Verso la mia vita

Tutto quello che offre internet, stanotte non mi basta, la tv... bla bla infernale, manco a parlarne, non offre nulla, mi aspettavo una bella nevicata... seeeeee manco quella, Cristian lavora, come le altre 6 notti a settimana, lui lavora; rinchiuso in fabbrica, tra olio nebulizzato, rumori spaccatimpani, e menefreghismo. Più di un anno da interinale, nello stesso posto gli hanno fatto contratti da 3 mesi, da 15 giorni... da 4 giorni, adesso aspettiamo, il 30 dicembre scade l'ennesimo, l'ultimo contratto e poi??? e chi sa, o ancora contrattini delle palle, o contratto da 2 anni come apprendista, o chi sa... forse... magari il tanto sospirato contratto a tempo indeterminato! ma come è possibile, come ci siamo finiti a questo punto? l'Italia dell'arte, del gusto, della moda, della raffinatezza e della cultura, la bell'Italia... ora nel 2008 siamo a contarci i centesimi negli ultimi giorni che precedono l'arrivo del sospirato stipendio, il 15 in banca, il 18 dimezzato (come minimo) tra bollette, rimborsi di prestito e scadenze irreparabili, indiscutibili. E poi arriva il prossimo 15, e ti guardi bene indietro, cazzo non sono andato fuori una sera, nessuna pizza, o cena folle, ne gite fuori porta, ne ori, abbigliamento, niente, proprio niente, ma allora sti soldi dove cavolo sono finiti.... bollette e varie (su citate), cibo, sigarette (o si scusa se abbiamo 1 vizio) gasolio, e rate varie.... stop, non hai concluso niente, non hai avanzato niente; insomma un niente che ti è costato lo stipendio!... Una canzone faceva... "cosa resterà di questi anni 80", me lo chiedo anche io!!!! ci sono stati anni d'oro, penso a Torino, quando il 70% della popolazione della citta (e cintura) lavorava in Fiat, il restante 30% lavorava per i dipendenti Fiat, quando la zona di Mirafiori era una città dell'auto nella città, quando vedevi sfilare pulman (tanti) per portare gli operai in fabbrica, quando questi operai avevano LA GARANZIA del lavoro, quando questi operai entravano in banca, ed alla sola parola FIAT, si vedevono accettare ed accendere prestiti e mutui. Oggi non è rimasto niente di quegli anni, se non un immenso stabilimento, una città fantasma nella città, sono rimaste sarracinesche, chiuse, o che hanno provato ad alzarsi, cambiandosi d'abito, cambiando il prodotto in vendita, ma che lentamente hanno visto il declino, ed ora sono cariche di ruggine, vedo i portici, vedo i centri commerciali, e mi chiedo, ma tutti quei soldi, tutto quello che c'era quando io ero una bambina, piccola, ingenua ed incosciente... ma tutta quell'abbondanza... ma dove è finita?? e poi mi si viene a dire di comprare BOT E CCT!!! aspetta il mese prossimo, perchè sto mese ho preso il pane!