Bimba Cattiva

Post N° 54

IL PEGGIORE INCUBO CHE ABBIA MAI AVUTO...


Nel sogno, mi alzo dal letto, mi
guardo allo specchio e scopro
che sono strabica.
Mi frugo freneticamente in
tasca per guardare la mia foto
sulla carta di identita', per
vedere se sono veramente in
quel modo e scopro...........che sono napoletana.........!!!
Oh mio Dio !!!
Mi siedo sconsolata su una
sedia. Ma non e' possibile, e' una sedia a rotelle, il che significa che, oltre ad essere napoletana e strabica, sono anche handicappata !!!
Impossibile, mi dico, che sia napoletana, strabica e handicappata...

- "Amoreeeeeeeee !", grida una voce dietro di me.
E' la mia ragazza....
Cazzo !!!!!! Sono anche lesbica...!
- "Sei stata tu a prendere la mia siringa?"
Mio Dio! Napoletana, strabica, handicappata, lesbica, drogata e sieropositiva!
Disperata, inizio a urlare, a piangere, a strapparmi I capelli e...
Noo!!! Sono pelata!
Squilla il telefono. E' mio sorella che protesta:
- "Da quando papa' e mamma sono morti, tu riesci solo a imbottirti di
droghe, vagabondando tutto il giorno! Cercati un lavoro, fai qualcosa!"
Merda, scopro che sono anche disoccupata !!!
Cerco di spiegare a mia sorella che e' difficile trovare un impiego
quando si e'
napoletana, strabica, handicappata, drogata, sieropositiva e pelata,
ma non ci
riesco...... Perchè ........tartaglio!!!!
Frastornata, riaggancio il telefono, con l'unica mano che ho
(figa......, sono pure
monca) e con le lacrime agli occhi, vado alla
finestra per vedere il
paesaggio...............Milioni di catapecchie
tutto intorno a me...
Sento una pugnalata nel pace-maker: oltre che napoletana, strabica,
handicappata, lesbica, drogata,
sieropositiva, pelata, orfana, disoccupata,
balbuziente, monca e
cardiopatica, abito anche in una baraccopoli...
Comincio a sentirmi male e ad avere i brividi: mi dirigo verso il
guardaroba per
prendere un maglione e, con mia sorpresa aprendo il
cassetto, trovo una maglia
della JUVENTUS...questo e' troppo...comincio ad
avere una crisi
epilettica perche', oltre che napoletana, strabica, handicappata, lesbica, drogata,
sieropositiva, pelata, orfana,disoccupata, balbuziente, monca e
cardiopatica,
abito anche in una baraccopoli....e....sono JUVENTINA....
Puttana eva!!!!

In quell'istante, ritorna la mia ragazza e dice:
- "Amoreeeeee, muoviti, senno' arriveremo tardi alla festa dell'Unita'........"

NOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!
NOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!
NOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



(aggiunta dell'ultimo momento: premetto che io personalmente non ce l'ho con i Napoletani, rispetto la condizione degli handicappati, ho le idee abbastanza aperte da riconoscere che essere lesbiche è una condizione accettabile, e ognuno può fare le scelte che più gli aggradano, e seppure la juve non sia una squadra che amo, non sono così deficente da odiare i juventini...
i miei ossequi, con affetto B.C.)

SE SI POTESSE

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete
tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene, e la prima cosa che fai è andare in
posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora,
le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.

Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari
per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi
e responsabilità, finché non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai
dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un
posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti
rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Post N° 52

FINE DI UN VIAGGIO

Non c'è modo di ribellarsi al destino, o se anche ci fosse, non lo conosco.
E' da stanotte che una serie di immagini corrono all'impazzata, accavallandosi e susseguendosi ad una velocità supersonica. Sono immagini che appartengono al passato, ma che ripresentandosi fanno ancora male.
E' uno stillicidio per la mia testa che rischia di implodere nel silenzio di questa stanza.

E allora ho deciso che la smetterò di torturarmi inutilmente ripercorrendo strade oramai diventate sentieri bui e intricati. La smetterò di sperare di ritrovare la via smarrita tra le vie secondarie. Mi lascerò trascinare dalla corrente, senza guardare dove sto andando, inconsapevole degli ostacoli che potrei incontrare e incurante di tutto quello che c'è oltre. Lascerò che gli eventi facciano il loro corso senza tentare di cambiarli.
E' un viaggio incosciente e forse per niente proficuo, ma almeno mi allontanerà dai miei pensieri, dai ricordi e per un pò anche da me stessa, dalla parte più profonda del mio essere. Farò finta di essere appena nata, quindi senza ricordi, senza passato, senza strategie, senza niente di niente, con una vita ancora da costruire, che deve prendere forma..

Comincio questo viaggio assurdo fermando anche lo scorrere dei tasti sotto le mie dita; allontanandomi da una parte di me stessa, quella Bimba Cattiva, che ho amato e che ho donato a chi, quì dentro, mi ha seguita, consigliata e voluto bene. Restare ancora in questo mondo strano che dà tanto, per poi riprendersi tutto con gli interessi, e senza pietà, significherebbe continuare a scavare dentro me ed aprire ferite che devono chiudersi, definitivamente.

C'è chi mi ha inconsapevolmente insegnato che a volte nella vita ti trovi davanti ad un bivio e la strada che sceglierai influenzerà definitivamente il tuo futuro.. sceglierai di perdere qualcosa o qualcuno percorrendo una strada piuttosto che un'altra... ma non saprai mai se sarà la scelta più giusta, se a pochi km dal bivio te ne pentirai, oppure no !!

Chiudo quì, per il momento. Chiudo questa pagina del mio diario personale, come se fosse l'ultima. Chiudo con una lacrima che mi riga il viso, perchè amavo questo spazio che ora mi fa male. Chiudo sperando di ricominciare altrove e augurandomi che prima o poi quall'aereo fermo, che è la mia vita, possa decollare di nuovo.

Bimba Cattiva

Post N° 51

VIVERE E CONVIVERE

Convivere...
un concetto di unione e condivisione; una problematica di 1° grado del vivere e viversi oggi...
amicizia, lavoro, estensioni mentali...
amore e forme d'arte...
E' un teorema eterno mai capito veramente...

siamo nati da una condisione e, credo...

NE MORIREMO PRIVI

.................................................................................

Post N° 50

UN UOVO OGGI O UNA GALLINA DOMANI ???

Tutto regolare.
Ero tutta presa da 1000 pensieri che di norma affollano una mente malata, quando improvvisamente sono stata colta da un inatteso calore sul "FIANC DESTR"... Uhmm, bello, confortevole, rassicurante.... GODURIA.
Immaginavo delle forze oscure che tentavano di possedermi e darmi almeno una stizza del loro ardore, quando, improvvisamente, ho avvertito un odore forte, invadente, invasivo...... lo conosco....... mi ricorda un po quando assisto inerme ed interrogativa (??) alla "Vampa di San Giuseppe"... il povero pupo di gomma o di carta o di materiale infiammabile che "pigghia focu" davanti agli occhi assatanati degli spettatori, e... divampa !!!

MINCHIAAAAAAA
è partito il lenzuolo, il piumone (blu, bello, comprato con gli sconti l'anno scorso a Paliemmu), e la mia sottoveste nera tutta impizzata e provocante (..azz, neanche il tempo di farla vedere ad un intenditore di arti amatorie).

Menomale che ho sempre la bottiglia di acqua accanto al letto. Mi sono inodata di liquido cristallino, acqua lete (ho ucciso la particella solitaria), ed ho cominciato a soffiare come un'ossessa; soffiavo e soffiavo ed imprecavo (che scopra di avere uno sputo ignifugo??)...
Non ce l'ho !!!

... CAZZO, il buco nel lenzuolo della mamma. Quello buono. Quello che mi mette quando la figliuola (IO) fa le buone azioni, tipo quando riporta la tazzina del caffè in cucina o spegne la piastra dei capelli prima di andare al lavoro...
ma quel che è peggio è la sottoveste nera tutta impizzata sexi e conturbante, col buco nella tetta destra... ora, anche  a volerla rimettere in presenza dello sfortunato, apparirò come la solita scimunita che all'occasione mostra orgogliosa la parte migliore di se, la tetta destra, che per tradizione nelle donne è la più sviluppata...

Mi do un contegno, almeno tento di convincermi che alla fine non è poi così grave.
Ad esempio mi metto a pensare a quei poveri derelitti di uomini che si sposano e devono per tutta la vita convivere con un'estranea che dovrà sempre decidere quando si devono togliere le mutande, dove riporle ed ogni quando cambiarsele... e poi penso quando, al colmo della sfiga, la megera pretende che lui se le cambi almeno 2 volte al giorno (e lui ce le ha contate per ogni santo giorno della settimana), ma lei, la disonorata, non le lava ad intervalli regolari e neanche permette (pena l'amputazione del testicolo sinistro ) che lui se li lavi da se, chè è cosa da donne... cazzo domani si va al lavoro solo con le brache !!!

Comunque, concludendo, oggi ho scoperto che non bisogna fumare in camera (ma un tal dei tali ha tentato di insegnarmelo); non si indossano mise nuove e sexi se si è da sole; che si esce infrasettiamanali sempre, anche perchè dovo pur conoscere, prima o poi, l'extraterrestre che la mia amica da settimane muore dalla voglia di presentarti e che per lei è l'uomo della mia vita (solo perchè va in apnea al solo sentire il mio nome); e soprattutto che è sempre in onda il detto che è meglio un uovo oggi che una gallina domani...

P.s.: l'importante è che l'uovo non sia marcio, il che è un miracolo; visto che i deodoranti per i cattivi odori vanno alla stragrande e considerato pure che l'uomo preferisce le galline e se ne strafotte della sostanza di un sano uovo alla coque...ma non si può avere tutto dall'esistenza... CHE DURA LA VITA !!!

Post N° 49

ABBRACADABBRA

E così ho fatto una scoperta.
Cavolo, è proprio una grossa scoperta.
Ma che dico grossa, è una scoperta che cambierà il corso della mia vita !!!

Provo uno sconcerto misto di orgoglio e compiacimento che ci manca poco e svengo dall'emozione.
Sono ancora con le gambe che tremano mentre tento di mantenermi in equilibrio appoggiandomi con la mano destra al mio pensatore solitario in legno in camera (una statua di un uomo nudo, senza attributi, in evidente posa da pensatore) e con la sinistra unta di patatine Fonzies, sullo schienale del letto dove giace la mia camicia bianca, sulla quale lascio impietose, le impronte digitali di 5 dita.
MALEDIZIONE !!!

Sono ancora frastornata dalla mia scoperta ed irrimediabilmente stordita da quello che la mia mente sta osando immaginare. Già mi vedo, tutta vestita di seta rosso porpora, tacchi a spillo e sbrulluccichii in tutto il corpo, mentre salgo emozionata su di un palco, ripresa dalle TV dei 5 continenti e applaudita dai più grossi pezzi grossi, e inventori, e filosofi, e ricercatori, e scienziati e in fondo un paio di buttafuori che rapiti dall'entusiasmo, trasgrediscono alle regole e si uniscono al delirio. Io fiera ed in preda ad un satanasso (o era droga ??) incito la folla e mi appresto ad urlare la mia sensazionale scoperta.

UDITE UDITE POPOLO, oggi siamo davanti alla più sensazionale scoperta di tutti i secoli:
"L'uomo tutto crea, tutto trasforma e tutto distrugge", in poche parole "L'uomo è un mago", ma non un prestigiatore, un illusionista come Silvan o il mago Forrest, l'uomo è un mago vero come mago Merlino, come Zurlì, coma Circe, come Maga Magù.
Silenzio in sala... secondi interminabili di silenzio e poi di nuovo un'ovazione, delirio urla applausi. Qualcuno cerca di salire sul palco per baciarmi e strapparmi di dosso l'abito rosso porpora, altri urlano "Ti Amo", "Sei Tutti Noi", "Lunga Vita", "Po poroppopopo po"...

Tento di riportare la calma in sala e spiego agli avventori cosa mi abbia portata all'incredibile scoperta. Racconto che ero in viaggio in una terra sconosciuta e casualmente sono capitata in un giardino meraviglioso, tutto pieno di fiori, di piante rare, di colori intensi e vivi. In lontananza si sentiva lo scrosciare di correnti d'acqua e nell'aria, calda e profumata, il cinguettio di uccelli e il verso di animali.
Da lontano vedo avvicinarsi 2 figure che passeggiano abbracciati ed in evidente stato di grazia. Si guardano negli occhi e sorridono, un po inebetiti, è vero, ma avvolti completamente dalla magia del luogo e dalla musica ipnotica che sentono dentro. Ad un tratto lui si ferma e raccoglie una mela matura e succosa. La divide in 2 parti e ne offre una metà alla sua Lei. La mangiano e dopo pochi istanti Lui comincia ad avvertire forti dolori di stomaco, Lei gli si avvicina per aiutarlo, ma Lui la respinge dicendo che vuole guarirsi da solo. Lei ci rimane male, ma dopo poco anche Lei comincia a star male. Da la colpa a Lui per averle offerto la mela e in preda alla rabbia cominciano a distruggere tutto il giardino meraviglioso; cacciano gli animali e sdradicano le piante... in pochi istanti il giardino è ridotto ad uno scempio e tutta la magia che aleggiava sui 2 amanti risulta distrutta da quella maledetta mela.

Driiiiiin Driiiiin Driiiin

... azz ... il mio cellulare sta squillando.
Guardo la camicia bianca sul letto. E' ancora pulita

Allora stavo solo sognando.
Si stavo solo sognando.....

Post N° 48

PREMESSA

Tenendo conto del fatto che il gent.mo Sig. Libero è stato così carino da farci il dono del blog, e di invitarci ad usarlo stando attenti a:

- Non bestemmiare
- Non dire o mostrare cose oscene (tipo Prodi)
- Non istigare alla prostituzione
- Non promuovere campagne pro droghe (a Livia Turco hanno chiuso il blog)
- Non mortificare appunto, il gent.mo Sig. Libero

Ecco, considerando ciò, io nel mio blog ci scrivo quello che mi pare e come mi pare (rispettando le regole, è ovvio) e visto che di recente molti sono diventati parsimoniosi anche con le parole (la finanziaria prevedeva tagli anche nel comune dialogo fra CIVILI, votandoci al silenzio), io scrivo quello che penso e mi risparmio pure il fiato.
CHIUSA PREMESSA

Provo un profondo disgusto per quella categoria di gente falsa, subdola ed ipocrita.
E' gente in grado di mostrare una faccia che non gli appartiene; gente che finge di provare sentimenti e sensazioni nobili, quando dentro è dilaniata dal dubbio e in cuor suo ha deciso da tempo che prima o poi infliggerà il colpo finale; gente che si crogiola nella propria inezia, perchè è troppo presa dalla pigrizia per agire nel rispetto dell'età anagrafica.
Questa gente non affronta battaglie perchè non sa che combattendole si vincono le guerre.
E' gente che pur di cadere in piedi, è capace di condannare per colpe fantasma, per la vigliaccheria di non saper ammettere che una scusa banale è un'ottima opportunità da prendere al volo per trasformarsi in vittime.

Ma poi, sarà mai possibile che quanto più io detesti questa categoria, quanto più me la trovi tra i piedi ??
E' come il diavolo che si mischia tra la folla per nascondere la sua vera identità... incanta, forse anche per convincere se stesso, oltre che gli altri, di essere migliore di quanto sia nella realtà, per poi TRADIRE al momento opportuno. (qualche lettore distratto, legga il verbo TRADIRE, non nel senso carnale del termine, quanto piuttosto in senso generico, anche perchè, se è vero che sono gelosa delle persone che mi stanno molto a cuore, è anche vero che non ne sono ossessionata a tal punto da farmene dilaniare o da immaginare tradimenti dietro ogni angolo).
Detto ciò e pregandomi in futuro di diffidare di tutti, nessuno escluso, mi divertirò a collocare e scollocare, ricollocare e riscollocare questo genere di elementi, da un girone all'altro dell'Inferno di Dante, soffermandomi nell'ottavo cerchio e passando dalla 1° alla 2° alla 6° bolgia, per poi tornare indietro in un altro paio di cerchi (risparmiando loro il cerchio dei lussuriosi chè non è peccato).. dopo ciò attenderò di trasferirli nel Purgatorio, dove ci sarò anch'io intenta ad espiare la gravissima colpa di essere stata troppo ingenua, troppo onesta e ci metterei anche troppo stupida, per non aver aperto gli occhi subito, seppur grandi essi siano (che quadro pietoso).
Ma le colpe sono colpe e bisogna espiarle ed io pagherò in silenzio e in trepidante attesa di passare in Paradiso, dove probabilmente tutto è più noioso, ma sicuramente troverò solo individui DOC (D'Origine Controllata), con tutti i vaccini fatti e con il marchio di prodotto selezionato meticolosamente per essere immesso sul mercato.
Detto ciò, raccolgo i cocci e li butto nella spazzatura, chè ad incollarli non sarà mai come prima...

Post N° 47

C'è quel momento BASTARDO che rimandi da tempo.
C'è quella paura di arrivarci e tutta la forza dispersa nel vuoto affinchè  quel momento non arrivi mai.
Ci sono in lontanza aerei che si alzano con te dentro.
Ci sono due persone che iniziano un'avventura insieme.
Ci sono inizi che devono viversi e si vivono.
Ci sono giochi di testa e di corpo che viaggiano all'unisono.
Ci sono mille incognite che non si affrontano mai, ma che sono già in conto.
Ci sono dei percorsi inevitabili fra due persone che si cercano, che si percorrono...

.. e poi ci sono le paure che incombono.
ci sono viaggi che fai sbaragliando ostacoli e difficoltà che stranamente non ti preoccupano più perchè capisci che la meta li completa.

L'istinto vorrebbe ripiombarci dentro. Lo vorrebbe con tutte le forze..
e la mente ci è già dentro da tempo.

La nonna mi dice sempre che le cose più difficili da realizzarsi sono le prime a concretizzarsi, sempre che accettiamo che tutto ciò presuppone una rinuncia forte e definitiva..

Lei c'avrà pure ragione, ma non ha tenuto conto che per certe rinuncie, bisognerebbe non essere soli..

Altri tempi quelli della nonna.

A CUP OF TEA

Stavo seduta a guardare la gente che passeggiava.

Gente qualunque o gente che si da importanza per il solo fatto di appartenere a quella categoria che ogni anno dichiara un reddito più che onorevole..

Comunque, stavo seduta con la mia tazza di tè verde bollente fra le mani ed osservavo ed annuivo. Annuivo alle domande che ogni tanto la mia amica mi faceva, pur non ascoltandola con interesse, ed osservavo perchè ero intenta a seguire un mio percorso mentale che cercava di trovare risposte negli sguardi di chi, per caso, si trovava a passarmi accanto.
Forse a volte ci troviamo di fronte a cambiamenti che ignoriamo o non prendiamo troppo in considerazione, forse per non sentirci costretti a doverci rapportare con il passare del tempo e con le responsabilità che la vita ci impone.

Guardando quella gente che passeggiava, mi sono resa conto di come il tempo scorre a tradimento senza darci, spesso, il tempo di rendercene conto.
Ho visto mie compagne di liceo trascinare passeggini e pupi per mano (senza peraltro invidiarle).. ho visto ragazze fino a poco tempo fa insignificanti, trasformate nella forma e illuminate da luce propria,  accompagnate da bellocci, fino a poco tempo fa ritenuti irragiungibili.. ho visto zuccone per antonomasia, fregiate del titolo di "dott.sse" (ops "DOTT.SSE"), che adesso ricoprono incarichi di tutto rispetto. Insomma, ho visto come nell'arco di pochi anni, ci si trasformi in cloni di se stessi, solo più equipaggiati..

Non è che questa scoperta mi abbia messa di buonumore.. certo, il fatto di aver preso coscienza di essere una sfigata, non mi autorizza a non riconoscere determinati aspetti positivi che sono miei ed assolutamente miei. Ma tutto questo PANTA REI ha contribuito a farmi riflettere più di quanto stia facendo ultimamente..

Ogni tanto è onorevole fermarsi e tirare le somme del proprio essere e del proprio operato. Ho fatto delle scelte che mi hanno sempre portata a lavorare per rendermi quantomeno autonoma.. ho tentato di tenermi vicine persone che reputo sincere e ottime amicizie.. ho provato a costruirmi un futuro di coppia, credendo ogni volta in quello che facevo e in quello che davo, prendendo e dando pesantissime cantonate.

Oggi, mi ritrovo fondamentalmente sicura di me stessa e delle scelte che di volta in volta sono chiamata a fare;  ma a volte profondamente incapace di farmi comprendere in parecchi campi della mia vita.  Questa incapacità mi porta a concludere che l'immensa buona volontà ed enorme convinzione che metto nel gestire determinate situazioni che riguardano la mia vita, è un’ottima motivazione per sentirmi serena e mi spiace per chi, malgrado tutto e per molto poco, non ha la pazienza e la voglia di capirmi o semplicemente di credermi e ricredersi..

Mi riguardo intorno e guardo la mia amica che ha smesso di parlare. Guardo la  mia tazza da tè ormai vuota, e sono in pace con me stessa...

PENSANDO

E si che di tempo per pensare me ne sono presa quanto ne volevo.

Se consideriamo che dopo un pò che guardo le nuvole,  mi scoccio e abbasso lo sguardo sul libro che dovrebbe appassionarmi ma non ci riesce, quindi lo chiudo;
se continuiamo a considerare che non posso chiedere come un'ossessa l'ora al mio vicino, perchè sarebbe punibile dal galateo;
se teniamo conto del fatto che proprio col mio vicino non è il caso conversare amabilmente,  perchè non ha capito che sarebbe carino tenere l'orologio in bella vista affinchè io, di tanto in tanto, sbirci per essere informata delle evoluzioni dell'ora rispetto a circa 5 minuti prima, evitando di svegliarlo dal suo sonno leggero;
se gli svaghi ammazzatempo, tipo il giochino del pollice e dell'indice, dopo un pò rischiano di ledere il mio già precario sistema nervoso; se il marranzano non ce l'ho con me, ma anche se lo avessi non sarebbe il caso infliggere la tortura del "tinghiti tonghiti" ai miei compagni di viaggio; se avessi portato con me, ma non l'ho portato, il mio fedelissimo cubo di  rubik, per imparare finalmente (dopo 25 anni che ci provo) a risolvere la terza faccia, senza dover, ogni volta, staccare e riposizionare al loro posto i colori.
Se teniamo conto che tutti questi impedimenti rallentano il fluire naturale del tempo, non mi resta che realizzare, con un guizzo da genio, che l'unico modo per impegnare il mio preziosissimo tempo è.... PENSARE.

E allora, giusto per assumere l'atteggiamento tipico di chi pensa intensamente e partorisce pensieri intelligenti e profondi, dirigo la mia mano destra e precisamente l'indice e il medio, sulla fronte e socchiudo gli occhi come per lasciar intendere che sto cercando nella 4° dimensione il senso recondito delle domande che mi pongo (ed è noto a molti che il pensare e il porsi domande è segnale di intelligenza di per se, ed io quindi sono intelligente). Spaziando con lo sguardo da miope da un individuo ad un altro, ci sarà stato qualcuno che ha frainteso il mio gesto ed ha ricambiato lo sguardo con un occhiolino e un ammiccamento ambiguo, quindi decido di cambiare tattica e cercare dentro me la concentrazione.
"Svuotare la mente" da pensieri inutili e concentrarsi solo sull'essenziale. Un po come insegnano durante i corsi di Yoga, di Tantra o di Pranayama.. e così faccio (ci tento perlomeno).
Dopo 40 minuti circa di elucubrazioni mentali, voli pindarici con la mente, salti mortali e piroette varie, realizzo e mi convinco, che in fondo, tirandoci le somme, sono proprio una.......... SFIGATA