In cammino verso Te

Terz'ordine carmelitano

Un paio di settimane fa incuriosita ho visitato il sito del Terz'ordine Carmelitano, il loro carisma è molto vicino al mio e così ho pensato di informarmi meglio chiedendo un appuntamento a quella che è la responsabile del terz'ordine qua a Bologna.

E' stata molto gentile, abbiamo parlato circa un'ora e sul momento mi sentivo sicura di entrare, mi ha dato anche un libricino con la Regola e l'ho letto un paio di volte. Da allora cerco di discernere se può essere advvero la mia strada. Voglio fare una scelta meditata e non di impulso dato che si tratta di un impegno che dovrebbe essere per la vita.

Dalla meditazione è sorto che probabilmente adesso sono in linea con il loro carisma ma se mi guardo indietro negli ultimi due anni lo Spirito Santo mi ha rivoltato come un calzino, nel senso buono del termine. Sono cambiata moltissimo e sento che ancora non è finita. Sento che ho ancora molto da fare prima che la mia anima raggiunga la sua forma definitiva. Un'altra cosa mi fa pensare che forse non sia ancora il momento: in questo ultimo periodo ho cambiato molte volte interessi spiritali e intellettuali e anche il mio modo di pregare. L'ordine mi sembra raccomandare fortemente certi tipi di preghiera e comporrta che si seguano degli incontri su un argomento specifico che al momento non mi incuriosisce come altri argomenti della fede.

Ancora non ho comunicato questi miei pensieri e Dio mi ha fatto capire molto bene che non è ancora il momento di parlarne con il mio confessore, forse vuole che ci pensi ancora un pò prima. Domenica comunque voglio provare di nuovo a incontrarmi con il mio confessore, se Dio vorrà potrò parlare anche di questa questione.

I misteri del dolore

Continuando l'esame di coscenza nella meditazione dei misteri del Rosario:

1) il primo mistero del dolore "Gesù nell'Orto degli Ulivi": sono pienamente coscente della gravità dei peccati anche veniali che commetto? So che cosa vuol dire il peccato nella mia vita spirituale oppure minimizzo la loro importanza?

2) il secondo mistero del dolore "Gesù flagellato e condannato a morte": sono coscente del dolore che provoco a Gesù con il mio peccato? Sento contrizione per i miei peccati oppure il dolore di Nostro Signore mi è indifferente? Comprendo il grande sacrificio che Gesù ha fatto per me sottoponendosi a tali sofferenze?

3) il terzo mistero del dolore "Gesù insultato e percosso dai soldati romani": sono capace di accettare le umiliazioni con spirito di sopportazione o penso di valere più di Nostro Signore? Riconosco quando pur peccando Dio volge gli eventi a mio favore?

4) il quarto mistero del dolore "Gesù che sale il Calvario": so sopportare il peso delle mie croci quotidiane con umiltà e pazienza oppure mi lamento fino a arrabbiarmi con Dio?

5) il quinto misero del dolore " La morte di Gesù": sono disposta a morire a questo mondo con Gesù sulla croce per resuscitare con Lui oppure sono più affezionata alle cose di questo mondo?

Madonna di San Luca

Oggi sono andata a ringraziare la Madonna di san Luca che tre mesi fa andai a trovare per chiedere che l'operazione di mia onna andasse bene. Si doveva operare per mettere u chiodo nella gamba e nei controli pre-operatori era saltata fuori una cicatrice sul cuore (un infarto di cui non si era accorta), mio zio poi facendo ricerche su internet aveva trovato che le percentuali di successo diminuivano con l'avanzare dell'età e mia nonna ne ha già 83.

Giovedì all'ultimo controllo le hanno detto che può camminare sanza stampelle, è guarita. Oggi che non sono dovuta andare a lavorare mi sono comunque alzata presto per poter essere alla base del lungo porticato che sale fino al santuario il prima possibile.

Sono salita recitando il rosario di cui i misteri sono rappresentati per tutto il porticato sono quelli della gioia, del dolore e della gloria, mancano quelli della luce perchè sono di più recente introduzione. Ho scelto di pregare ad alta voce perchè molti usano quel lungo porticato in salita per fare esercizio fisico e nemmeno si fanno un segno della croce, come invito ai bolognesi e ai pellegrini a usare il porticato nella sua funzione originaria, quella della preghiera.

E' stato molto bello meditare 15 misteri di seguito, fa meglio comprendere quella che è la storia della salvezza, le grazie che portano nella nostra vita di tutti i giorni e la bellezza della fede cristiana. E' stato bello anche poterlo fare camminando in salita nella fatica, quella che tutti noi sperimentiamo nei momenti più difficili della nostra vita, comprendere che nella preghiera si può continuare il cammino per quanto duro.

Ancora più fantastico è stato entrare il santuario e poter recitare le litanie davanti a uno strumento privilegiato della Grazia e esprimere alla Madonna la mia riconoscenza per la sua intercessione. Lo ho affidato un'altra preghiera poichè mia madre sta vivendo un momento difficile che dura da molti anni di poca salute, di troppo attacamento alle cose di questo mondo, alla mancata unione serana della propria sofferenza a quella della croce, all'afflizione che volontariamente vuol provocare in noi pensando che solo in questo modo possa avere la nostra attenzione cosa non proprio vera. Le ho chiesto la sua conversione non la sua guarigione perchè credo che sia più importante trovare la serenità interiore che la salute fisica.

Dopo le litanie c'è stata la Messa. Io non lo sapevo, non mi ero informata sugli orari delle Messe. Dio mi ha voluto affidare la sua Parola nelle letture del giorno e sono molto grata della grazia ricevuta oggi.  

Concludo questa giornata nello stupore di quanto possaessere bello tornare alla pratiche antiche della fede, quel modo intens di vivere la preghiera che con gli impegni delle nostre giornate e le tante suggestioni di questo mondo che ci fanno dimenticare quanto sia bello dedicare una mattinata intera per pregare, solo per stare un pò con la Madonna. 

...ancora...

Continuando nello scorrere i misteri del Santo Rosario:

1) il primo mistero della luce "il battesimo al Giordano": io compiaccio o dispiaccio a Dio? sono umile? mi sottopongo alla penitenza oppure mi sento così superiore da nn averne bisogno? 

2) il secondo mistero della luce "le nozze di Cana": so comprendere che tutto quello che ricevo è da Dio? Oppure penso che qualcosa me la possa essere meritata?

3) il terzo mistero della luce "l'annuncio del Regno dei Cieli": sono convinta che il Regno si sia realizzato con la morte e resurrezione di Gesù e che arriverà a compimento anche con la mia obbedienza attraverso la quale Dio agisce nel mondo? Posso fare di più per anticipare la realizzazione del Regno? In che manco?

4) il quarto mistero della luce "la trasfigurazione": riconosco la gloria di Dio nel mondo che mi circonda e dentro di me? Riesco ad andare oltre le apparenze e a scorgere la Maestà di Dio intorno a me e dentro di me?

5) il quinto mistero della luce "l'Eucarestia": riesco a vedere Gesù dietro le umili apparenza dell'ostia consacrata? Sono convinta che il più grande sia colui che serve e non colui che è servito?

Alla prossima i misteri del dolore.

Rosario per l'esame di coscenza

In questi ultimi giorni ho meditato molto sull'eventualità di fare l'esame di coscenza meditando i misteri del Rosario.

1) Primo mistero della gioia "L'annuncio dell'angelo a Maria": Sono capace di rispondere umilmente sì alle ispirazioni divine, al disegno di Dio per me? Sono disponibile a essere suo trumento per la redenzione del mondo?

2) Secondo mistero della gioia "La visita di Maria a Elisabetta": porto il mio aiuto ai fratelli in difficoltà? So farmi vicina a chi soffre? So essere il servo di tutti? So patire con tutti?

3) Terzo mistero della gioia " la nascita di Gesù": è un evento centrale in ogni istante della mia vita o vivo come de Gesù non fosse mai nato? Lo accolgo nel mio cuore o lo lascio fuori al freddo e al gelo?

4) Quarto mistero della gioia "la presentazione di Gesù al tempio": la legge di Dio è nel mio cuore? mi offro a Dio come Gesù in quel giorno? l'obbedienza è la mia gioia?

5) Quinto mistero della gioia "il ritrovamento di Gesù al tempio": sono disposta a prendere coscenza del disegno di Dio per me e a realizzarlo anche quando devo mettermi contro ai miei genitori e ai miei affetti umani? il volere di Dio è più importante di tutto il resto?

Alla prossima per gli altri miseri.