In cammino verso Te

Esame di coscenza

Desidero che sia pubblico perchè negli ultimi tempi ho ricevuto complimenti che non merito da parte di chi ha commentato questo blog, segno che non avete comprenso quanto sia peccatrice perchè io ho sempre nascosto il mio lato oscuro per pudore.

Offendo Dio: con la mia lingua dissimulandomi di fronte agli altri per cui non mi mostro mai per quello che sono; con il corpo concedendomi al mio fidanzato nonostante sappia bene che è contro i Suoi comandamenti; con le azioni non essendo mai capace di atti di carità degni di questo nome se non forse nei confronti di mia nonna ma è tanto l'affetto che nutro per lei che non ne posso ricavare nessun merito;con i pensieri perchè a volte mi montano brutti pensieri nei confronti di conoscenti e di sconosciuti; nella preghiera perchè è raro che sia una preghiera piena, degna di Lui, degna di un cristiano; nell'Eucarestia perchè i satanisti credono più di me nella presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati; negli acquisti perchè troppo spesso mi faccio prendere dal mondo e dalla sua smania di consumare.

Dunque consideratemi per quello che sono una grandissima peccatrice, una persona incapace di amare persino chi è morto per me.

I Misteri Gloriosi

Oggi mentre recitando il Rosario meditavo i misteri gloriosi mi sono resa conto che in essi siamo chiamati a meditare delle grandissime consolazioni.

Nel primo mistero ( la Resurezione di Gesù) è la nostra redenzione, ogni nostra speranza di salvezza scaturisce proprio da questo primo mistero. Nel secondo (l'Ascensione al cielo di Gesù) meditamo come Gesù dal cielo, dalla destra del Padre possa ottenere per noi grandi grazie. Nel terzo mistero ( l'Effusione dello Spirito Santo) siamo chiamati a meditare i doni che anche noi come gli Apostoli abbiamo ricevuto fin dal Battesimo ma ancora di più nella Cresima, e che sono il sostegno e la forza della nostra vita spirituale. Nel quarto ricordiamo che Maria è salita al Cielo, la nostra madre sta vicino a Gesù e a Dio e da lì può ottenere per noi che siamo suoi figli grandi grazie. Nel quinto mistero ricordiamo che Maria è Regina del cielo e della terra, la nostra mamma costituita regina da Dio in Paradiso dunque può tutto per noi che siamo sui figli, possiamo dunque pregarla con fiducia che la nostra Mamma Celeste ci ama tanto e può tanto.

Dunque dobbiamo essere fiduciosi nella preghiera e non scoraggiarci mai, non sentirci mai soli e confidare sempre. Coraggio.

Ieri

Ieri non sono riuscita a trovare il rosario prima di dover uscire per andare al lavoro. In un primo momento ho pensato che non faceva nulla che avrei contato con le dita come faveco prima di decidere di portare il rosario.

Ebbene non è andata per nulla bene: non avevop la stessa concentrazione, non avevo la stessa unione con Dio per quanto mi sforzassi. Io credo che non sia stato un caso che non abbia trovato il mio rosario come di consueto. Credo che Dio mi abbia voluto dare l'occasione di comprendere di quanto la coroncina sia importante e quanto sia vero che è una catena dolce che unisce a Dio. Oggi infatti, con la mia coroncina il rosario sono riuscita a recitarlo molto meglio, con un'intensità è una vicinanza Dio nemmeno paragonabile a quella del giorno prima senza coroncina, anche se alla fine le preghiere che ho recitato sono state le stesse.

Per me la corona di per sè è un sacramentale, un importante strumento per la preghiera quotidiana e la sua funzione supera di molto il semplice contare gli "Ave Maria". Pregare con la corona o senza non è affatto la stessa cosa.

Bisogno di preghiera

In questi giorni mi sta succedendo una cosa strana.

Da quando lavoro prego in autobis e nei ritagli di tempo e per un pò mi era sembrato che fosse sufficente a dare alla mia anima la giusta alimentazione spirituale. Mi sembrava che fosse tutto a posto.

In questi giorni mi sto sempre più rendendo conto che non è così, che la mia anima chiede molto di più, ho bisogno di stare molto di più in preghiera.

Per soddisfare questo bisogno credo che sia necessario incominciare a recitare l'Ufficio delle ore. Incomincia per me una nuova avventura spirituale. Fatemi gli auguri.

Misteri dolorosi

Vorrei condividere con voi una riflessione che mi è sorta venerdì scorso meditando i misteri dolorosi nel rosario.

Ho pensato che davvero Gesù ha assunto tutto il peso del peccato, lui che era innocente. Quante volte le conseguenze del peccato sono simili all'angoscia come Gesù nell'orto (primo mistero). Quante volte il peccato ha ferito noi stessi e gli altri come durante la flagellazione di Gesù (secondo mistero). Quante volte conseguenza del peccato è l'umiliazione dell'uomo come Gesù è stato umiliato dai soldati romani (terzo mistero). Quante volte il peccato è per noi un peso come lo è stato la croce per Gesù (quarto mistero). Quante volte il peccato a ucciso la nostra anima e quante volte il peccato vuol dire la morte di qualcuno come Gesù è morto in croce (quinto mistero).

Questa riflessione mi ha fatto pensare che nemmeno quando affrontiamo le conseguenze del peccato siamo soli, Gesù le ha subite prima di noi e ha vinto il peccato per noi. Lo Spirito Santo che procede da Lui e dal Padre ci da la forza per vincere il peccato a nostra volta con l'aiuto della Riconciliazione e della Comunione. Affidiamoci con fiducia a Gesù anche quando stiamo affrontando le conseguenze del peccato, anche quando non ci sentiamo degni perchè umiliati dal peccato, Lui ci ha redento ben conoscendo quello che siamo.