OCCHI VERDI A LECCO

Cara Provincia
A proposito dell'editoriale che hai pubblicato qualche giorno fa intitolato "Moriremo di caldo....."  vorrei sottolineare alcune verità (sino a prova contraria) contenute nel pezzo, ma che tuttavia potrebbero essere state mal interpretate da un lettore disattento e segnalarne altre per completezza.
Quando si parla di clima, globale significa che riguarda l'intero globo e non la nostra amatissima provincia che del globo è solo una minuscola particina. Quindi se qui fa freddo non significa che lo faccia ovunque, se qui piove sicuramente in altre zone c'è secco e viceversa.
Il riscaldamento globale è fenomeno assodato e verificabile così come la causa principale: l'attività umana. A tale conclusione è giunta la comunità scientifica. La climatologia, come tutte le scienze non è esatta al 100%, pertanto ci sarà sempre (come in tutte le discipline) qualche isolato scienziato che dice il contrario. Ma aggrapparsi a queste voci fuori dal coro per giustificare la pigrizia nei confronti della necessità ed urgenza di una conversione ecologica (come richiamava Giovanni Paolo II) è del tutto irragionevole.
L'editorialista evidenzia poi una reale situazione tragicomica. Contrariamente a dove quotidianamente si lotta con la desertificazione e la carenza d'acqua o con lo scioglimento della terra (che in questo caso è il ghiaccio artico) sotto i piedi, da noi il global warming è tema ancora troppo spesso relegato a discussioni di salotti radical chic. 
Proprio per questo, io credo, il ruolo dei mass media è di fondamentale importanza e una informazione puntuale, che si fonda su dati scietifici verificati e verificabili, doverosa.

Alberto Valsecchi