Creato da nicoletta17 il 18/04/2010

Rifugio

Nel mio rifugio... circondata dall'affetto dei miei amici...

 

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Parole a ruota libera

Post n°77 pubblicato il 24 Luglio 2010 da nicoletta17

Internet... questo mondo virtuale immenso... basta un quesito... un clic e tutto ci appare al'istante... mi chiedo? ... ma come vivevamo prima?... si... avevamo l'enciclopedia... il vocabolario?... ma non tutti avevano un enciclopedia medica... o non tutti i volumi di essa potevano rispondere in modo adeguato o allargato...

Questa mattina tanto per cambiare mi sono messa alla ricerca dei siti oncologici... volevo iniziare dalla nutrizione del malato oncologico... tanto per avere quanti più suggerimenti possibili per aiutare mamma a cucinare per papà... che deve necessariamente riprendere i chili persi... ma la rete è così... segui un percorso e ti ritrovi davanti a mille strade... così mi sono imbattuta in un forum per ammalati oncologici... ci sono stata incollata per buona parte della mattina... storie come la mia di figlie disperate... di mogli... e peggio ancora di madri con figli ammalati...

Volevo iscrivermi ed intervenire... la mia sarebbe stata l'ennesima storia di dolore... di angosce... di paura... di speranze... un'altra goccia di dolore... in un mare immenso... quanti siamo?... troppi... per ora non mi sono iscritta... ho letto molte storie... il dolore è uguale per tutti... ognuno che confortava e consigliava l'altro... unanimi e tutti daccordo nel combattere fino all'ultimo questo male... con la speranza e chi ha la fortuna di averla... con la fede...

Si nasce... si vive il tempo che ci è concesso e alla fine si muore... la morte non è altro che un evento naturale conseguente alla vita... tutti lo sappiamo e ne siamo consapevoli... tutti temono questo evento e tutti... ma proprio tutti indistintamente hanno avuto più di un lutto nella propria parentela... altrimenti saremmo immortali... la cosa diventa estremamente dolorosa ed inaccettabile quando sai che il lutto potrebbe colpire proprio il tuo nucleo familiare... quello più stretto... madre... padre.. fratello o sorelle... figli...

La morte che fino a poco prima cercavi di metabolizzare come evento naturale... inizia a disgregarsi... è soprattutto diventa innaturale quando a morire sono soprattutto i figli... mio nonno è morto a 92 anni... l'ho vegliato tutta la notte... ho ricordato i suoi momenti burberi... quando alzava il bastone... per far valere ancora la sua volontà... ed i suoi momenti teneri... ci ha lasciato in una settimana... ma la cosa seppur dolorosa è stata accettata per la sua naturalezza...

Invece è difficile accettare una malattia di un figlio che non ha avuto neanche il tempo di proggetare il suo futuro... e peggio ancora se lo vedi morire e consumarsi giorno per giorno... così come una mamma con bambini piccoli è innaturale che debba lasciarli... lei sa che nessun altro può prendere il suo posto... e così il papà che lascia moglie e figi sapendo che non avranno più una fonte di sostenimento sia morale che economica... succede... succedono ste cose... tutti i giorni... gli ospedali sono pieni di queste storie... chi in famiglia non ha una storia da raccontare...

Mio padre ha 76 anni... ha sempre lavorato per sostenere la famiglia... e anche dopo la pensione ha continuato il suo lavoro fino ad un anno fa... per pagare le bollette diceva lui... come si fa a vivere con la misera pensione che ti da lo stato... e poi in cuor suo sapeva bene che c'era sempre da aiutare... una volta una figlia col marito in cassa integrazione... una volta l'altra... e quando son partita da Roma soprattutto me... poi da la paghetta settimanale ai nipotini... in base alla loro età... 21... 14... 13... 12... giustamente le esigenze sono diverse... è stato sempre un papà caro e protettivo e con i nipoti lo è ancora di più...

Per questo motivo se il mio papà dovesse lasciarci anche la sua morte per me sarebbe innaturale... ha i nipotini che deve veder crescere... mi accorgo quando li guarda... in cuor suo teme di doverli lasciare... e le piccoline che se lo baciano e lo accarezzano... mio nonno ha visto nascere una decina di pronipoti... perchè a mio padre non può essere concesso?... non può lasciare mamma... non può lasciare nessuno di noi... perchè lui è il perno della famiglia... perchè noi abbiamo ancora un bisogno disperato di lui e della sua forza morale... e fino a qualche mese fa anche fisica... non lo batteva nessuno in quanto a forza e volontà di fare...

Non sono disposta a lasciarlo consumare dal male.. gli ha tolto di dosso altri cinque chili... è una sofferenza continua vedergli iniettare il veleno dei farmaci chemioterapici... una terapia che mettono  in dubbio anche gli oncologi che affermano che non sempre sul suo tipo di tumore attecchisce... si prova... che fai... non provi?... non gliela possiamo dar vinta al male senza neanche provarci...

Ero consapevole che un giorno... speravo il più lontano possibile doveva succedere di dire addio ad uno dei miei cari... ma pensavo a mio nonno di 92 anni... sarebbe stato sempre e comunque difficile lasciare andar via un tuo caro... anche a 100 anni... ma non così... non con tanta sofferenza... non con una sentenza scritta di una condanna a morte d una persona innocente... perchè anche se consapevole che se il nostro destino è già scritto... ed io oggi stesso uscendo di casa posso avere un incidente e morire... è diverso che avere una sentenza in mano...

Comunque per concludere questo post... scritto a ruota libera... ammetto che fino ad ora il Signore ci ha messo le sue santi mani... prima di tutto perchè mio padre era stato già considerato spacciato da diversi medici... e oggi già non doveva esserci... e secondo perchè dopo il primo periodo di sbandamento familiare.. in cui c'erano solo lacrime e disperazione... stiamo affrontando tutto a piccole tappe... impaurite fino all'osso... si è vero... ma dimostrando un coraggio che solo Lui può darci... perchè altrimenti noi tutte... mia madre e le mie sorelle saremo morte un anno fa...

Questa sera non mi collego perchè ho il turno di notte... probabilmente domani non vado dai miei... ho solo 20 euro in tasca... siccome mi rimane da lavorare questa notte con smonto e riposo... e un'altra ancora in cui allo smonto partirò definitivamente coi miei per il mare... me li conservo per fare benzina... peccato che i miei datori d lavoro non sanno che i loro dipendenti... mangiano... consumano energia acqua e gas e si spostano...

L'altro giorno ho chiamato l'ufficio del personale e gli ho spiegato la situazione... la segretaria molto dispiacuta mi ha detto che vedrà cosa può fare... intendeva parlare col direttore generale del mio caso... dovrò richiamarla lunedi... staremo a vedere... alla fine considerato quello che vivo questo è un problema di poco conto... i soldi per il mare me li anticipano i miei... comunque dal punto di vista morale è sempre un fatto grave che un dipendente non percepisca o stipendo come dovuto... e con questo chiudo...

Un bacio

A.Maria

 
 
 
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