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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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Il pifferaio e le automobili

Post n°61 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da verdilecco
 
Foto di verdilecco

Ho scovato una bellissima storia di Gianni Rodari. Racconta di come un sindaco disperato, non sapendo che pesci pigliare, per liberare dalla morsa delle auto la sua città, si rivolge ad un pifferaio che col suono del suo strumento risolve magicamente il problema. La favola si intitola "Le automobili e il pifferaio" e ha più di 35 anni, ma è attualissima e ne suggerisco la lettura.

Di pifferai magici nel frattempo si è persa traccia, ma lo sviluppo delle conoscenze e della tecnologia ha messo a disposizione degli amministratori diverse possibilità: basta avere voglia e forza di adottarle.

Prerogative che purtroppo pare non avere il nostro sindaco. Infatti il traffico non cala, i caminetti bruciano indisturbati, provvedimenti concreti non se ne vedono. Gioiscono le polveri sottili che possono continuare ad entrare nel nostro organismo indisturbate.

Ciliegina sulla torta, la centralina di via Amendola, senz'altro più rappresentativa di quella di via Sora rispetto al dannosissimo inquinante, continua a tacere. Oltre il danno (causato dalle polveri quotidianamente inalate) la beffa (le prossime statistiche mostreranno dati dell'aria di Lecco relativamente tranquillizzanti, senza che nessuno ricordi che sono stati rilevati in mezzo ad un prato in zona piuttosto ventilata).

In questo quadretto poco confortante c'è spazio anche per una "desaparecidas", l'assessore all'ambiente Tentori (che pur si era detta molto preoccupata dell'aria respirata) e per una Amministrazione Provinciale poco ficcante nell’affrontare la questione ai primi posti nel programma di inizio mandato. Ottimi gli incentivi per cambiare le caldaie più vecchie e l’istallazione di pannelli solari, ma poco o niente per contrastare il colpevole principale, il traffico.

Non sarebbe così grave se non si avesse a che fare col bene primario di ciscuno: la salute.

Ho più volte scritto della questione suggerendo anche possibili soluzioni: niente.Ho chiesto ripetutamente da alcuni mesi un incontro al sindaco : niente.Chissà che la favola riesca dove io ho fallito.

Alberto Valsecchi

 
 
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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