Pronuncio parole nella mente…
è come vivere un grande mistero,
camminare sospesi e non capire
il male che ho vissuto
Non conosco il sorriso sul tuo viso,
solo l’amaro saluto delle ombre
di un piacere ormai svanito
nelle stanze vuote e buie
Fragile è il respiro che alimenta
attimi ruvidi di tormento,
in ricordi di un tempo andato
nell’immobilità dell’essere
Nel battito di un pensiero
rivive la falsa armonia
velata di sentimento,
che muore ogni sera con il sole
E le strade verso l’orizzonte
si chiudono all’infinito,
mentre sento solo il rumore
di un folle pensiero nel vuoto
Patrizia M. (settembre 2009)
(immagine dal web)