Creato da ellaessa il 17/10/2009

Patrizia

Parole e foto in libertà

 Ono No Komaki

Per il sentiero del sogno
senza allentare il passo
sempre vengo a trovarti;
eppure mai è eguale
allo scambio fuggevole
di sguardi a occhi aperti.
 

 

 

AREA PERSONALE

 

 Dedicata

Agua de mar se convertirà en
para refrescar tu cara.
entonces voy a cambiar en el viento
Para acariciar el cabello
podràn salir de los colores
de la puesta del sol un beso
porque una estrella
se hallaba en la mejillas
 

 

 

 

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Luci e Ombre

Post n°141 pubblicato il 15 Novembre 2010 da ellaessa
 

 

 

   

Il ricordo della felicità non è più felicità,

 il ricordo del dolore è ancora dolore.


Albert Einstein

 

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Commenti al Post:
xxxsperanza
xxxsperanza il 15/11/10 alle 20:04 via WEB
Verissima questa frase....Il dolore rimane inciso nel cuore.......Un salutone Pat!!!
 
 
ellaessa
ellaessa il 16/11/10 alle 14:22 via WEB
Proprio così. Salutone a te
 
savino.metta
savino.metta il 16/11/10 alle 11:57 via WEB
perchè la felicità si libra leggera, ti fa volare, il dolore incatena, opprime..un carnefice non lo dimentichi... ciau..neh..
 
 
ellaessa
ellaessa il 16/11/10 alle 14:23 via WEB
Si Savino, un carnefice non si dimentica, specialmente se quel carnefice ha avuto nella tua vita un ruolo importante ed invece poi si è rivelato tutto il contrario di quello che pensavi. Ciau neh..
 
zanna1999
zanna1999 il 16/11/10 alle 17:58 via WEB
..e più facile incontrare un viso cosparso con i segni di dolore,i occhi seri e provati dal esso che un viso felice..la vita e più dolore che la felicità..lo confermano in molti..bacio..
 
 
ellaessa
ellaessa il 17/11/10 alle 10:10 via WEB
Eh si purtroppo. Salutone, Pat
 
raniero9
raniero9 il 17/11/10 alle 14:41 via WEB
buon pomeriggio pat
 
 
ellaessa
ellaessa il 17/11/10 alle 14:47 via WEB
Altrettanto a te ^__^
 
recreativeminds
recreativeminds il 17/11/10 alle 20:11 via WEB
Questa frase ha le proprie relative ragioni d'essere intesa così. Dove la felicità viene vissuta e percepita come il Bene, e il dolore come il Male. Nelle sue contrapposte posizioni. E' platonica come struttura. Sì, insomma, filosoficamente parlando, è occidentale. Per noi occidentali, questa differenza, viene vissuta così.
 
 
ellaessa
ellaessa il 17/11/10 alle 22:21 via WEB
Messere, è che non tutti vedono filosoficamente ogni cosa, ma diciamo che la vivono e la vedono da "profani". Ossequi ^__^
 
anonimoveneziano5
anonimoveneziano5 il 17/11/10 alle 20:39 via WEB
MI sento di dissentire nei confronti del grande Albert, con tutto il rispetto del suo grande genio, studiando la sua vita, affondando dentro il suo genio, una cosa penso di averla appresa, credo che egli non abbia mai amato nel senso vero della parola, poiche' troppo preso dalla sua scienza per riuscire realmente ad applicarsi nei sentimenti, certo non per sua colpa, ovvio, ma chi ha veramente amato, ricorda l'amore quanto il dlore allo stesso modo, ne sono sicura, io sono una di quelle persone che lo vivono ancora e con gioia quel ricordo, come se ancora fosse amore, idem per quanto riguarda il dolore...posso lasciare io questa citazione per i posteri anche se non sono Einstein? anche perche' non sempre tutto cio' che viene da queste grandi menti debba essere condivisibile al cento per cento...un saluto...Eleonora
 
 
ellaessa
ellaessa il 17/11/10 alle 22:20 via WEB
Certo, penso anche io che non tutto quello che viene dalle grandi menti deve essere condivisibile. Penso che i ricordi felici restino tali, ma che prevalga in molti di noi il sentire maggiormente quelli che sono sorti dal dolore, a discapito degli altri purtroppo. E questo perché, sempre a parer mio, ci sono dolori che niente riesce a lenire, che tornano a galla molto facilmente, perché ti hanno segnata per sempre. Grazie delle tue parole. Ciao, Pat
 
   
anonimoveneziano5
anonimoveneziano5 il 17/11/10 alle 23:24 via WEB
Condivido cio' che dici, ma spesso e su questo mi e' capitato di rifletterci parecchio, il dolore non lo ricordiamo di piu' perche' ci ha segnato per sempre, ma per la motivazione per cui ci segna. Mi spiego meglio, il dolore a volte viene caausato dall'abbandono, dalle nostre paure, piu' le paure ci attanagliano, piu' creano il dolore se esse hanno ragione di noi, per quanto riguarda l'amore e' sempre una questione di forza, piu' questo sentimento si e' addentrato in noi, piu' ne percepiamo la forza che si impossessa di noi, quindi il dolore lo si ricorda di piu' in contrapposizione al fatto che non abbiamo provato questo sentimento, o comunque non ha avuto ragione di noi. In questa frase stona questo, secondo me, se l'Amore si e' impossessato di noi, e' impossibile che diventi soltanto un ricordo, mentre il dolore e' ancora dolore. Sia l'Amore che il dolore ci dovrebbero segnare profondamente se veramente penetrano completamente in noi...non volevo polemizzare, carissima, ma soltanto approfittare del tuo bel salotto per dissertazioni sentimentali...grazie...Eleonora
 
     
ellaessa
ellaessa il 18/11/10 alle 21:43 via WEB
Puoi approfittare quando vuoi, non limito le risposte che si possono dare nel mio blog in merito ad un argomento. Trovo anzi che sia molto stimolante quando accade che la stessa persona faccia più di un intervento per spiegare il suo punto di vista, la sua opinione. Grazie a te. Pat
 
zanna1999
zanna1999 il 18/11/10 alle 11:39 via WEB
..grazie della visita..
 
 
ellaessa
ellaessa il 18/11/10 alle 21:43 via WEB
Per me è sempre un piacere. Ciao, Pat
 
Singolare.Maschile
Singolare.Maschile il 18/11/10 alle 12:02 via WEB
Grazie della tua visita. i fatti negativi rimangono piu' impressi nel nostro subconscio, ahime'... Serena giornata. Davide
 
 
ellaessa
ellaessa il 18/11/10 alle 21:44 via WEB
E' quello che penso anche io, i fatti negativi della vita che arrivano nell'intimo di una persona restano impressi nel subconscio. Grazie a te, buona serata. Pat
 
ibisco9
ibisco9 il 18/11/10 alle 18:43 via WEB
Mi sembra che gioia e dolore non siano paragonabili come categorie mentali...la gioia è un breve periodo, talvolta istantaneo, e provoca piacere, ma a volte può essere letale, come è sucesso alla mia prima moglie tanto tempo fa. Il dolore invece è solo negativo, e siccome dura nel tempo, si incastra nella memoria con una maggiore deformazione dell'apparato mentale, ed è pertanto più persistente nel tempo. Il lutto ad esempio dimostra l'enorme fatica per liberarsi di un dolore, il quale ha inciso nella memoria con una maggiore intensità e durata. Forse Patrizia tu intendevi un ricordo piacevole, e non una gioia. Credo però che il meccanismo sia lo stesso.
 
 
ellaessa
ellaessa il 18/11/10 alle 21:41 via WEB
Sai Eugenio, ho scelto questo aforisma, proprio perché ho sempre pensato che il dolore lascia un ricordo che difficilmente si dimentica, e non mi riferisco solamente al dolore che può causare la fine di un amore, come credo che in parecchi possano pensare leggendo l'aforisma, ma al dolore che può essere causato da tantissime situazioni. Dolori che vengono dalla vita nel suo naturale svolgimento, ma anche dolori che nascono da ciò che ti viene inflitto da chi volontariamente ti fa del male con il suo comportamento. Esempio, una persona della quale ti fidi ciecamente e poi approfitta di te, e non solo a livello di fiducia, ma nel vero senso della parola "approfittare", con gestie parole che ti lasciano un segno nella mente e nell'anima che non se ne va più e quindi causa sempre dolore. Spero di essermi spiegata, anche perché era la risposta che volevo dare anche a Emanuela che mi ha molto gentilmente espresso la sua opinione in merito. Ciao, buona serata a te. Pat
 
ibisco9
ibisco9 il 18/11/10 alle 18:44 via WEB
Buona serata per te, Patty!
 
ibisco9
ibisco9 il 19/11/10 alle 00:08 via WEB
Sì...forse sono andato agli estremi...un pò come mia abitudine, ma ho capito quello che volevi dire. Il dolore non c'è solo con la morte...e come gioia non sono molti quelli che muoiono per gioia. Ribuonanotte Patty...Eu
 
 
ellaessa
ellaessa il 19/11/10 alle 11:38 via WEB
Grazie Eugenio, a volte divento logorroica quando scrivo ^__^
Buona giornata, Pat
 
pa.oletta
pa.oletta il 19/11/10 alle 08:41 via WEB
forse tutto sta nel cercare di vivere e di non sopravvivere... mah...ti lascio un sorriso per questo inizio di giornata. Paola
 
 
ellaessa
ellaessa il 19/11/10 alle 11:39 via WEB
Si, può darsi sia così.. mah
Un sorriso a te, grazie. Pat
 
ibisco9
ibisco9 il 19/11/10 alle 22:48 via WEB
Cara Patrizia...mi hai fatto sorridere... se tu sei logorroica io sono una specie di guida telefonica....Buona vacanza Patty! :)))
 
savino.metta
savino.metta il 20/11/10 alle 14:54 via WEB
la felicità è aleatoria...la senti ma non la vedi perchè la aspetti e lei prima o poi arriva......il dolore lascia cicatrici indimenticabili... perchè non lo aspetti...arriva si fà vedere...ti lascia il segno e va... ciau..neh..
 
 
ellaessa
ellaessa il 21/11/10 alle 20:51 via WEB
Ciau Savino
 
ibisco9
ibisco9 il 21/11/10 alle 18:50 via WEB
Cara Patrizia...trent'anni fa tra i giovani andava di moda la lettura di "il profeta"...di Kahlil Gibran. E' un libretto bellissimo, da cui ho estratto la sua opinione del dolore. Credo che tu, che hai 110 anni, lo conosca...ecco: ------------- Sul dolore (Kahlil Gibran) E una donna disse: Parlaci del Dolore. E lui disse: Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza. Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore. E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia; Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi. E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore. Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi. E' la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male. Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio. Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile, E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre. ----------------- buona serata! Eugenio
 
 
ellaessa
ellaessa il 21/11/10 alle 20:52 via WEB
Eh sì, la mia è un'età veneranda. Grazie per questo dono. Ciao, buona serata a te. Pat
 
un.lupo.nella.notte
un.lupo.nella.notte il 21/11/10 alle 23:21 via WEB
la felicità è un ricordo malinconico,che porta a disegnare quel lieve sorriso sul volto tornando indietro con la memoria....avere in mente un dolore è averlo ancora dentro..sentirne ancora l'essenza che pervade l'animo ,e ogni volta è sentire quelle cicatrici che bruciano..buona serata Pat....Lupo
 
zanna1999
zanna1999 il 22/11/10 alle 16:54 via WEB
 
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"In cinquant'anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un'epoca."
 

 

 

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