?
Neither you nor I;
But when the trees bow down their heads
The wind is passing by.




Il vento


Chi ha visto il vento?
né io né te;
ma quando le foglie tremano
è il vento che le attraversa

Chi ha visto il vento?
né tu né io;
ma quando gli alberi piegano la testa
è il vento che passa.


Christina Rossetti


 

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