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Indulgenze

Post n°50 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da pecorella83

Indulgenza è la remissione davanti a Dio dela pena temporale per i pecati già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni , acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, dispensa e applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi.

La colpa consiste nella perdita della comunione di vita con Dio o nell'affievolimento della comunione con Dio. La colpa esige pena riparatrice. Il sacramento rimette la colpa e la pena etern ma non sempre rimette del tutto la pena temporale dovuta a peccati mortali rimessi e veniali. Se la pena nonè del tutto scontata della vita presente la giustizia divina esige che sia espiata in Purgatorio.

L'indulgenza può essere parziale o plenaria. Occorre essere battezzati, non scomunicati, in stato di grazia, avere l'intenzione di acquistarle e compiere le opere prescritte nel tempo e nel modo stabilito. L'indulgenza plenaria può essere acquistata una sola volta al giorno, l'indulgenza parziale più volte al giorno.

Per acquistare indulgenza plenaria occorrono tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Papa. Se non si compiono tutte le condizioni si acquista indulgenza parziale. Le condizioni possono essere adempiute giorni prima o giorni dopo l'opera prescritta ma conviene che comunione e preghiera secondo le intenzioni del Papa siano fatte nello stesso giorno in cui si compie l'opera prescritta. Con una sola confessione di possono acquistare più indulgenze plenarie, con una comunione e una preghiera secondo le intenzioni del Papa si acquista una sola indulgenza plenaria. Si acquistano indulgenze plenarie nelle chiese parrocchiali il giorno del santo titolare e il 2 agosto l'opera prescritta è visitare una chiesa recitando padre nostro e credo. Chi usa un oggetto benedetto acquista insulgenza parziale se benedetto dal Papa si può acqistare indulgenza plenaria il giorno della festa di Pietro e Paolo. Si può acquistare indulgenza plenaria tutti i giorni facendo le seguenti opere e alle condizioni su dette: adorazione della santissima Eucarestia per 30 min.; lettura delle Sacre Scritture per 30 min.; esercizio della via Crucis, recita continua e meditata del rosario in una chiesa o in famiglia o in comunità.

Le indulgenze parziali si acquistano: elevando pensiewro a Dio nel compiere il proprio dovere e accettando le tribolazioni della vita; prestando al prossimo utile servizio; rinunciando con spirito di penitenza a cose lecite e gradevoli; recitando particolari preghiere e professioni di fede (es: Credo Magnificat, Salve Regina, segno della croce.

Ho voluto riportare queste cose come opera di carità per questa quaresima. Aiutare i nostri faretlli defunti ad abbreviare il tempo in Purgatorio se non adirittura fare in modo che giungano in Paradiso è un'opera altamente meritoria.

 
 
 

L'uso dei santini

Post n°49 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da pecorella83

In questi giorni ho avuto la grande grazia di poter avere nelle mie mani un sacco di nuovi santini. Proprio perchè sono convinta che sia una grazia di Dio mi sono domandata come utilizzare questi strumenti per il bene del prossimo e per gloria Sua.

Inizialmente avevo pensato che il meglio che potessi fare era conservarli nella Bibbia che porto sempre con me e di metterne uno all'inizio di ogni libro delle Sacre Scritture per pregare con esso tutte le volte che mi apprestavo a leggere quel libro. Poi mi sono detta che non poteva bastare, che dovevo fare di più infatti per un santino che usavo ce n'erano altri 72 che non sarebbero stati usati.

Ho pensato a lungo e alla fine sono arrivata alla conclusione che dovevo assolutamente trovare un modo per conservare i santini in buono stato, ne consentisse una rapida consultazione e che potesse essere comodo da portare con me perchè ne avessi sempre per pregare in qualsiasi Chiesa mi trovassi ad entrare. Il modo che ho escogitato è questo: quei librettini che danno i fotografi per le foto con le pagine trasparenti. Ho messo i santini in questi librettini e da allora in qualsiasi posto sia, che sia la mia stanza, l'autobus o una chiesa io posso pregare le bellissime preghiere riportate dietro i santini.

Sono molto educata da essi a pregare nel modo giusto a domandare le cose giuste e molte di esse riflettono i miei stessi sentimenti di devozione. La gioia è talmente tanta che oggi, se penso che tanti santini sono chiusi in un cassetto e non utilizzati, se penso che questi grandi strumenti sono sprecati in mezzo a qualche libro o in una busta, mi viene quasi da piangere.

Quanto desidererei che anche i miei fratelli e sorelle nella fede ne scoprissero il grande valore e non si lasciassero sfuggire quest'occasione di ricoprire con la loro preghiera di grazie, il mondo intero.

 
 
 

Testimoniare

Post n°48 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da pecorella83

In questi giorni mi sto domandando che cosa non va nel nostro modo (nostro di cristiani) nei confronti dei non credenti e mi sono accorta che spesso le più alte personalità della chiesa parlano di leggi morali e molto poco della buona novella.

Io so che la Chiesa è una mamma un pò ansiosa con i propri figli, ma credo che questo atteggiamento sia controproducente. Credo che la prima cosa che tutto il mondo non credente deve sapere è che Gesù Cristo è davvero figlio di Dio, che davvero è venuto nel mondo ed è morto e risorto per noi. Nel momento in cui si riesce a far incontrate Gesù a un uomo questo non può che comportarsi cristianamente e lo farà con fatica, ma felicemente per amore.

Credo che sia inutile parlare di leggi morali a un non credente se prima non ha incontrato Cristo in un mondo come quello di oggi dove regnano principi spesso molto diversi da quelli cristiani.

Se un cristiano parla di leggi morali deve essere ineccepibile da questo punto di vista e a parte i santi tutti i cristiani sono profondamente peccatori...

Un cristiano deve invece parlare del Vengelo e vivere sperando in Cristo Salvatore della sua vita.

 
 
 

Meditazioni Bibliche

Post n°47 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da pecorella83

Mi sono resa conto in questo ultimo tempo che io leggo la Bibbia e la medito ma quello che succede dopo è che non avendo nessuno con cui confrontarmi con cui condividere le mie meditazioni e ricevere delle opinioni la mia meditazione rimane lì e cresco troppo poco spiritualmente così.

Mi piacerebbe creare un gruppo di meditazione Biblica o partecipare a un gruppo che faccia questo. Non so se ne esistono o se è possibile crearne uno reale o virtuale che funzioni.

Spero di trovare quello che fa per me.

 
 
 

Preghiera

Post n°46 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da pecorella83

Oggi ho detto il mio rosario quotidiano con uno stato d'animo profondamente diverso da qualsiasi altro abbia mai detto.

Prima di tutto ho meditato su come Gesù Cristo, Figlio di Dio, mio Signore, ha accettato di soffrire in ogni modo perchè tutti gli uomini sentissero che Dio si era caricato delle loro sofferenze e non si sentissero soli nell'affrontarle, ha accettato di assumere su di se tutte le conseguenze del peccato per riconciliarci a Lui.

Secondo punto della mia meditazione di oggi è sulla mia incapacità così profonda che l'unica cosa che sono stata in grado di fare è pregare perchè il mio Signore faccia qualcosa per i sofferenti del mondo.

  

 
 
 
 
 

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Un blog di: pecorella83
Data di creazione: 07/10/2007
 

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