Creato da ellaessa il 17/10/2009

Patrizia

Parole e foto in libertà

 Ono No Komaki

Per il sentiero del sogno
senza allentare il passo
sempre vengo a trovarti;
eppure mai è eguale
allo scambio fuggevole
di sguardi a occhi aperti.
 

 

 

AREA PERSONALE

 

 Dedicata

Agua de mar se convertirà en
para refrescar tu cara.
entonces voy a cambiar en el viento
Para acariciar el cabello
podràn salir de los colores
de la puesta del sol un beso
porque una estrella
se hallaba en la mejillas
 

 

 

 

« Piccolo ospite in casaAccademia della Crusca »

I giudici...

Post n°77 pubblicato il 24 Giugno 2010 da ellaessa
 

 

Mi capita ogni tanto di gironzolare per blog in questa community per vedere che temi trattano, in che maniera e tanto altro. Ho notato che in particolar modo vanno alla grande blog nei quali ci si arroga il diritto di giudicare gli altri.

(Il giudice - olio su tela - di Riccardo in arte Pixel)

Non capisco il perchè di questo accanimento verso coloro che ne fanno un uso esclusivo per il proprio piacere e basta. Ognuno è libero di inserire immagini glitterate, foto su foto, poesie su poesie ed altro, senza dover rendere conto a nessuno. Ovviamente senza cadere nell'osceno e nella volgarità, poichè sappiamo benissimo che il web è frequentato da tantissimi bambini ed è giusto tutelarli in tutte le maniere possibili. Ora mi chiedo perché ci devono essere persone che al giorno d'oggi devono ancora discriminare l'omosessualità, fare del razzismo di ogni genere, giudicare beoti o stupidi coloro che non trattano temi cosiddetti culturali, che non scrivono recensioni di libri, di film e via dicendo. Non vi piacciono i blog degli altri?? Basta non entrare in contatto con loro ed aggregarsi a quelli che invece sono ritenuti alla propria altezza. E invece no, ci sono post dove continuamente si giudica, dove si arriva alle offese anche se velate da perbenismo (per non mettersi direttamente allo scoperto e pararsi il didietro), dove si arriva alla pura denigrazione, ai divieti di rispondere ed esporre le proprie idee altrimenti si infetta e si rende sporco un blog che deve essere perfettino e via dicendo. Il mondo "virtuale" è talmente grande che c'è posto per tutti. Chi è che ha decretato qual è la normalità sessuale? Chi è che ha decretato qual è il livello culturale delle persone? Chi è che ha decretato che chi si pone sopra ad un piedistallo per fare  sfoggio di conoscenza è superiore agli altri? Perchè arrogarsi il diritto di dire cosa scrivere o cosa inserire nei blog?? Mah, mi piacerebbe proprio saperlo...

 Patrizia M.

 

 
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"In cinquant'anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un'epoca."
 

 

 

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