Creato da: oceanobloo il 14/04/2006
non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna

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Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo


Che notte: l'Italia campione ai rigori Folle Zidane, esplode la nostra gioia

Rigore dopo cinque minuti per fallo di Materazzi, che si riscatta un quarto d'ora dopo: è 1-1 nel primo tempo. Traversa di Toni. Nella ripresa dominio francese, Buffon decisivo. Ai supplementari Zizou dà una testata a Materazzi, cacciato. Ai rigori sbaglia Trezeguet, decide Grosso

Sul tetto del mondo!

Campioni! L’Italia supera la Francia ai calci di rigore e sale sul tetto del mondo. Perfetti dal dischetto: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso non sbagliano un colpo. Per la Francia è decisivo l’errore di Trezeguet, che manda sulla traversa il secondo penalty dei Bleus.

Stessa sorte era toccata al rigore calciato da Zidane al 6’ del primo tempo, ma dopo aver colpito il montante il pallone era terminato oltre la linea bianca, portando la Francia in vantaggio. Pronta la reazione degli azzurri, arrivati al pareggio 13 minuti dopo, con Materazzi, che dopo aver procurato il rigore per i francesi, si rifà con un imperioso colpo di testa che supera Barthez. Poi, dopo oltre 100 minuti di emozioni, dopo una traversa colpita da Toni nel primo tempo, dopo l’espulsione di Zidane nei supplementari, la famosa “lotteria” dei rigori che premia l’Italia e che manda il capitano, il perno della difesa azzurra e della difesa bianconera, l’immenso Fabio Cannavaro, ad alzare la Coppa più bella.

 
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Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

 

 
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Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

 
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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

   

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo


   

 
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Post N° 51

 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

E' QUI LA FESTA, L'ITALIA E' TRICOLORE (AGI)

E' qui la festa. Nelle strade e nelle piazze d'Italia. Una notte insonne non ha esaurito l'entusiasmo del Paese che ora aspetta con trepidazione il rientro degli azzurri campioni del Mondo per rinnovare la gioia collettiva.
  Il primo grazie alla nazionale sara' quello delle Frecce Tricolori che accoglieranno l'aereo della delegazione a Pratica di mare, attorno alle 17,30, disegnando nel cielo la bandiera tricolore bianca, rossa e verde piu' grande del mondo. Poi, Cannavaro e compagni sfileranno per le strade di Roma, fino a palazzo Chigi, dove saranno ricevuti dal capo del Governo. E, in serata, tutti al Circo Massimo per una nuova notte bianca. I campioni siamo noi. (AGI)

 
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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

MONDIALI 2006  

 

E sono quattro!Sei a quattro per gli Azzurri e l'Italia diventa Campione del mondo

ROMA, 10 lug - Primo indimenticabile brivido della serata: l'urlo di Materazzi al 19" dopo lo splendido goal di testa che riporta l'Italia in parità. Toni tenta il raddoppio ma la traversa ci impedisce di esultare. L'Italia sembra addormentata. Il guizzo di Toni nel secondo tempo viene smorzato dal fuorigioco segnalato dal guardialinee. Si va ai rigori. Cannavaro («un capitano, c'è solo un capitano») con le braccia incrociate osserva i compagni che tirano dal dischetto: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e poi il goal di Grosso, quello definitivo, quello che ci consacra Campioni del mondo 2006. E sono quattro.

La squadra come tutta l'Italia impazzisce. All'Olympiastadion l'inno nazionale, la Marcia trionfale dell'Aida, Notti Magiche della Nannini, e la folla che esulta, salta, grida, piange. Tutti ragazzi grandi, grandissimi.

Finalmente è arrivata l'ora del riscatto: da quella atroce sconfitta nel 2000 proprio contro la Francia e quel Trezeguet che ieri ci ha permesso di alzare la Coppa al cielo. Ma anche da tutte quelle vittorie che abbiamo visto sfuggirci proprio ai rigori, da ieri mai più nero spauracchio.

Ma ieri sera è stata dura, più dura che mai. Loro in campo, legati, quasi addormentati. Noi a casa: cuore in gola, occhi puntati allo schermo. Fiato sospeso e poi al 7", subito, Zidane che dà il vantaggio alla Francia su rigore. Ma dura poco: al 19" Materazzi riequilibra la partita e si torna in parità. Inizia la lotta. Quella vera che dura 120 minuti. Anche se, dobbiamo riconoscerlo, i francesi di grinta ne hanno dimostrata. Anche dopo essere rimasti in 10 per l'espulsione di Zidane (ma proprio così doveva chiudere la sua carriera nella Nazionale francese?) A noi soprattutto il cuore e la grinta. La voglia di vincere perché in questa vittoria loro, infondo, ci hanno sempre creduto e sperato.

Alla Francia rimane solo la delusione. Perché la vittoria questa volta tocca a noi. (Libero News)

 
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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

MONDIALI 2006  

E sono quattro! Sei a quattro per gli Azzurri e l'Italia diventa Campione del mondo

Ragazzi, vi vogliamo così! L'Italia si prepara a esplodere.
Alla faccia della scaramanzia!
Bearzot ci benedice Il ct dell'ultimo trionfo azzurro non ha dubbi: Lippi vincerà
Campioni del mondo Dal dischetto l'Italia sconfigge la Francia 6-4
Diario mondiale Le notizie pazzescamente vere dall'Olimpo del pallone
Fomento in tutte le lingue Aspettando la Finale: un ottimo modo per scaldare gli animi
Le belle e le... panzer In tribuna non c'è partita. Le nostre surclassano le tedesche
I Mondiali secondo i blog I commenti più pepati e graffianti raccolti in rete
Il lato sexy dei Mondiali Le tifose brasiliane, le mogli dei campioni: che curve in curva!
Il gol che rende pazzi Le esultanze più folli dei Mondiali
Ciucciotti, mascherine, orge...
Ronaldinho, ripigliati! Non segna e non ride. Forse c'entra questa sventola...
Sfide a fior di pelle 8 tifose si sfidano vestite SOLO coi colori della loro squadra
Quelli a pancia all'aria Totti & co. si sudano i Quarti, gli esclusi si danno alla bella vita
 
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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

MONDIALI 2006  

 

Campioni del mondoDal dischetto l'Italia sconfigge la Francia 6-4

Italia-Francia
Dopo una partita finita in parità (1-1) a decidere la sorte dei francesi è il rigore mancato di David Trezeguet. L'Italia, per la quarta volta, è campione del mondo!

Italia-Germania
Eroici! Gli Azzurri negli ultimi 2 minuti dei tempi supplementari rifilano 2 gol alla Germania ed entrano a vele spiegate in finale. Grosso e Del Piero vanno a segno, Pirlo ispira, Gattuso e Perrotta corrono per quattro e Buffon fa miracoli. Il racconto di un match da antologia del calcio

Lacrime al sapore di wurstel
Facevano tanto gli spavaldi e adesso eccoli lì: capoccione tra le mani e lacrime a fiumi. I tedeschi hanno voluto lanciare becere provocazioni e per giusta legge del contrappasso ne hanno pagato le conseguenze. Ma non eravamo noi i mammoni piagnucolosi...?

Italia-Ucraina
Gli Azzurri battono con 3 gol l'Ucraina di Sheva e volano in semifinale. Martedì a Dortmund l'appuntamento è con i padroni di casa. Incontro tanto atteso quanto difficile. Ma l'Italia di ieri sembra convincere...

La festa è qui
Immagini che fanno bene al cuore! Gli azzurri che si abbracciano in campo e la gente che scende in piazza. Abbiamo sofferto, inutile negarlo ma alzi la mano chi non ha goduto almeno un po'. A chi non riesce proprio a mettere da parte le critiche, consigliamo una rapida lettura dei giornali stranieri: una vittoria all'italiana. Cioè?

Italia-Australia
Se l'è vista brutta ma alla fine Marcello Lippi può tirare un sospiro di sollievo e si gode il successo in extremis sull'Australia che vale il passaggio ai quarti di finale. La gara è stata decisa dal rigore di Francesco Totti. Il giallorosso è entrato ad un quarto d'ora dalla fine per rilevare Alessandro Del Piero.

Italia-Repubblica Ceca
Lippi azzecca i cambi, diciamo così. Segnano Materazzi (subentrato a Nesta) e Inzaghi (al posto di Gilardino). Però soffriamo, eccome se soffriamo. Nell'attesa che Totti smetta di scimmiottare "quello che faceva i cucchiai" e cominci a giocare a pallone. Si goda la vittoria, chi può

Autogol e falli
Pareggio deludente con gli Stati Uniti e la partita finisce 1-1. Un autogol di Zaccardo, un brutto fallo di De Rossi e tanta tensione in campo. Gli azzurri rimangono primi del girone, ma potrebbero fare meglio

Pelati e vincenti
Improvviso cambio di look per Totti, Del Piero, Cannavaro e Zambrotta. Capelli cortissimi, in stile militare. Il Pupone ci ride su: "Sono ringiovanito", ma i tedeschi sfottono: "Csì non sono davvero i più belli dei Mondiali"

Tifosi in tricolore
Festa in curva, baldoria nelle strade delle città tedesche e anche qualche carosello festoso nelle piazze italiane. Il popolo del pallone mette da parte per qualche giorno lo scandalo-calcio e apre il cuore alla Nazionale

Italia-Ghana 2-0
Bel debutto degli Azzurri contro il Ghana. Un buon 2-0 con tante occasioni da gol e sprazzi anche di bel gioco. Pirlo e Iaquinta segnano, Totti miracolato illumina la squadra. Tanto entusiasmo, forse un po' troppo. Dopo tutto era solo il Ghana...

 
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

MONDIALI 2006  

 

Ragazzi, vi vogliamo così!

A poche ore dalla Finalissima di Berlino, l'Italia si prepara a esplodere. Alla faccia della scaramanzia!

BERLINO, 9 lug - Non c'è più tempo per cercare la coincidenza più rassicurante. C'è tempo solo per raccogliere le ultime energie, ripiegare la bandiera, organizzarsi per la cena e... aspettare che Elizondo avvicini il fischietto alla labbra e dia inizio alla Partita. Lippi (ma lui non fa testo) si è detto "tranquillo". Gli Azzurri gli hanno risposto che "hanno fame". Di vittoria, di rivincita, di estasi. Gli Italiani non aspettano altro che invadere le strade, le piazze, i cortili.

Tutto sospeso: è questa la sensazione che si respira uscendo di casa. Come se tutti si stessero preparando a qualcosa di grande, troppo grande per dirlo ad alta voce. Nell'attesa (anche noi sposiamo la causa dell'andiamoci piano) vi facciamo vedere l'erba dell'Olympiastadion di Berlino, il pallone con cui si giocherà e (da vicino) la faccia dell'arbitro (ECCO LE FOTO).
 
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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

 UOMO PER UOMO L'ITALIA SI FA PREFERIRE (AGI) - Roma, 6 lug.

La finale tra Italia e Francia sara' una partita "equilibratissima. Difficile stabilire un favorito. Ma uno per uno gli azzurri si fanno preferire". Marco Tardelli da' le pagelle ad Azzurri e transalpini e, individualmente, gli italiani sembrano avere qualcosa di piu':

BUFFON 9 - BARTHEZ 6,5 : Non c'e' paragone. Gigi e' forse il migliore portiere del mondo.


  ZAMBROTTA 8,5 - SAGNOL 6,5 : Gianluca e' al top della condizione fisica e psicologica, il francese mi pare in fase calante.


  THURAM 8 - CANNAVARO 9 : Due tra i migliori centrali del mondo ma Fabio ha qualcosa di piu'.


  MATERAZZI 7,5 - GALLAS 7 : Questo Materazzi e' superiore al francese. Se resta tranquillo e' una garanzia.


  GROSSO 7 - ABIDAL 6,5 : Prima dei Mondiali avrei detto Abidal ma Fabio fin qui ha fatto meglio.


  CAMORANESI 6,5 - RIBERY 7,5: Mauro mi sembra un po' stanco. Il francese e' una delle sorprese piu' belle del Torneo.


  GATTUSO 8,5 - MAKELELE 7,5 : Questo Ringhio ha pochi rivali. E' migliorato anche tecnicamente e tatticamente.


  PIRLO 8,5 - VIEIRA 8,5 : Troppo diversi per paragonarli, entrambi indispensabili per le rispettive squadre.


  PERROTTA 7,5 - MALOUDA 7,5 : Hanno passo e compiti diversi.
  Entrambi hanno fatto bene finora.


  TOTTI 7 - ZIDANE 8,5 : Zizou e' tornato sui suoi livelli massimi, Francesco ancora cerca la condizione migliore.


  TONI 7 - HENRY 8 : Toni e' un grande lavoratore e un ottimo finalizzatore ma il francese ha piu' classe.


  PANCHINE 8/7: Meglio la nostra. Chi e' entrato ha spesso cambiato il corso del match.


  LIPPI 9 - DOMENECH 6 : Lippi ha creato un gruppo, l'ha modellato e l'ha reso tatticamente elastico. Il francese e' piu' rigido e si e' dovuto affidare ai senatori per sopravvivere. (AGI)

 
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Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo


     Gli Azzurri nella storia

Mai come in occasione della vittoria in Spagna nel 1982, una Nazionale azzurra si è identificata così tanto in un unico giocatore come nel caso del capocannoniere del torneo Paolo Rossi. L'attaccante, che arriva al mondiale spagnolo dopo due anni di squalifica a causa dello scandalo delle scommesse che coinvolge il calcio italiano nel 1980, nelle prime quattro partite giocate dall'Italia rimane all'asciutto. L'attaccante esploderà però proprio nella partita più importante, nella "disperata" sfida per la qualificazione alle semifinali con il favoritissimo Brasile.

Contro i verdeoro Paolo Rossi scende in campo con una determinazione straordinaria; è lui, con una tripletta, a trascinare gli azzurri alla vittoria. In 90 minuti l'azzurro mette a tacere tutte le critiche e le polemiche montate dalla stampa italiana contro di lui e contro la formazione di Bearzot, una formazione più che mai unita contro tutte le condizioni avverse e farcita di campioni assoluti del calibro di Zoff, Tardelli, Scirea e Gentile. Salito alla ribalta contro i brasiliani, il "Pablito" nazionale risulterà decisivo ancora contro la Polonia in semifinale, realizzando una doppietta, e in finale contro la Germania Ovest, siglando la prima delle tre reti rifilate dagli azzurri ai tedeschi. I sei gol complessivi gli valgono il titolo di capocannoniere del torneo e, a fine anno, anche la vittoria del "Pallone d'Oro".

In occasione dei due successi italiani nel 1934 e nel 1938 verrà ricordato soprattutto un altro grande giocatore, Giuseppe Meazza, il quale, sebbene non risultò il miglior marcatore della squadra, rimarrà nell'immaginario collettivo come un autentico eroe popolare dopo i due trionfi mondiali, anche perché capitano della vittoriosa nazionale azzurra in Francia nel 1938.

Altro giocatore che colpirà l'opinione pubblica è sicuramente Salvatore "Totò" Schillaci, capocannoniere in occasione di Italia '90 con sei gol, ma partito in sordina all'inizio della competizione. Schillaci riuscirà a imporsi a suon di reti, diventando un'icona del movimento calcistico nazionale per alcuni anni.

Proprio durante i Mondiali del 1990 emerge anche un altro giovane talento azzurro: Roberto Baggio. Per il "Divin Codino" ben tre i Mondiali da ricordare: 1990, 1994 e 1998, ma sono soprattutto i Mondiali statunitensi del 1994 a consacrarlo tra gli dei del calcio mondiale.

La prima fase del torneo vede un Roberto Baggio piuttosto appannato, ma è contro la Nigeria, agli ottavi, che il fantasista sale in cattedra, realizzando il gol del pareggio all'88° e il rigore per il 2-1 finale ai supplementari. Il cammino verso la finale di Pasadena è tutto all'insegna di Baggio: realizza il gol decisivo contro la Spagna ai quarti e una doppietta in semifinale contro la Bulgaria. La finale contro il Brasile lo vede ancora protagonista assoluto, ma questa volta in negativo. Dopo il pari per 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari si va ai calci di rigore e quello decisivo per l'assegnazione del titolo è proprio sul piede di Baggio, ma l'emozione lo tradisce nel momento decisivo e, calciando alto il penalty, consegna il trofeo ai sudamericani.

Indimenticabile un'altra finale del passato contro il Brasile, quella del 1970 che ha visto di fronte la formazione azzurra, caratterizzata dal grande dualismo "Mazzola-Rivera" all'undici guidato da "O rey" Pelè. Contro una delle squadre più forti di tutti i tempi gli azzurri mettono in campo solo l'orgoglio, ancora stremati per la titanica impresa in semifinale contro la Germania Ovest, superata 4-3 dopo i memorabili tempi supplementari. In quell'Italia da ricordare oltre agli straordinari Riva, Facchetti e Domenghini, soprattutto l'antagonismo tra due "numeri 10" dal valore assoluto, Sandro Mazzola e Gianni Rivera, rivali in Nazionale e con i rispettivi club.

 
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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

 MEDIA TEDESCHI, OMAGGIO ALL'ITALIA "WELTMEISTER" (AGI) - Roma, 10 lug. - Omaggio agli azzurri ma anche sottolineatura della decisiva espulsione di Zidane e autocompiacimento per la bella figura della Germania sul campo e nell'organizzazione: questi i temi prevalenti sulla stampa tedesca all'indomani dell'incoronazione dell'Italia a "Weltmeister", campione del mondo. "Italia sul trono del calcio", ha titolato il settimanale Stern. "Caduta nella piu' grave crisi della sua storia calcistica, l'Italia con la forza dei nervi conquista il quarto titolo mondiale". "L'Italia festeggia Grosso", e' stata l'apertura del Rheinische Post. Die Welt esalta Cannavaro e il suo "mondiale primordiale" inteso come "straordinario mix di istinto e ragione". "Viva l'Italia", "Mon Dieu Zidane" ha titolato in italiano e francese il Dusseldorf Express, che parla di "Scandalo Zidane". Anche la Bild punta i fari sulla testata di Zizou con il titolo "Brutalo-rot", dove rot e' rosso come il cartellino mostrato all'ex juventino e parla di "follia omicida di Zidane" per un gesto "inconcepibile". Per Handelsblatt si e' trattato di un epilogo "inglorioso". Giudizio analogo da Die Welt: e' stata la "dolorosa uscita di scena di un genio", che "ha lasciato milioni di bei ricordi e un grande quesito: cosa e' passato nella sua testa, quella coronata d'alloro per i successi con le 'merengues'?". Lo Spiegel, dopo le scuse per l'articolo sugli italiani "parassiti", e' tra i piu' tiepidi sul successo azzurro. Anzi, pubblica un sondaggio online da cui emerge che solo il 30% dei lettori ritiene meritato il trionfo azzurro.
  Meno di quanti lo avrebbero assegnato alla Francia (35,5%) o alla Germania (35,7%). "La quarta stella per la Squadra Azzurra", titola la Sueddeutsche Zeitung, il piu' letto quotidiano del Paese. Bipartisan la Berliner Zeitung: in prima pagina Cannavaro con la coppa alzata al cielo e Klinsmann festeggiato dalla folla: "L'Italia ha vinto il mondiale, la Germania ha conquistato i cuori". (AGI)
ileCorea/Giappone

 
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Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Italia: Lippi `Il mondo conosce la nostra qualita``
(Marcello Lippi in conferenza stampa)
(DS) - Duisburg (GER), 10 luglio - Le parole di Marcello Lippi il giorno dopo il successo mondiale non sono di esaltazione, ma di concretezza. ”Questo successo non deve avere una matrice per forza, perche` e` magari importante per via di quello che e` successo nel calcio oppure per altri motivi. Questa vittoria deve avere solo la valenza di fare capire al mondo la qualita` dei calciatori italiani”. Lippi spiega: ”Ci sono molti giocatori italiani bravi e questi ragazzi lo hanno dimostrato formando un gruppo straordinario di una compattezza straordinaria e mostrando dei valori tecnici incredibili”.
Lippi ha anche parlato del suo futuro, senza peraltro sbilanciarsi, ma solo confermando che allenatore era, e allenatore rimarra`, ma specificare dove: ”Arrivare in cima e` bello e gratificante. E’ bello vincere delle cose importanti e quando arrivi in cima, questo e` un discorso fatto tante volte in passato, ti rendi conto quanto sia difficile arrivarci e quanto sia gratificante e bello trovare nuove emozioni e stimoli. Poi uno puo` decidere di fermarsi e allora si ferma, ma io ho ancora intenzione di fare il mio lavoro. Comunque del mio futuro parlero` domani con il dottor Abete”.

 
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Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Il francese è stato espulso al 5' del secondo tempo supplementare
Zidane, carriera chiusa con una testata
Poteva essere la serata che lo celebrava come eroe della storia del calcio francese e invece Zidane è uscito dal campo a testa bassa, al quinto minuto del secondo tempo supplementare. Espulso, per una testata a freddo contro Materazzi. Un gesto che cambia la fine di una carriera.
La testata di Zidane
L'arbitro, che non aveva visto l'episodio, si è poi consultato con il quarto uomo che gli ha riferito l'accaduto. Zidane conclude così, con questa macchia, la sua carriera sportiva.
Nel primo tempo aveva segnato alla sua maniera, dal dischetto: passi lenti, senza guardare il portiere. Palla sotto la traversa che rimbalza oltre la linea. Nel secondo tempo, ancora a testa bassa, è andato invece contro il petto di Materazzi. Il bello e il brutto di un campione senza tempo, che lascia il calcio con un gol dei suoi, classe pura, e un'espulsione frutto di un attimo di follia. Franco-algerino, 34enne, lascia il calcio con una valanga di premi alle spalle e l'ammirazione di tutti gli appassionati, avversari inclusi. La sua bacheca è strapiena: un Mondiale e un Europeo con la Nazionale, una Champions League, due Intercontinentali, due Supercoppe europee, due titoli di campione d'Italia, uno di campione di Spagna, una Supercoppa italiana, due Supercoppa di Spagna. A livello personale, tre volte giocatore Fifa dell'anno, Pallone d'Oro '98, miglior giocatore di Champions League 2001-02. Ma a Berlino c'è stata una serata diversa per lui: non è risalito dagli spogliatoi nemmeno per ritirare la medaglia per i secondi.
L'EX CT FRANCESE: «TERRIBILE» - Aimeè Jacquet, ex ct della Francia, ha commentato il fatto dicendo che «l'esclusione di Zizou che è stata terribile! Non riesco a spiegarmi questo gesto. Zidane è un tipo molto istintivo e purtroppo non ha saputo controllarsi. È stato terribile vederlo fare quel gesto. Pensavo molto francamente che avesse alzato al cielo la coppa del mondo. Peccato».

 
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Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Maria Catena unplugged
a Deejay Chiama Germania Nata a Catania nel 1974 Carmen Consoli inizia da giovanissima a familiarizzare con la chitarra elettrica e già a quattordici anni esordisce di fronte ad un pubblico con i Moon Dog's Party.
Il primo CD Due parole contiene anche Amore di plastica la canzone proposta al Festival di Sanremo che farà conoscere, alla critica e al grande pubblico, le sue particolari sonorità e la sua complessa capacità compositiva e interpretativa.
Dopo un lungo tour italiano Carmen calca nuovamente le scene del Festival della canzone italiana riproponendosi con il brano Confusa e felice, nome anche dell'album di cui il brano fa parte.
La conferma del suo successo è data dai numeri: oltre 120.000 di copie vendute.
Mediamente isterica vede la luce nel 1988 e segue la crescita artistica di Carmen che avrà la sua naturale evoluzione nel quarto CD Stato di necessità.
L'album fa da colonna sonora all'anno 2000 con i due brani In bianco e nero e Parole di burro che presidiano i palinsesti delle radio.
Sempre nello stesso CD il brano L'ultimo bacio accompagna l'omonimo e fortunatissimo film di Gabriele Muccino e riporta l'album al traguardo delle 200.000 copie vendute, evento che preannuncia una serie di riconoscimenti tra i quali due Italian Music Awards, due Premi Italiani della Musica e il Nastro d'argento del Film Fest di Taormina.
Nell'estate del 2001 seguono una serie di suggestivi e importanti concerti tra cui quello al Teatro Greco di Taormina con l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina diretta dal maestro Buonovino da cui viene tratto sia il CD che il film L'anfiteatro e la bambina impertinente. L'eccezione uscito nell'ottobre 2002 sottolinea le sue origini con 12 brani che ruotano attorno al particolare umorismo siciliano dal retrogusto un po' amaro.
A distanza di quasi quattro anni Eva contro Eva è il nuovo lavoro di Carmen Consoli, intenso, magnetico e di grande spessore letterario che racconta le donne in 10 brani destinati ad entrare prepotentemente nelle nostre classifiche.

 
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Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Italia: Zidane provocato, `Sei un terrorista`

(DS) - Milano, 10 luglio - Per il quotidiano britannico `The Guardian`, Marco Materazzi avrebbe provocato Zizou Zidane dicendogli `terrorista`. Per tutta risposta, il giocatore francese lo ha colpito con una testata in pieno petto, facendo andare a gambe all`aria il massiccio difensore centrale degli azzurri. Conseguenza del fatto, l`espulsione di Zidane al 4` minuto del secondo tempo supplementare e l`ignominia del mondo intero.

Per l`inglese `Guardian`, pero`, la stella francese del Real Madrid sarebbe stato provocato: Materazzi gli avrebbe infatti dato del `terrorista`. `Ci sono state delle voci accreditate, dopo la finale, che spiegano come Materazzi avrebbe dato a Zidane del terrorista`, ha scritto il giornale.

 
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Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Italia: Cannavaro `Una coppa che pochi vincono`
(Fabio Cannavaro)
(DS) - Duisburg (GER), 10 luglio - Fabio Cannavaro, capitano azzurro, racconta la notte di festa: ‘Dopo la gara abbiamo mangiato e ballato’. Cannavaro prosegue: ”C’e` qualcuno che ha anche fatto il bagno nel laghetto dell’albergo”. Poi spiega le sue sensazioni: ”Sono sensazioni sicuramente uniche. Siamo contenti di avere vinto perche` questa e` una coppa che non tutti possono vincere e noi ci siamo riusciti”.

 
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Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 10 Luglio 2006 da oceanobloo

Italia: Camoranesi `Maradona mi ha commosso

Berlino, 10 luglio - Mauro Camoranesi racconta di aver parlato con Diego Armando Maradona: `L`ho sentito al telefono, mi sono commosso`. `Durante il Mondiale ho provato grandissime emozioni e poi ho parlato con il mio idolo di sempre. In questo evento ho provato sensazioni che non avevo mai provato finora. Per questo non posso avere che parole di ringraziamento per tutti, in particolare per la Federazione e per i compagni. Li ringrazio eternamente`. Anche se con un nuovo taglio di capelli piu` sbarazzino (dato che Massimo Oddo gli ha fatto lo `scalpo` in mezzo al campo, come da promessa nel caso in cui la Nazionale azzurra avesse vinto), il Mauro German Camoranesi che si presenta alle telecamere della Rai e` molto emozionato per aver emulato il suo mito, Diego Armando Maradona, che a sua volta conquisto` un Campionato del Mondo.

La gioia del centrocampista e` grande: `Sono molto contento di quello che abbiamo fatto, abbiamo giocato bene e adesso cerchiamo goderci questo momento. La mia dedica va agli amici che erano incollati alla tv, mentre mio padre era in tribuna. Non gli ho parlato e non so se e` ancora vivo! `.
Camoranesi rivela di aver passato una nottata tranquilla, a differenza di altri compagni che hanno dovuto fare i conti con la tensione o con l`insonnia: `Ho dormito abbastanza bene, perche` ho cercato di concentrarmi pensando che sarebbe stata solo una partita di calcio. Nonostante l`importanza di quello che c`era in palio, alla fine quella che abbiamo giocato rimane solo una partita`.

 
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