Blog
Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Grazzie!
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
 
caro Alberto la città di Lecco e in una posizione...
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
 
Bene a questa proposta dei verdi lecchesi, bene alla...
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
 
complimenti a saponaro e monguzzi. entrambi hanno deciso...
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
 
interessante post. Ci sono diversi elementi, però che ne...
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

pino.poglianig.kataonedoppiatore1dg_lauraandreas.eisendleRoquestalosk65verdileccodieciminuti2012autumninromtedoforo3meninasallospecchiomarco89linneaprovadhopelove10
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Etern(it)amente amiantoEtern(it)amente amianto »

Si - No

Post n°69 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da verdilecco
 
Foto di verdilecco

Troppo spesso i Verdi sono etichettati come il partito del NO. Da ultimo il Direttore Gandola, nell'editoriale de La Provincia di domenica, ha accusato Pecoraro Scanio di ambientalismo ideologico forriero di disgrazie. Non mi autonomino avvocato del Presidente dei Verdi. A costo di peccare di immodestia voglio però ricordare i miei numerosi interventi cui il suo giornale ha dato spazio. Quasi sempre ho scritto e detto a proposito delle innumerevoli aggressioni cui la salute e la qualità del vivere sono quotidianamente soggette. In particolare a causa dell'aria mefitica che dobbiamo respirare per colpa principalmente di comportamenti schizofrenici e irresponsabili della maggior parte e dell'ignavia di troppi amministratori pubblici. Sempre ho cercato di farlo proponendo possibili soluzioni o comportamenti alternativi, mai suggerendo semplici divieti. Per citare poi un'opera di cui si è in questi giorni ri-occupato il suo giornale, sono da sempre stato favorevole alla passerella tra piazza Sassi e la Meridiana. Nè potrebbe essere altrimenti, visto che propugno accanitamente qualsiasi intervento volto a favorire una mobilità alternativa a quella dell'automobile. E non me ne importa un fico secco che l'idea sia del leghista Bodega e l'ultimo suo rilancio del forzista Boscagli. E' un'idea coerente con le mie convinzioni e la sostengo oggi come l'ho sostenuta, contro molti, in passato.

Tuttavia, controcorrente e probabilmente impopolarmente, voglio ricordare ai lettori che non sempre dire NO è sinonimo di negazione: anzi, spesso vuol dire affermare i valori in cui si crede. E non sempre NON FARE è sinonimo di immobilismo: anzi, spesso vuol dire preservare ciò che di bello e buono ci è stato dato. L'importante non è fare e basta, ma fare bene cose utili.

Chiedo: è stato un buon fare il taglio degli alberi in viale Montegrappa e dinanzi la canottieri o sarebbe stato meglio un bel nulla di fatto?

Viceversa, l'inattivismo rispetto il problema dello smog è bene o è una tara che paghiamo e pagheremo molto caro?

Alberto Valsecchi

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963