Tempeste di sale

Ho letto con infinito piacere un libro davvero rasserenante: Tom Hodgkinson, L’ozio come stile di vita, BUR, 2006.

Non credo che il tormentone di Adriano Celentano sul lento e sul rock vertesse sulla lentezza come stile di vita e la condannasse. Oggi il vero rivoluzionario è chi se la prende comoda, in barba al diktat della produzione industriale e del profitto: il tempo è denaro.

Sono, come tanti, figlia dell’ossitocina, data a mia madre per favorire il parto: mi hanno messo fretta fin dalla nascita! Alla faccia di Leboyer e del suo "Per una nascita senza violenza", e dei nostrani Braibanti, Paride e Lorenzo, con il loro "Nascere meglio"!

Anni fa mi sono fotocopiata e letta con piacere, col suo placet, la tesi di laurea in Psicologia di Antonella Sagone, esperta di allattamento al seno. Pensavo con gioia che i tempi stavano cambiando. Ma sarà vero? Comunque sia, sono cresciuta amando la lentezza e me ne vanto.   

Segnalo qui altri testi interessanti sul tema:

Milan Kundera, La lentezza, 1995, Adelphi

Sten Nadolny, La scoperta della lentezza, 1994, Garzanti

Paul Lafargue, Il diritto alla pigrizia, 1996, Erre emme edizioni.

Post Scriptum :"Una bella vacanza è quella passata con persone che hanno un senso del tempo ancora più vago del tuo." J. B. Priestley                                                         S.C.