carpe diem

le relazioni

Le relazioni....

ci sono tanti modi di relazionarsi con le persone, a volte si deve farlo per dovere appunto, altre volte si fa per piacere, per una inspiegabile alchimia, che si crea senza motivazione....

Nel porsi davanti a qualcuno, si tende sempre a far emergere quello che di più bello, c'è nella nostra personalità, e a volte capita di farsi prendere la mano e di esagerare, il guaio è che questo atteggiamento fa si che si dia un'immagine sbagliata di noi stessi, e che gli altri poi ci vedano per quello che non siamo....

Ho imparato a mie spese che quando ti relazioni con una persona, sia uomo che donna, metti in gioco tutto il tuo essere, e se ti comporti con onestà, sincerità e chiarezza, tutto è più semplice, ma quando ti fai prendere dai dubbi e dalle congetture, s'innesca un susseguirsi di pensieri e sensazioni che ti fanno vedere nero anche dove c'è bianco puro...

Perciò anche se sembra rischioso mettere a nudo noi stessi davanti agli altri, è meglio optare per questa via, in fondo si deve avere il coraggio della verità, farsi vedere per ciò che non siamo ma desideriamo essere, non ci rende migliori, anzi, nello scoprire le carte, poi si trova un gioco che magari non siamo in grado di continuare...

Bene detto questo, ho imparato in questi mesi, che tutto ha un filo logico, tutto ha una sua spiegazione, basta avere il coraggio di essere quello che sono anche se so che non sono una persona facile da gestire, ma meglio sapere chi si ha di fronte, piuttosto che accorgersi dopo, no?

vivere la solitudine...

la solitudine...

quante volte ho parlato della solitudine, quante persone si sono confrontate su questo status, ognuno ne ha un'opinione soggettiva, ognuno vive la propria solitudine a suo modo, a seconda di come vive la propria vita, per alcuni è uno stato di profonda tristezza, per altri, che hanno imparato a viverla, è un momento in cui stare bene con se stessi, con il proprio io, facendo anche le cose più insignificanti, ma soli e sereni...

Cosa penso io?

Io mi divido in due correnti di pensiero, ci sono persone che hanno imparato a vivere la propria solitudine, per scelta, dovuta magari a situazioni che si sono create, e per forza, quando non si vorrebbe stare soli, ma sempre per situazioni che si sono venute a creare si arriva a tutto ciò.

Sono dell'idea che, quando una persona riesce a stare sola, sola con se stessa, e sta bene, questa sia una persona che sa stare altrettanto bene con gli altri, è un equilibrio particolare, ma pur sempre un equilibrio, a volte raggiunto con facilità, a volte con sacrificio e fatica, ma resta sempre un lavoro interiore.

La solitudine che crea tristezza e desolazione, è la più difficile da combattere, è come una pianta infestante, più tenti di toglierla e più si moltiplica, un pò come la zizzania o la pianta di liquirizia. E' la più difficile perchè ci si convince che avere vicino un compagno/a, dei figli, sia colmare un vuoto, ma il vuoto sarà sempre dentro di noi, all'agguato pronto ad uscire in ogni situazione, non c'è solitudine peggiore di quella piena di gente, mi spiego, quando ti senti solo/a anche se al tuo fianco hai un compagno/a, anche se hai figli, anche se hai tanti amici, ma non serve a nulla, ti senti solo lo stesso, perchè nessuno entra nella tua anima, tutti si fermano prima, a quello che fai, a ciò che servi per essere utile, a quello che rappresenti, alla tua pura apparenza...

Questa per me è la solitudine, è quel senso di vuoto, quella sensazione di inutilità, quella sensazione di scarsa importanza, la sensazione di essere invisibile, anche quando sei in mezzo a mille persone. Spesso mi è capitato di stare sola, e in alcuni momenti ne ho sentito il peso, specie quando mio padre è stato male, momenti di profonda apprensione e tristezza, condivisi si, ma con persone che poi la sera avevano la loro famiglia, mentre io tornando a casa dall'ospedale trovavo il mio gatto...che è stato perfettamente inutile, ma era pur sempre una presenza....

Per il momento non ho ancora trovato un equilibrio perfetto, ammetto che ancora chiudere la porta la sera e trovarmi da sola, un pò mi deprime, ma è questione di momenti, che a volte sono di profonda tristezza e a volte solo di constatazione logica...

Stasera sono cervellotica, lo so, ma ho elaborato questi pensieri, dopo un'attenta valutazione, e dopo qualche giorno in tranquillità....probabile che li riprenda prossimamente...  

...a pelle

Sono giorni pieni di sorprese..... sono giorni in cui mi sveglio senza avere nulla davanti, senza programmi e aspettative, che finiscono con decisioni prese su due piedi, così, senza fare troppi progetti.... decisioni che esitavo a prendere, situazioni che esitavo ad affrontare, che improvvisamente, per una parola, un commento, una riflessione, hanno preso una piega inaspettata...

Mi sono spiazzata da sola, sembra quasi che abbia tolto il freno a mano, e la macchina della mia vita ora vada senza sentire nessun impedimento...

Un pò mi sorprende tutto questo, ma allo stesso tempo mi fa scoprire una parte di me che sapevo di avere, ma che non ho mai fatto emergere a pieno, ho lasciato libero l'istinto, quello che tante volte mi ha guidato, e che altrettante volte non ho seguito.

Ho conosciuto persone molto diverse da me, ognuna nel suo genere, ha contribuito ad aprire un lucchetto, ognuna mi ha colpito per un qualcosa nella propria personalità che si è intrecciata nella mia, nel mio modo di esprimermi, nel mio modo di essere, nel mio modo di rapportarmi al lavoro, ai rapporti, alle relazioni di qualsiasi natura...spesso una questione di pelle...un qualcosa che scatta dalle prime parole, dai primi approcci, una voce, una frase, un racconto, qualcosa di indefinito che però mi fa stare bene, mi entusiasma, contribuisce a farmi sentire libera....

Ovviamente ci sono le istruzioni per l'uso della libertà, essa è come una rosa, profumata, colorata, delicata, fresca, ma ci sono le spine, e a quelle bisogna fare attenzione....bene vorrà dire che mi comprerò un paio di guanti...

il profumo della libertà....

In questi giorni di riposo, ho avuto la possibilità di prendermi un pò di tempo per me, cosa che ultimamente non mi è riuscita molto bene, vuoi per il lavoro, gli impegni e altro che ha tenuto la mia mente costantemente impegnata a svolgere tutto per il meglio com'è mia abitudine...

Ho vagato in qua e in la, leggendo post, considerazioni, pensieri, altrui emozioni, ho finito un paio di libri iniziati, e ho dedotto che ho voglia di sentirmi libera, ho voglia di assaporare tutto quello che la vita mi offre, per il gusto di farlo, senza pensare a cosa penserà la gente, un amico mi ha detto mesi fa, che chi critica la vita altrui, lo fa perchè non ha una vita propria da vivere, beh ora penso che abbia ragione, e se mai un giorno passerà di qui e leggerà ciò che ho scritto, immagino che sarà felice che finalmente ho sposato la sua teoria...

Comunque teorie altrui a parte, davvero ho conosciuto una persona che mi ha fatto vivere momenti bellissimi, che ha fatto uscire una parte di me che neppure io sapevo di avere, mi ha reso vulnerabile, fin troppo trasparente, ma ora mi va bene essere così, libera di vivere le mie emozioni, di lasciare che la passione che è in me, esca allo scoperto, che la brace resti sempre più visibile, perchè non serve a nulla nascondersi dietro ad una maschera che si, ti difende, ma ti fa apparire per ciò che non sei... e io voglio essere ciò che sono, con tutti i miei pregi e difetti, con la mia timidezza, ma anche con la passione che mi fa prendere di petto ogni situazione, con la mia determinazione, ma anche l'insicurezza di non essere all'altezza, con l'ironia di una battuta sempre pronta ma anche con le lacrime che scendono senza possibilità di trattenimento.

Questa sono io, con la mia voglia di viaggiare, di conoscere luoghi nuovi, gente nuova, con la mia voglia di emozionarmi sempre, con la mia voglia di dare e ricevere amore, amicizia, solidarietà...

Questo è il mio profumo, il profumo della libertà....e sono felice di averlo trovato...

un uomo che sogna...

E' venerdì, sono in ferie, ma come avevo detto, se l'ispirazione arriva, non si può non darle libero sfogo....

Avrei tante situazioni da rielaborare, rapporti da chiudere, altri da monitorare, altri da curare, altri da coltivare... i rapporti sono come le piante, ci vuole costanza, tempo e soprattutto tanta cura e amore...

Oggi leggevo un messaggio che mi ha inviato, un uomo, che non conosco, da un profilo che non ho mai visto, senza saluti e preamboli, solo una considerazione, anzi di più, una teoria che in questo momento della mia vita, mi ha fatto vedere ciò che non avevo l'energia di guardare...

Dice" un uomo che sogna di notte resta nella consapevolezza che al risveglio tutto si vanifica, ma un uomo che sogna di giorno è da ritenersi pericoloso, in quanto ha la facoltà di vivere i propri sogni e realizzarli" Io penso che un uomo, continuo a parlare di uomo perchè mantengo il soggetto di chi mi ha scritto, che ha questo "dono" di saper sognare e realizzare ciò che sogna, per non essere pericoloso, dovrebbe solo aggiungere a tutto questo, il coraggio di accettare ciò che i sogni trasformati in realtà portano con se...

La realtà ci porta spesso a vanificare i sogni, ma a me è capitato di sognare, di concretizzare un sogno, di rendere anche la vita reale migliore di quest'ultimo, ma poi restarvi agganciata a senso unico, perchè a voler vedere se la realtà poteva essere migliore, sono rimasta solo io.... e pazienza....

Qualcuno qui su, mi ha definita un piccolo Gladiatore, beh un pò mi ci sento, anche se adesso sono con la faccia tra la polvere, ma mi rialzo, non mollo, e come mi diceva una mia cara amica umbra, ieri sera, questa esperienza, bella e dolorosa, allo stesso tempo mi farà uscire più forte... Io lo spero, spero proprio di trovare i miei fiammiferi, di trovare in qualche angolo recondito di me stessa, quella scintilla che faccia riattivare la determinazione che è insita nel mio dna...anzi, visto che ho il tempo per rilfettere, e stare un pò per conto mio, mi ci metterò proprio d'impegno a cercare di radunare tutte le mie forze, e mi preparo per il secondo tempo...

L'arena mi aspetta, e la battaglia della vita non è ancora finita, oggi non è ancora finito, e domani? Domani arriverà domani...