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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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Tonio e Gervaso

Post n°35 pubblicato il 10 Agosto 2007 da verdilecco
 
Foto di verdilecco

Vorrei portare l’attenzione dei lettori a “La viottola che sale alla cura, sulla quale il povero don Abbondio metteva innanzi a stento una gamba dopo l’altra e che per un certo tratto è fiancheggiata da un muraglione altissimo a destra di chi sale, e dall’altra parte da un muro più alto di una persona, quindi è sepolta tra due muri in modo che non si iscopre che un pezzo di cielo e la vetta del S. Martino, o del Magnodeno, secondo che si salga o scenda”. Ebbene anche la viottola dove la tradizione colloca l’incontro tra don Abbondio e i Bravi, via Tonio e Gervaso ad Acquate, sin’ora preservata dal transito veicolare conoscerà a breve l’avvolgente, caldo e gommoso abbraccio dei pneumatici.

Niente di sconvolgente per carità. Solo l’accesso carraio, dai pressi della “cura” che fu del pavido curato, ai residenti delle nuove villette che, chissà perché! hanno preferito accedere ai loro box usando la pubblica via piuttosto che creare uno scivolo interno la loro proprietà.

Niente di sconvolgente per carità, ma ancora una volta il segno di quanto l’automobile sia la vera signora delle nostre città. All’epoca di Renzo e Lucia, soprusi erano perpetrati da pochi signorotti boriosi; oggi sono le auto che spadroneggiano in lungo e in largo togliendo spazio e gasando l’aria. Ma evidentemente sta bene così.  Meglio, sta bene così a tutti i conformisti (e sono tanti) che, atrofizzati nel loro modo di concepire la mobilità, non vedono le soluzioni più intelligenti e tecnicamente possibili che richiedono però una capacità di interazione, compartecipazione e organizzazione non  comuni in un’epoca che ha fatto dell’individualismo il modello  di riferimento prediletto.

Alberto Valsecchi

 
 
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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