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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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Più passi meno pass

Post n°52 pubblicato il 05 Novembre 2007 da verdilecco
 
Foto di verdilecco

Un’altra occasione persa per far bella figura; della serie, fate ciò che dico non fate ciò che faccio. Così sintetizzerei la “brillante” idea dei nostri amministratori comunali di attribuirsi il pass per il centro storico.

L’emergenza è soprattutto il traffico: Lecco è stritolata da migliaia di auto. Ma non sono per nulla fiducioso che l’emergenza voglia essere affrontata. D'altronde la situazione è particolarmente aggrovigliata.

C’è una amministrazione comunale che, anche su questo fronte, è latente quando addirittura non causa stessa del male.

C’è una amministrazione provinciale che stenta a svolgere il ruolo di impulso e coordinamento, prima ragione della sua esistenza.

Ci sono i commercianti capricciosi che pestano i piedi perché sia consentito arrivare con l’auto fin “dentro” il negozio.

Ci sono tanti cittadini che hanno dimenticato che gli arti inferiori sono il primo e più naturale mezzo di locomozione.

Ci sono maree di studenti pigri che prediligono il passaggio di mamma o papà anziché la bici o il bus.

E adesso c’è anche la “casta” che, anziché dare l’esempio, si auto-attribuisce il diritto di girare in 4 ruote dove agli altri è vietato. Non contenta, si arrampica sui vetri con giustificazioni penose ai sacrosanti richiami di chi concepisce la politica come servizio e non come accaparramento di privilegi e eccezioni.

Temo proprio che in un contesto siffatto ci sarà sempre più ferraglia a girare e polveri da respirare. Ma, a quanto pare, è ciò che quasi tutti preferiscono fare.

Una nota positiva per chiudere: grazie e complimenti ai consiglieri comunali che hanno rifiutato il pass.

Alberto Valsecchi

 
 
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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