1 destino

il mio

Creato da vhagos il 10/01/2007

IL PIU BEL 10 E LODE

Un premio di dieci e lode perchè sei: Mosaico sfaccettato di pensieri e percorsi umani, fratello fedele e leale, estimatore delle pennellate incorniciate, restauratore e costruttore di torri e pilastri, voce rossa sensibile e valorosa, volto istrionico di sentimenti sinceri, giostra di colori ed emozioni
Principessapersiana

 

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il bacio di un amica

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Ai tuoi meravigliosi pensieri disarticolati……

Alla tua intensità nel dire le cose……..

All’amore, grande………immutato che ancora ti nutre,

ma che ti spezza in due dal dolore…

 

 

« chi...El concerton »

Post N° 82

Post n°82 pubblicato il 30 Aprile 2007 da vhagos

Questo scritto lo poastai tempo fa sul blog prima di cancellarlo..
ora come allora è dedicato alla forza delle donne,al loro modo di
affrontare le difficolta,al loro modo di tirarsi ancora e sempre
fuori dal buio interiore..
Ultimamente ne ho conosciute diverse che hanno saputo
o ci stanno provando con tutte se stesse..
Ammiro questi esseri all'apparenza così fragili ma così forti..

è per voi ..donne in rinascita

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in
assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non
vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo
che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando
l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio
che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti
guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo;
che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con
nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti
vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io
sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali
e Pasqua. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato
tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno
cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei
diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai
guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro,
nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata
della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché
l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei
metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono
forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro
mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta
in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la
trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua
nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te
stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come
un diesel.
Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o
dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo
di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco
ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto,
stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande
meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

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QUE VIVA FIDEL

 

lider maximo

 

con la luz de tu sonrisa

 

visto da una principessa

Tu, con l'espressione malinconica
e quel sorriso in più,
cosa mi fai ?
Stai cosí vicino, cosí immobile
parla qualcosa,
non ti ascolto mai.
I maschi disegnati sui metro
confondono le linee di Miro.
Dalle vetrine, dietro ai Bistrot
Bistrot.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
Dalle vetrine, dietro ai juke box
Box.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
Tu sotto la giacca,
cosa avrai di più,
quando fa sera
e il cuore si scatena.
Mi va, sulle scale poi te lo lo darò
geb ich dir,
quello che sento
parlami ancora un po'.
I maschi innamorati dentro ai bar ......
Ai maschi innamorati come me
ai maschi innamorati come te
quali emozioni, quante bugie,

ma questa notte voglio farti le pazzie.
Ai maschi innamorati come me
ai maschi allucinanti più di te
non è mai ora a dirti addio
tutta la notte voglio ancora farvi mio


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