OCCHI VERDI A LECCOse chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo. |
TAG
I MIEI LINK PREFERITI
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
« A raso suolo | Nostalgia di nucleare » |
Più di 60 milioni e sentirseli tutti addosso. Fratelli d’Italia. Sono lì quando cerchi un parcheggio, ti metti in coda all’anagrafe, provi a iscrivere tuo figlio all’asilo. Sono in trappola con te sul raccordo anulare e nell’ingorgo di Mestre, scelgono la tua data intelligente per partire e tornare, ti fanno aspettare sei mesi per una risonanza magnetica. Centonovantaquattro esseri umani ogni chilometro quadrato contro gli 81 della Spagna, che è grande tre volte. Nei giorni buoni gli vuoi bene, a quei 60 milioni, e sei fiero di fare parte di una nazione che cresce e accoglie. Nei giorni bui ripensi a quello che ti hanno raccontato sulla Pianura Padana, l’unico territorio in Europa dove non riesci a fare mille metri senza vedere una casa, e ti monta una disperata nostalgia di orizzonti vuoti. In quei giorni vedi quanta immondizia produce questo piccolo paese con le città farcite di gente, fai rapporti deludenti fra risorse e inquinamento, perdi l’entusiasmo per i numeri e ti senti meschino. Ci sono esperti che da anni parlano di sovrappopolazione in quanto la cifra ideale di residenti, considerando un territorio bello ma scomodo, si aggirerebbe sui 40 milioni. E allora non capisci gli altri esperti che invitano alla riproduzione per evitare l’estinzione. Siamo tanti, siamo pochi? Dobbiamo fare figli oppure vedere crescere i figli degli immigrati? Pare che nel 2.050 si possa ipotizzare al Nord una presenza straniera di almeno la metà dei cittadini. E questo è bellissimo pensando a che cosa ha fatto l’America con i suoi fratelli venuti da lontano, ma lì c’erano le praterie spazzate dal vento, qui ci sono i serpenti di lamiera delle tangenziali di Milano. A 60 milioni di persone bisogna garantire anche aria e cielo. Ci meritiamo tutti la giusta distanza. Viviana Ponchia "Il Giorno" 28 aprile 09
CANTICO DELLE CREATURE
IN EQUILIBRIO
Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.
LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO
La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28