Siamo delle persone che attraverso forme di lotta come i referendum, le proposte di legge,petizioni popolari, informazione, vogliono creare un'opposizione atta a contrastare il potere e i privilegi acquisiti dai politici .
Ritornare a fare politica per il bene del cittadino e sensibilizzarli sui principi di democrazia, di giustizia, uguaglianza e libertà,fuori da una logica di rappresentanze parlamentari per una partecipazione più diretta , senza nessuna distinzione etnico_culturale.
Il progetto siamo vivi ha per oggetto:
1)Divenire voce unitaria del dissenso.
2) Promuovere un referendum per diminuire i privilegi della casta e delle alte cariche della pubblica amministrazione.
3) Abolizione dell'immunità parlamentare escludendo i reati d'opinione.
4) Un tetto massimo di reddito tra stipendio parlamentare e privato.
5) Diminuzione del numero dei parlamentari ed abolizione enti provinciali
6) Eliminare le pensioni d'oro con un giusto livellamento delle altre,una sola pensione con scadenza nei termini previsti per età e anni lavorativi.
7) Lotta alle forti disuguaglianze dei salari e abolizione del precariato.
8) Destinare i finanziamenti per l'istruzione esclusivamente alla scuola pubblica .
9) Una giustizia veramente uguale per tutti con la responsabilità civile e penale per i giudici.
10) Ristrutturare l'organizzazione della Pubblica Sanità
Per condividere e partecipare alla nascita di questo movimento basta aderire ai comitati di zona e dedicargli un pò del proprio tempo ,ci saranno incontri e discussioni periodiche attraverso gli strumenti che internet ci offre .
Realizzare il progetto senza rimanere virtuali per sempre diffondendolo sul territoio anche con la collaborazione di associazioni presenti , pur mantenendo la nostra visibilità e autonomia
Castelvolturno, danze contro il razzismo Caserta, teatro e serate di buona musica
TEATRO E SPETTACOLI -Al Comunale di Caserta «Il sindaco del Rione Sanità», scritta nel 1960, una delle più amare commedie di De Filippo. La storia del sindaco Antonio Barracano, che amministra il rione Sanità al di sopra delle parti e al di fuori delle leggi dello Stato, venerdì e sabato alle 20.30 e domenica alle 18.30. La tradizione drammaturgica europea è di scena al Don Bosco sabato alle 20.45 e domenica alle 19.45, con «Casa di bambola», inscenata dalla compagnia I Saticula: un'opera complessa, scritta alla fine dell'800 ma ancora molto, troppo attuale. La pièce prende spunto dal modo in cui, in una prospettiva sociale tradizionale, vengono definiti i ruoli dell'uomo e della donna nel contesto familiare. Per ridere un po', al Ricciardi di Capua sabato alle 21 e domenica alle 18.30, «Arezzo 29 in tre minuti»: interpreti principali sono Vittorio Marsiglia e Caterina De Santis. Sul palco dell'Officina Teatro di San Leucio «Cambiate canale!», un testo ironico ed appassionato, un modo di raccontare surreale ed allo stesso tempo crudo che ha l'intento di dare una scossa alle coscienze. Sabato alle 21 e domenica alle 19.
MUSICA E CONCERTI - Hanno più volte collaborato assieme, in ordine sparso, suonando in contesti molto vari. Oggi la comune passione per un certo tipo di sonorità li ha riuniti sotto il nome dei Pasta Madre. Sono Carmine Patricelli (voce e chitarra), Salvatore Prezioso (fisarmonica, strumenti a pizzico e percussioni), Lorenzo Sorbo (archi, flauto e percussioni), Luca Varvallo (contrabbasso), live sul palco dell'Officina Teatro di San Leucio venerdì alle 21. Nell'ambito della XI Settimana della cultura, al Teatro di Corte di Palazzo Reale, sabato alle 17 si terrà «Zefiro primaverile a corte», un concerto di musica lirica e classici della canzone napoletana. Lo spettacolo ha per interprete il Tenore Daniele Zanfardino che sarà accompagnato dal gruppo da camera Musicisti Partenopei, composto da primo violino, secondo violino, viola, violoncello, contrabbasso e con la pianista Franca Volpicelli. Prenotazione obbligatoria. Sonorità eteree scandite da chitarre acustiche, piano e violini. È questa la ricetta dell'«Ethernal Folk Fest» con Argine, Corde, Oblique, Ashram, Edo Noarloberti. Sul palco dell'Oddly Shed venerdì alle 20. All'auditorium Bianca d'Aponte di Aversa, invece, domenica alle 19 «Tributo a Fabrizio De Andrè», spettacolo musicale in ricordo del cantautore genovese.
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