questa sera mi riscopro a parlare di te
ne parlo da solo allo specchio
rinchiuso dentro queste mura
di cartapesta grigiastra.
mi sento un imbelle
seduto,le gambe composte e le mani giunte,
a guardare innanzi a me un me stesso nella stessa condizione.
follia
pura follia
ci presentiamo l'un l'altro.
piacere roberto
piacere roberto
non esce verbo dalla mia bocca
eppure lui capisce e mi risponde.
mi chiede allora come mi senta ora
dopo che tutti son andati via
lasciandomi addosso solamente tracce di acqua salmastra.
come mi sento gli chiedo?
come un elefante in mezzo al deserto
invisibile
mi riporta alla mente quelle sere a parlare in silenzio
quelle corse sfrenate nelle valli della fantasia
dove lunghi sospiri gonfiavano ali di galeoni fantasmi,
dove lacrime innondavano vasche da bagno
e cuscini colorati sostenevano le nostre fronti esauste.
ora sei li
via con un giorno avanti
vivi nel futuro attuale
e qui invece non rimangono che panchine di pietra
che lasciano orme sulla bianca rena spazzata dal vento
dove un gitano al mio passare mi dedica il suo sviolinare
cercando di farmi sorridere
perchè in fondo
dentro di me
qualcosa non sorride più.
un ragno mi osserva stupito
va via
Inviato da: col_corpo_capisco
il 30/04/2009 alle 19:22
Inviato da: ladymiss00
il 22/01/2009 alle 22:20
Inviato da: polychrome
il 08/01/2009 alle 20:21
Inviato da: col_corpo_capisco
il 08/01/2009 alle 15:03
Inviato da: col_corpo_capisco
il 18/11/2008 alle 13:55